I migliori monologhi drammatici maschili: intensità in pochi minuti

Unisciti alla nostra Community Famiglia! Compila il "FORM" in basso, inserendo il tuo nome e la tua mail, ed entra nell'universo di Recitazione Cinematografica. Ti aspettiamo!


Articolo a cura di...


~ LA REDAZIONE DI RC

Ci sono monologhi che non hanno bisogno di presentazioni: sono legati a volti, voci e momenti che hanno fatto la storia del cinema. Se sei un attore in cerca di testi con forza drammatica o carica emotiva, questa raccolta fa per te. Abbiamo selezionato alcuni dei monologhi più famosi del grande schermo, pensati per essere recitati, studiati, portati in provino o semplicemente vissuti. Parole che hanno lasciato il segno, e che ora aspettano di passare per la tua interpretazione.

WALK THE LINE

Biopic dedicato a Johnny Cash. Racconta l’ascesa del leggendario cantante country: dall’infanzia segnata da un rapporto difficile col padre, al primo contratto discografico, passando per le tournée e la lotta contro la dipendenza da droghe. Al centro del racconto c’è la relazione tormentata e intensa con June Carter, che diventa l’ancora emotiva e artistica della sua vita.

MONOLOGO

Basta così , fermatevi. Non mi piace interrompere, ma non avete altri pezzi?

Mi dispiace, non posso più lanciare sul mercato musica Gospel. Non voglio incidere materiale che non vende, signor Cash, e il Gospel, come quello, non vende. E a dirla tutta anche il modo in cui lei canta non va bene, perché non le credo. Sa perfettamente che cosa le sto dicendo.

Clicca qui per il MONOLOGO DA WALK THE LINE e un'analisi!

BATMAN BEGINS

Nel film "Batman Begins" del 2005, diretto da Christopher Nolan, viene introdotta una narrazione profonda e complessa riguardo le origini del personaggio di Batman e la genesi del suo conflitto con la Lega delle Ombre. Un aspetto fondamentale di questa narrazione è il monologo di Ra's al Ghul, che pone anche le basi per il conflitto ideologico tra il protagonista, Bruce Wayne, e il suo mentore diventato nemico.

INTRO MONOLOGO

Solo un ipocrita chiamerebbe vita quello che questa gente ha. Criminali, disperati, non è tra loro che un uomo dovrebbe vivere. La setta delle ombre è un baluardo contro l’umana corruzione da migliaia di anni. Abbiamo saccheggiato Roma; usato i topi per diffondere la peste; ridotto Londra in cenere. Ogni volta che una città tocca l’apice della sua decadenza noi torniamo per ridare l’equilibrio.

Clicca qui per il MONOLOGO DA BATMAN BEGINS e un'analisi!

NORMAL PEOPLE

Connell e Marianne crescono nella stessa cittadina irlandese, ma appartengono a mondi sociali diversi: lui è popolare e riservato, lei è solitaria e ricca. Tra superiori e università, la loro relazione si evolve tra attrazione, distanza, insicurezze e incomunicabilità. La serie segue i loro incontri e separazioni, mettendo a fuoco i silenzi, i non detti e i momenti in cui l'amore sembra troppo fragile per resistere alla realtà.

INTRO MONOLOGO

Ecco, è familiare, in realtà. Io ce l'avevo anche al liceo, il senso di solitudine perenne. Ma lì alle persone piacevo, ecco tutto. Qui io non credo di piacere granché alle persone. Tipo con Rob, il mio amico che... forse non eravamo chissà come in sintonia, ecco tutto, però... eravamo amici. Noi non avevamo molto in comune in termini di interessi, e in fatto di politica avremo avuto idee molto diverse, ma... queste cose non erano importanti a scuola.

Clicca qui per il MONOLOGO DA NORMAL PEOPLE e un'analisi!

IL SIGNORE DEGLI ANELLI: LE DUE TORRI

Secondo capitolo della trilogia. La Compagnia dell’Anello si è divisa: Frodo e Sam proseguono verso Mordor con l’aiuto – e il sospetto – di Gollum. Aragorn, Legolas e Gimli cercano Merry e Pipino, rapiti dagli Uruk-hai. Mentre l’esercito di Saruman minaccia Rohan, Gandalf ritorna come il Bianco e guida le forze umane nella battaglia al Fosso di Helm. Il film alterna piani narrativi paralleli che mostrano la guerra in arrivo, l’ambiguità morale dei personaggi e l’impatto del potere dell’anello.

