Il primo episodio di Emily in Paris 5, intitolato La dolce Emily, apre la nuova stagione spostando l’asse narrativo da Parigi a Roma. Tra nuovi amori, strategie di marketing e giochi di potere, la serie ritrova la sua protagonista in una fase di cambiamento professionale ed emotivo. Questo episodio introduce nuovi equilibri, rilancia vecchi conflitti e prepara il terreno per una stagione che ruota intorno a una sola certezza: Emily può sembrare ingenua, ma è sempre un passo avanti.

Emily si sveglia a Roma accanto a Marcello Muratori. È il suo primo giorno di lavoro nella nuova sede italiana dell’agenzia e l’atmosfera è quella di un inizio carico di aspettative. Sylvie, inizialmente pronta a rientrare a Parigi, decide invece di restare ancora un po’ a Roma, nonostante il legame con Giancarlo Petri e l’incertezza legata ai clienti. Per giustificare la sua permanenza, Sylvie propone di mantenere a Roma un cliente storico: Bavazza. Mindy, nel frattempo, sta tornando a Parigi, mentre Emily perde una sciarpa su un autobus romano, recuperata da una ragazza che gliela lancia al volo. È un piccolo gesto, ma racconta già il tono dell’episodio: Roma come spazio di incontri, coincidenze e possibilità.

Nella nuova sede romana, Emily si riunisce con Sylvie, Julien e Luc per discutere di come ampliare il portafoglio clienti. Durante una call con la sede di Parigi, Antoine Lambert e Alfie partecipano a distanza, ma Antoine si mostra infastidito dalla “sparizione” del team e chiude bruscamente la chiamata. A pranzo, Emily è con Marcello, mentre Sylvie incontra Gabriel, che osserva Emily da lontano, visibilmente turbato. Il legame irrisolto tra i due resta sottotraccia, ma è ancora vivo. Emily e Marcello parlano della cena a base di tartufo che li attende e delle idee di marketing che Emily sta già elaborando.

Prima della cena, però, Emily viene coinvolta in una vera e propria caccia al tartufo insieme alla famiglia Muratori: Antonia, la madre di Marcello, e le sorelle Livia e Francesca. Emily è completamente fuori contesto, con scarpe inadatte e un entusiasmo che non convince nessuno. Scambia un fungo velenoso, il “corno del fetore”, per un tartufo, aumentando la diffidenza delle sorelle. Antonia, inoltre, non ha alcuna voglia di parlare di lavoro. Quando Emily chiede chiarimenti sull’ingaggio dell’agenzia, Antonia ammette che si tratta solo di prendere tempo, in attesa di capire come evolverà l’azienda. Parallelamente, Sylvie passeggia con Giancarlo e incontra una vecchia amica: Gianna Grapezzi di Saturnia, che preferisce farsi chiamare principessa Jane. Jane è scettica su Antonia Muratori come investimento e propone a Sylvie una festa in suo onore per metterla in contatto con potenziali clienti.