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Una rubrica a cura di...


~ CHIARA PAVONE

LEAVE THE WORLD BEHIND: ANALISI E CITAZIONI!


Una famiglia decide di concedersi una vacanza a Long Island,

interrotta dai proprietari di casa che portano la notizia di un blackout. Mentre la minaccia cresce, le due famiglie devono decidere come sopravvivere alla crisi confrontandosi così con il mondo al collasso. Da una delle scene iniziali, la protagonista Amanda guardando fuori dalla finestra dice a suo marito:


Ho guardato l’alba e, ho visto tutta questa gente iniziare la giornata con una tale tenacia, energia e, tutto nel tentativo di rendere migliore la loro vita, di rendere migliore il nostro mondo. Mi sono sentita fortunata a farne parte ma poi ho ricordato com’è fatto in realtà..e sono giunta ad una consapevolezza più precisa. Io odio le persone.


~ AMANDA (Julia Roberts)



Infatti, in una delle scene finali, il disprezzo per questa realtà è messa in risalto dalle seguenti parole, sempre di Amanda:


Ogni giorno anzi tutto il giorno, lo scopo del mio lavoro è capire le persone abbastanza bene da sapere come mentirgli per vendergli cose che in realtà non vogliono. E quando studi le persone così tanto e quando vedi come si trattano a vicenda. Beh non sei stupida. Vedi che cosa fanno e lo fanno senza nemmeno pensarci. Cazzo io l’ho fatto con te e tuo padre e non so nemmeno perché. Ci freghiamo tutti a vicenda continuamente senza nemmeno accorgercene. Freghiamo ogni essere vivente di questo pianeta e pensiamo che vada bene perché usiamo cannucce di carta ed ordiniamo pollo biologico. E la cosa malata è

che dentro di noi sappiamo che non inganniamo nessuno. Sappiamo che il tutto è una bugia, un’illusione di massa che abbiamo accettato per aiutarci a continuare a ignorare quanto siamo orribili in realtà.


~ AMANDA (Julia Roberts)


Le frasi che mi hanno colpita e, che racchiudono il senso profondo di questo film, le ho ritrovate in quasi tutti i personaggi, delusi di far parte di questo meccanismo malato, finto e talvolta crudele:


- Ecco perché preferivo la vita prima di internet perché avremmo parlato al telefono.


- Avrebbe riconosciuto la mia voce e capito che questa è casa nostra.


- A nessuno importa ciò che dico.

- Si,forse hai ragione!


- Nostalgia per un tempo che non è mai esistito.


- Nessuno ha il controllo. Nessuno muove i fili.


- Siamo stati tutti abbandonati!


- Nel frattempo loro hanno dimenticato tutto come se l’avessero vista in una serie tv. Sono già al prossimo episodio.


- Non riesco a fare praticamente niente senza il cellulare e il GPS. Sono un uomo totalmente inutile.



Vi lascio con qualche riflessione personale, prendetelo come un flusso di coscienza inevitabile dopo la visione di un film del genere:


Siamo catapultati in un mondo che anche noi non riusciamo a comprendere.

Il materialismo, la tecnologia, la superficialità sono diventati i pilastri sui quali riversiamo le nostre speranze, sogni ed in particolare i rapporti umani.

Facciamo fatica a provare un’emozione guardandoci negli occhi o vivere

semplicemente senza catene. Abbiamo lottato tanto per la nostra libertà ma la verità è che non siamo in grado di utilizzarla a nostro vantaggio.


Più che solidarietà siamo propensi a distruggerci a vicenda:

una recensione piena di odio porta al suicidio; un video sbagliato su internet

distrugge la reputazione costruita con tanta fatica. Siamo così desiderosi di fama e attenzioni che siamo disposti ad infangare il prossimo senza nutrire nessun senso di colpa. Com’è possibile sopravvivere a questo ingranaggio che ci sta lentamente divorando? L’involuzione sta ,dunque, prendendo il sopravvento?

Sapete, la GENTE SI CONOSCE PIU’ PER COME SE NE VA CHE PER COME E’

ARRIVATA.


E tutti se ne vanno noncuranti dei sentimenti altrui. Sono piccoli esseri viventi schiacciati dal loro gigantesco ego ed egoismo senza confini.

Siamo animali sociali, diceva Aristotele ma ora siamo diventati dei Robot , incapaci di provare empatia e creare un ecosistema equilibrato.


Questo film è un fermo immagine del futuro.

Bisogna riflettere come la vita non sia è una serie tv a episodi ma un privilegio così raro che non sappiamo apprezzare.


Vi invito ad immergervi nella natura, di emozionarvi per il profumo di un tulipano, di sorridere quando il sole riscalda il vostro viso e, soprattutto di cantare e ballare sotto la pioggia come se fosse l’ultimo giorno di felicità.


Al prossimo appuntamento!


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