INTRO MONOLOGO

Lo so. E' tutto sbagliato. Noi non dovremmo nemmeno essere qui. Ma ci siamo. E' come nelle grandi storie, padron Frodo, quelle che contano davvero. Erano piene di oscurità e pericoli, e a volte non volevi sapere il finale, perché come poteva esserci un finale allegro? Come poteva il mondo tornare com'era dopo che erano successe tante cose brutte? Ma alla fine è solo una cosa passeggera, quest'ombra.

Clicca qui per il MONOLOGO DA IL SIGNORE DEGLI ANELLI: LE DUE TORRI e un'analisi!

LE IDI DI MARZO

"Le Idi di Marzo" di George Clooney è un'esplorazione cruda e penetrante delle macchinazioni oscure che si annidano sotto la superficie luccicante della politica americana. Tra i numerosi momenti memorabili che costellano il film, il monologo pronunciato da Paul Zara, è indubbiamente potente. Questo discorso è sia un punto di svolta cruciale nel film che un commento sulle tematiche di lealtà, scelta, e le conseguenze delle azioni personali nel complicato teatro della politica.

INTRO MONOLOGO


No, Steven, non hai fatto uno sbaglio, hai fatto una scelta. Nel tuo ultimo messaggio mi chiedevi di chiamarti perchè era importante, quando l'ho fatto mi hai detto di lasciar perdere. Tu hai fatto la scelta di non dirmelo, perché? Cazzo, e invce si che lo credevi. Ma ci sei andato perché eri curioso, perché la cosa ti ha lusingato, perché ti sei sentito speciale. Hai creduto che preferisse parlare con te che con me. Hai pensato di poterci guadagnare.

Clicca qui per il MONOLOGO DA LE IDI DI MARZO e un'analisi!

JOHN WICK

Nel film "John Wick", diretto da Chad Stahelski, il monologo pronunciato da Viggo Tarasov diventa fondamentale nel raccontare il vero carattere del protagonista. Questo discorso da una parte introduce lo spettatore nelle profondità del passato di John Wick; dall’altra stabilisce anche le basi per la violenta odissea di vendetta che segue. Il monologo, quindi, funge da chiave interpretativa per comprendere l'intera struttura narrativa del film.

INTRO MONOLOGO

Non è cosa hai fatto, figliolo, che mi fa infuriare; è a chi lo hai fatto. Quel cazzo di nessuno è John Wick. Un tempo era un nostro socio, lo chiamavano Baba Yaga. Ma John non era esattamente l’uomo nero. Era quello che mandavi a uccidere il fottuto uomo nero. John è concentrazione pura. Impegno totale e volontà ferrea. Qualcosa che tu, figlio mio non sarai mai.

Clicca qui per il MONOLOGO DA JOHN WICK e un'analisi!

BILLIONS

Nel panorama delle serie televisive contemporanee, "Billions" emerge come un acuto esploratore delle complessità del potere, della ricchezza e della moralità. Tra i personaggi più affascinanti della serie si distingue Chuck Rhoades, il procuratore distrettuale di New York, il cui monologo in una scena chiave rivela molteplici strati della sua psiche e delle dinamiche socio-politiche che la serie intende esplorare. Questo monologo diventa un catalizzatore per temi più ampi di autenticità, vulnerabilità e la lotta contro la vergogna personale.

INTRO MONOLOGO

No, non vi leggerò questo foglio… Una bugia, pare abbia detto il saggio Winston Churchill, fa mezzo giro del mondo prima che la verità sia riuscita ad infilarsi i pantaloni… Però ho la sensazione che questa verità farà molta strada, e alla svelta… Ed è ormai tempo di dire la verità, per aprirsi, per togliersi un peso. Non sono qui come potrebbe fare ogni politico per chiedere la vostra fiducia, no invece mi chiedo se io possa fidarmi di voi…

Clicca qui per il MONOLOGO DA BILLIONS e un'analisi!

