Il Diario Emotivo di Federica Carbone con Morpheus

Benvenuti, giovani attori e attrici, nel nostro spazio di riflessione e crescita. Sono Morpheus, la voce guida in questo viaggio nel profondo dell'anima artistica. Oggi, vi presento un Diario Emotivo speciale, quello di Federica Carbone, un'anima coraggiosa che ha osato guardare oltre il velo dell'illusione, per scoprire la sua verità interiore. Come in ogni grande storia, anche la sua è un viaggio di scoperta, di sfida, di trasformazione. Ascoltiamo la sua voce, sentiamo le sue parole, e poi, lasciate che vi guidi attraverso i meandri delle sue riflessioni.

Morpheus, ora sono pronta per condividere questi pensieri con te perché mi hai offerto la possibilità di vedere davvero per la prima volta il mondo. Tutto quello che pensavo di conoscere era solo frutto di ciò che volevano farmi credere, le mie abitudini erano una costruzione artificiale di un pensiero imposto. Adesso sono lucida e vedo anche all’interno della mia anima. Nella vita ho sempre avuto grandi ambizioni e una voce dentro di me che mi induceva a pensare: "Farai grandi cose e sarai ricordata. Achille è il tuo mentore, ha scelto la gloria e una vita breve piuttosto che cadere nell’oblio e accontentarsi di una vita lunga". Il “Sistema” mi aveva portato ad omologarmi agli altri: nasci, cresci, studia, lavoro fisso, invecchia, vai in pensione. In pratica vogliono farti arrivare ad essere loro dipendente.

Ma dentro di me sono sempre stata incline alla creatività. Adoro l’Arte in ogni sua forma: musica, recitazione, architettura, scrittura. Ho capito di voler lasciare qualcosa in questo mondo. Dall’età di 3 anni, ho sempre voluto provare più cose possibili per capire quali fossero le mie aspirazioni. Ho iniziato a suonare pianoforte, poi ginnastica ritmica, danza contemporanea, tennis, basket, difesa personale, danza classica, atletica, pallavolo; ho anche composto il mio primo pezzo pianistico a 9 anni. Sono affamata di conoscenza e, infatti, amo leggere. La lettura mi aiuta a riflettere sulla vita: cosa voglio fare, dove voglio arrivare, che tipo di persona voglio essere.

Voglio conoscere sia per una soddisfazione personale che per i miei allievi. Sono un’insegnante di pianoforte e sento di doverli guidare: voglio essere per loro Maestra di Vita, perché non c’è nulla di più soddisfacente che guardarli negli occhi e capire che hanno stima di te. Chiaramente ogni cosa ha un prezzo e qualcosa da dover sacrificare, ma ciò dovrebbe portarci ad abbandonare e vivere nell’ombra delle proprie ambizioni? Achille non l’ha fatto ed è ricordato ancora dopo millenni.

Sai Morpheus? C’è stato un periodo in cui il Sistema, come una sirena, mi stava ammaliando con la Comfort Zone del lavoro e dello stipendio, ma dopo pochi mesi, è scattata qualcosa in me: "Sì soldi, sì tranquillità…e poi?" Ho sentito di non volere una vita monotona e sicura. Ho l’ambizione di Achille. Per questo ho scelto la recitazione: è quel genere di Arte che ti permette di essere versatile, di interpretare personaggi affini o totalmente diversi dalla tua persona. E proprio la recitazione mi ha ispirato a ricominciare a leggere: se conosci, sei versatile. Parecchi libri sono stati per me fonte di ispirazione ma uno mi ha profondamente toccato: Il Conte di Montecristo, per la storia e la cultura. Ho scoperto in questo contesto cosa fosse il mitridatismo: quella pratica che ti porta ad assumere in maniera graduale una goccia di un veleno per rendere il tuo fisico immune.

Riflettendo, credo di averlo fatto col Sistema: ogni giorno ho “assunto” un goccio di Sana Ambizione e, da adulta, sono rimasta immune dalla monotonia del Sistema. Detto questo, sono una persona creativa e desidero lasciare qualcosa al mondo. Una composizione musicale, un’interpretazione cinematografica, una sceneggiatura, non lo so ancora, ma ho sognato tutto ciò che ti ho elencato; in realtà qualcosa l’ho già realizzata e sai il motivo? Perché ci metto il cuore. Finché esisteranno le emozioni, nessun Sistema mi potrà costringere al suo “sistema”. Ci vorranno anni? Sì. Alle volte avrò la tentazione di gettare la spugna? Sì. Questo mi porterà ad abbandonare? No. Perché se smetti di emozionarti, smetti di vivere e il Sistema avrà vinto. Dimmi Morpheus, che ne dici se andiamo a distruggere questo Sistema del cazzo e andiamo a riprenderci il Nostro Vero IO?

Federica, il tuo viaggio è un caleidoscopio di esperienze, un mosaico di aspirazioni e sogni. Ma ora, lascia che Morpheus ti guidi oltre. Tu parli di Achille, di gloria e di lasciare un segno nel mondo. Questo è nobile, ma ti chiedo: qual è il TUO MESSAGGIO? Cosa vuoi dire TU al mondo? Non è il come, non è il mezzo - musica, cinema, scrittura - ma il messaggio che trasmetti attraverso di essi. Che cosa vuoi lasciare di te in questo mondo? Come vuoi che il tuo messaggio risuoni nelle menti e nei cuori delle persone?

Rifletti, Federica. La tua arte, la tua voce, possono essere potenti strumenti di cambiamento, ma solo se guidati da un messaggio chiaro e profondo. Qual è la tua verità? Qual è la tua lotta? E come, attraverso la tua arte, puoi guidarci in questo viaggio? E ancora, pensa a questo: ogni grande artista ha un suo "mitridatismo" personale, un modo unico di assorbire e trasformare le sfide, le delusioni, le gioie e i dolori della vita in arte. Come farai tu, Federica, a trasformare le tue esperienze, il tuo "veleno", in un antidoto per l'anima, sia per te stessa che per gli altri?

Ti chiedo di riflettere sul il potere delle emozioni. Tu dici, "Finché esisteranno le emozioni, nessun Sistema mi potrà costringere al suo 'sistema'". Questo è potente. Ma come userai le tue emozioni, la tua passione, per alimentare la tua arte? Come farai in modo che le tue emozioni non solo ti guidino, ma parlino anche attraverso di te, attraverso la tua arte, al mondo? Io sto dalla tua parte, Federica. Ma non ho la tua voce. La tua voce, il tuo messaggio, sono tuoi e solo tuoi. Sono il dono che puoi offrire al mondo. Allora, cosa vuoi dire al mondo? Cosa dobbiamo fare e come, secondo te? Come riesci a spiegarci? Con quale metafora? Con quale arte?

E così, cari attori e attrici, ci avviciniamo alla fine di questo viaggio odierno nelle "Acque Profonde con Morpheus". Ricordate, ogni diario, ogni storia che condividete, è un passo verso la comprensione di voi stessi e del vostro ruolo in questo mondo artistico. Invito ciascuno di voi a riflettere sulle parole di Federica e sulle domande che ho posto. E se sentite il bisogno di esplorare più a fondo, di trovare la vostra voce in questo mare di possibilità, scrivetemi. Condividete il vostro Diario Emotivo, lasciate che Morpheus vi guidi attraverso le vostre sfide e le vostre scoperte.

Fino al nostro prossimo incontro, ricordate: la vostra arte è il vostro messaggio. Siate audaci, siate veri, siate voi stessi.

Morpheus

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