Unisciti alla nostra Community Famiglia! Compila il "FORM" in basso, inserendo il tuo nome e la tua mail, ed entra nell'universo di Recitazione Cinematografica. Ti aspettiamo!
Articolo a cura di...
~ LA REDAZIONE DI RC
Nel film "Il Diario di Bridget Jones", la figura della madre di Bridget emerge come un personaggio le cui interazioni e discorsi rivelano alcune verità sulle dinamiche familiari e personali. Uno dei momenti chiave in cui queste dinamiche vengono alla luce è attraverso un monologo intenso e carico di emozioni, nel quale esprime il suo desiderio di riconciliazione e comprensione all'interno della sua famiglia.
MINUTAGGIO: 1:15:06-1:16:20
RUOLO: Jemma Jones
ATTRICE: Pam Jones
DOVE: Netflix
INGLESE
The thing is… well, close up, he was almost purple. You were such a lovely normal color. He had afilthy temper. And,well, the jewelry isfabulous… and really very reasonably priced and… I thought I might ask if… we could have another go.I mean, obviously, with some effort on your part... to pay a bit more attention to me. I do realize what I'm like sometimes. It doesn't help tha tyou and Bridget… have your lovely grownup club of two... and always saying... "What's silly oldMummy gone anddone this time?" You used to be mad about me. You couldn't get enough of me. What do you think?
ITALIANO
Il fatto è che se lo guardi da vicino lui è quasi color prugna. Tu invece hai un bel colorito normale. Ha un pessimo carattere. E… anche se i gioielli sono favolosi, e i prezzi sono davvero molto ragionevoli… Io ho pensato di chiederti se… se possiamo provarci un’altra volta. Voglio dire… ovviamente con un pò di sforzo da parte tua per prestarmi un pò più di attenzione. Mi rendo conto che certe volte sono un insopportabile, ma non mi aiuta che tu e Bridget mi guardiate dall’alto in basso e mi giudichiate con sufficienza pensando: “Chissà che combina quella scemotta della mamma, questa volta”. Un tempo eri pazzo di me, non ti bastava mai. Che ne dici…
"Il Diario di Bridget Jones" è un film del 2001 diretto da Sharon Maguire, basato sull'omonimo romanzo di Helen Fielding. Il film è una commedia romantica che segue le vicende della trentenne Bridget Jones, interpretata da Renée Zellweger, una donna single che vive a Londra e che decide di prendere il controllo della sua vita iniziando a scrivere un diario personale.
Bridget è divertente, un po' imbranata e si trova spesso coinvolta in situazioni imbarazzanti, ma è anche incredibilmente umana e relatabile. L'anno del suo diario inizia con alcuni propositi: smettere di fumare, perdere peso e trovare il vero amore. Il film racconta le sue avventure (e disavventure) mentre tenta di raggiungere questi obiettivi.
La vita amorosa di Bridget diventa particolarmente complicata quando si ritrova coinvolta in un triangolo amoroso con il suo affascinante ma scostante capo, Daniel Cleaver, interpretato da Hugh Grant, e l'aristocratico ma rigido Mark Darcy, interpretato da Colin Firth. Entrambi gli uomini offrono a Bridget qualcosa di diverso, e lei fa fatica a decidere chi sia più adatto a lei. Daniel è affascinante e provocatorio, ma poco affidabile; Mark, d'altra parte, all'inizio sembra freddo e critico, ma si rivela essere un uomo di principi e genuinamente interessato a Bridget.
La narrazione è leggera e spesso umoristica, ma tocca anche temi più profondi come l'autostima, l'amore e la scoperta di sé. Il film è stato molto apprezzato per il modo in cui ha trattato queste tematiche in modo sincero, mantenendo al contempo una narrazione vivace e divertente.
La madre di Bridget ammette apertamente le sue insicurezze e i suoi difetti. La sua consapevolezza di essere "un'insopportabile" e il riconoscimento che il suo comportamento può influenzare negativamente gli altri dimostrano una certa maturità e vulnerabilità. Questo invito a un rinnovato sforzo reciproco per migliorare la relazione mostra il suo desiderio di riconciliazione e di essere compresa meglio dalla famiglia. La frase "se possiamo provarci un’altra volta" suggerisce un desiderio di rinnovare o riparare una relazione che una volta era più forte. È evidente che sente la perdita di un legame affettivo profondo con il marito, che "un tempo era pazzo di me". La madre di Bridget percepisce un giudizio da parte di Bridget e del marito, il che potrebbe indicare un conflitto generazionale o di valori. Si sente incompresa e forse sottovalutata nella sua famiglia, un tema comune nelle dinamiche familiari dove le percezioni e le realtà di ogni individuo spesso divergono.
L'uso della nostalgia e del ricordo dei tempi migliori potrebbe essere visto come un tentativo di manipolazione emotiva per indurre il marito a riconsiderare la loro relazione. Questo approccio riflette una dinamica complessa dove l'affetto e la manipolazione possono talvolta intrecciarsi.
Chiede esplicitamente più attenzione, evidenziando una mancanza percepita di considerazione nei suoi confronti.
La descrizione di un altro personaggio come "quasi color prugna" potrebbe simboleggiare una visione di decadimento o inadeguatezza, contrastando con il "bel colorito normale" che attribuisce a suo marito, forse per rimarcare la superiorità o l'adeguatezza di quest'ultimo rispetto agli altri.
Attraverso la sua richiesta di attenzione e il riconoscimento delle proprie imperfezioni, il personaggio illustra la complessità delle interazioni familiari che sono spesso caricate di storia non detta e di emozioni represse. La sua vulnerabilità e il desiderio di rinnovare legami passati sottolineano l'importanza della comprensione e dell'accettazione reciproca in ogni relazione.
Le Migliori Classifiche
di Recitazione Cinematografica
Entra nella nostra Community Famiglia!
Recitazione Cinematografica: Scrivi la Tua Storia, Vivi il Tuo Sogno
Scopri 'Recitazione Cinematografica', il tuo rifugio nel mondo del cinema. Una Community gratuita su WhatsApp di Attori e Maestranze del mondo cinematografico. Un blog di Recitazione Cinematografica, dove attori emergenti e affermati si incontrano, si ispirano e crescono insieme.
Monologhi Cinematografici, Dialoghi, Classifiche, Interviste ad Attori, Registi e Professionisti del mondo del Cinema. I Diari Emotivi degli Attori. I Vostri Self Tape.