CAST AWAY

Nel film "Cast Away" del 2000, esploriamo un viaggio umano e emotivo di sopravvivenza, isolamento e redenzione. Uno dei momenti più potenti e rivelatori del film si trova nel monologo di Chuck Noland, il protagonista. Questo culmine narrativo ci offre uno sguardo profondo nelle lotte interne di Chuck, ma serve anche come un microcosmo delle sfide universali dell'essere umano di fronte alle avversità estreme.

INTRO MONOLOGO

Tutti e due abbiamo fatto i nostri conti. Kelly ha tirato le somme. Sapeva che mi doveva scordare. Io ho tirato le somme. Sapevo di… averla persa… Non avrei mai potuto lasciare quell’isola. Sarei morto lì, tutto solo. Mi sarei ammalato, o magari ferito, che so io. L’unica scelta che avevo… l’unica cosa che potevo controllare… era come e quando e dove sarebbe avvenuto.

Clicca qui per il MONOLOGO DA CAST AWAY e un'analisi!

REVENANT

Nel film "The Revenant - Redivivo", la lotta per la sopravvivenza si intreccia con la ricerca del significato spirituale e personale nei vasti e spietati paesaggi dell'America del XIX secolo. Uno dei momenti più pregnanti e rivelatori del film è il monologo di John Fitzgerald, interpretato da Tom Hardy. Questo passaggio illumina le motivazioni interne del personaggio, e si pone anche come una lente attraverso cui esplorare i temi più profondi del film: la sopravvivenza, la spiritualità, e la natura umana.

INTRO MONOLOGO



Il buon Dio ci ha messo sulla strada, che lo vogliamo o no, capisci? Il mio vecchio, noi non eravamo, non era un uomo religioso sai? Se non potevi crescere una cosa meglio ucciderla o mangiarla, semplicemente non ci credeva, tutto qui. E una volta montò a cavallo e se ne andò a San Saba Hills. Conosci San Saba Hills? Prese e andò a caccia insieme a un paio di rangers amici suoi.

Clicca qui per il MONOLOGO DA REVENANT e un'analisi!

LO SQUALO

Quando il cardinale Lawrence prende la parola nella Cappella Sistina, il film si ferma per un momento a respirare. Fino a quel punto, Conclave ha accumulato tensione attraverso l’architettura del potere e delle alleanze. Ora, però, siamo chiamati ad ascoltare qualcosa di più profondo. Questo monologo non è un semplice discorso cerimoniale: è una finestra sull’anima di Lawrence. L’uomo, che è visto come possibile candidato al soglio pontificio, si espone pubblicamente nel momento più delicato, cercando — almeno all’apparenza — di disinnescare le logiche di fazione. Ma c’è dell’altro: in queste parole si cela anche la sua visione della fede, e soprattutto del dubbio.

INTRO MONOLOGO

Cari fratelli in Cristo, in questo momento di grande incertezza per la storia della Santa Chiesa, dobbiamo pensare innanzitutto al defunto santo padre, il cui brillante pontificato è stato un dono di Dio. Ora, dobbiamo chiedere a Nostro Signore di mandarci un nuovo Santo Padre, attraverso la sollecitudine pastorale dei padri cardinali, e dobbiamo pregare Dio per la sua amorevole assistenza, e chiedere la sua guida nel compiere la scelta giusta.

Clicca qui per il MONOLOGO DA CONCLAVE e un'analisi!

Entra nella nostra Community Famiglia!

Recitazione Cinematografica: Scrivi la Tua Storia, Vivi il Tuo Sogno

Scopri 'Recitazione Cinematografica', il tuo rifugio nel mondo del cinema. Una Community gratuita su WhatsApp di Attori e Maestranze del mondo cinematografico. Un blog di Recitazione Cinematografica, dove attori emergenti e affermati si incontrano, si ispirano e crescono insieme.


Monologhi Cinematografici, Dialoghi, Classifiche, Interviste ad Attori, Registi e Professionisti del mondo del Cinema. I Diari Emotivi degli Attori. I Vostri Self Tape.

© Alfonso Bergamo - 2025

P.IVA: 06150770656

info@recitazionecinematografica.com