Unisciti alla nostra Community Famiglia! Compila il "FORM" in basso, inserendo il tuo nome e la tua mail, ed entra nell'universo di Recitazione Cinematografica. Ti aspettiamo!
Articolo a cura di...
~ LA REDAZIONE DI RC
Nel film "The Women", Mary Haines emerge come un personaggio profondamente complesso e emotivamente stratificato. Attraverso il suo monologo, ci viene offerto uno sguardo intimo e senza filtri nelle profondità del suo dolore e della sua trasformazione personale. Questo passaggio è cruciale per comprendere le dinamiche più ampie del matrimonio e delle relazioni affettive esplorate nel film.
MINUTAGGIO: 50:40-52:59
RUOLO: Meg Ryan
ATTRICE: Mary Haines
DOVE: Amazon Prime Video
INGLESE
All right. I think you both should know. Stephen and I are splitting up. Yeah, he's been having an affair. And let me tell you how stupid I am, okay? I had myself convinced that it was no big deal. Just a little chapter, not the whole book. And if I just put the old blinders on, rose above it... everything would work itself out. Bullshit. I mean, it's not like I was deliriously happy every single day... of this marriage, you know? But did I screw around? No. I could have, by the way. I really could have because men have come on to me plenty. All right, once or twice. But I thought about it, because this just in: Thirteen years of sex with the same man can be a little bit boring, all right?
I mean, Stephen had his bag of tricks and I knew them all. But did I complain? Did I go out and bang the Federal Express guy? And let me tell you something else. Stephen does not know how good he had it. There is nobody, and I mean nobody, who's gonna give that man... a better time in bed than I did. I could suck the nails out of a board, and that is a fact.
ITALIANO
Va bene. Credo che dobbiate sapere che Steven ed io ci separiamo. Sì. Ha un’amante, è ufficiale. Sì, sì. E ora Mary vi spiega che stupida è, ok? Dai e dai mi ero convinta che in fondo non fosse niente. Diciamo solo un capitolo, non tutto il libro e che se avessi mantenuto il paraocchi, mostrandomi superiore, tutto si sarebbe sistemato, sì. Stronzate. Insomma, non è che io sia stata felice da matti ogni santo giorno di questo matrimonio, no? Ma sono andata in giro a scopare? No. Avrei potuto comunque, eh. Avrei potuto. Era pieno, cercavano tutti me. Non tutti, forse un paio. Ma io ci ho pensato. Perché, notiziona: dopo quindici anni di sesso con lo stesso uomo, ci si diverte ben poco. È chiaro? Insomma, Steven ha il suo repertorio, sì, e io lo so a memoria, ma mi sono lamentata? Sono andata in giro a trombare con il primo che passava? E vi dirò anche un’altra cosa: Steven non ha idea del culo che ha avuto. Nessuna al mondo, e ripeto: al mondo, farà mai a quell’uomo quello che gli ho fatto io dentro a un letto. Riesco a succhiar via i chiodi da un muro se mi ci metto.
Il monologo di Mary Haines tratto da "The Woman" è un momento di intensa emotività e rivelazione personale. Mary inizia con un'affermazione diretta e senza preamboli: lei e Steven si stanno separando a causa di un'affare di lui. Questo inizio abrupto serve a stabilire un tono di franchezza e apertura che permea tutto il monologo. L'ammissione è il primo passo verso la sua evoluzione personale, mostrando una volontà di affrontare la realtà piuttosto che nascondersi dietro negazioni o scuse. Subito dopo l'ammissione, Mary si volge verso un'autocritica quasi ironica, riflettendo su come aveva cercato di minimizzare la gravità della situazione ("Diciamo solo un capitolo, non tutto il libro..."). Questo segmento rivela il suo processo interno di negazione e come ha cercato di mantenere una facciata di controllo e superiorità, sperando che questo avrebbe risolto i problemi (".. mostrandomi superiore, tutto si sarebbe sistemato"). Qui, Mary smaschera la sua stessa ingenuità o tentativi di autoinganno.
Mary contrasta la sua fedeltà e impegno nel matrimonio con l'infedeltà di Steven. Il suo punto è chiaro: nonostante non fosse "felice da matti ogni santo giorno", ha scelto di rimanere fedele ("Ma sono andata in giro a scopare? No."). Qui, emerge un senso di orgoglio ferito e anche una riflessione sul doppio standard spesso presente nelle relazioni, dove il sacrificio e la fedeltà di una parte sono dati per scontati. Un punto cruciale del monologo è quando Mary riflette sulla sua autonomia sessuale e emotiva ("Avrei potuto comunque, eh. Avrei potuto. Era pieno, cercavano tutti me."). Qui, c'è un riconoscimento esplicito che aveva opzioni e desideri, ma ha scelto di non agire su di essi per il bene del matrimonio. Questo rivela una complessità nel suo personaggio: è consapevole dei propri bisogni e desideri ma ha scelto di sopprimerli, una decisione che ora sembra rimettere in discussione.
Mary discute apertamente della loro vita sessuale, evidenziando come la monotonia e la prevedibilità abbiano eroso il piacere ("dopo quindici anni di sesso con lo stesso uomo, ci si diverte ben poco"). La sua descrizione del "repertorio" di Steven è una metafora potente per mostrare come la ripetitività e la mancanza di innovazione possano portare a insoddisfazione e frustrazione. Verso la fine del monologo, Mary si fa forte delle sue capacità e del suo contributo unico alla loro intimità ("Nessuna al mondo, e ripeto: al mondo, farà mai a quell’uomo quello che gli ho fatto io dentro a un letto."). Questa è una potente dichiarazione di auto-valore e potere personale, dove rivendica la sua unicità e abilità, sottolineando quanto Steven abbia perso a causa del suo comportamento.
Il monologo di Mary Haines in "The Women" è un punto di svolta per il personaggio e un momento di profonda introspezione narrativa che sfida il pubblico a riflettere sulle proprie percezioni delle relazioni e della fedeltà. Attraverso la sincerità cruda e la vulnerabilità di Mary, il film riesce a esplorare temi di autonomia, valore personale, e il complesso tessuto di emozioni che intercorrono in un matrimonio in crisi.
Le Migliori Classifiche
di Recitazione Cinematografica
Entra nella nostra Community Famiglia!
Recitazione Cinematografica: Scrivi la Tua Storia, Vivi il Tuo Sogno
Scopri 'Recitazione Cinematografica', il tuo rifugio nel mondo del cinema. Una Community gratuita su WhatsApp di Attori e Maestranze del mondo cinematografico. Un blog di Recitazione Cinematografica, dove attori emergenti e affermati si incontrano, si ispirano e crescono insieme.
Monologhi Cinematografici, Dialoghi, Classifiche, Interviste ad Attori, Registi e Professionisti del mondo del Cinema. I Diari Emotivi degli Attori. I Vostri Self Tape.