Monologo - Rosamund Pike in \"Gone Girl - l'Amore Bugiardo\"

Unisciti alla nostra Community Famiglia! Compila il "FORM" in basso, inserendo il tuo nome e la tua mail, ed entra nell'universo di Recitazione Cinematografica. Ti aspettiamo!


Articolo a cura di...


~ LA REDAZIONE DI RC

INTRODUZIONE AL MONOLOGO

Amy Elliott Dunne, protagonista di "Gone Girl", è un personaggio complesso e affascinante che incarna l'essenza del thriller psicologico. Interpretata da Rosamund Pike, Amy è una donna intelligente e manipolativa, capace di controllare chiunque intorno a lei attraverso una combinazione di astuzia, freddezza emotiva e profondo narcisismo.

NON PUO' VINCERE LUI

MINUTAGGIO: 1:06:06-1:12:57
RUOLO: Amy Dunne

ATTRICE: Rosamund Pike
DOVE: Netflix



INGLESE


I am so much happier now that I'm dead. Technically, "missing." Soon to be presumed dead. Gone. And my lazy, lying, cheating, oblivious husband... will go to prison for my murder. Nick Dunne took my pride and my dignity... and my hope and my money. He took and took from me until I no longer existed. That's murder. Let the punishment fit the crime. To fake a convincing murder, you have to have discipline. You befriend a local idiot. Harvest the details of her humdrum life. And cram her with stories about your husband's violent temper. Secretly create some money troubles. Credit cards, perhaps online gambling. With the help of the unwitting... bump up your life insurance. Purchase getaway car. Craigslist. Generic. Cheap. Pay cash. You need to package yourself so that people will truly mourn your loss. And America loves pregnant women. As if it's so hard to spread your legs. You know what's hard? Faking a pregnancy. First, drain your toilet. Invite pregnant idiot into your home... and ply her with lemonade. Steal pregnant Idiot's urine. Voila'. A pregnancy is now pan' of your legal medical record. Happy anniversary. Wait for your clueless husband... to start his day. Off he goes. And the clock is ticking. Meticulously stage your crime scene... with just enough mistakes to raise the specter of doubt. You need to bleed. A lot. A lot, a lot. A head wound kind of bleed. A crime scene kind of bleed. You need to clean poorly... like he would. Clean and bleed. Bleed and clean. And leave a little something behind. And because you're you... you don't stop there. You need a diary. Minimum, 300 entries on the Nick and Amy story. Stan' with the fairy tale early days. Those are true. And they're crucial. You want Nick and Amy to be likeable. After that, you invent. The spending. The abuse. The fear. The threat of violence. And Nick thought he was the writer. Burn it just the right amount. Make sure the cops will find it. Finally, honor tradition with a very special treasure hunt. And if I get everything right, the world will hate Nick... for killing his beautiful, pregnant wife. And after all the outrage, when I'm ready... I'll go out on the water with a handful of pills... and a pocket full of stones. And when they find my body, they'll know... Nick Dunne dumped his beloved like garbage. And she floated down past all the other... abused, unwanted, inconvenient women. Then, Nick will die, too. Nick and Amy will be gone. But, then, we never really existed. Nick loved a girl I was pretending to be. "Cool Girl. " Men always use that as their defining compliment. "She's a cool girl. " Cool Girl is hot. Cool Girl is game. Cool Girl is fun. Cool Girl never gets angry at her man. She only smiles in a chagrined, loving manner... and then presents her mouth for f*cking. She likes what he likes. So evidently, he's a vinyl hipster who loves fetish manga. If he likes Girls Gone Wild, she's a mall babe... who talks football and endures buffalo wings at Hooters. When I met Nick Dunne, I knew he wanted Cool Girl. And for him, I'll admit, I was willing to try. I wax-stripped my p*ssy raw. I drank canned beer watching Adam Sand/er movies. I ate cold pizza and remained a size two. I blew him semi-regularly. I lived in the moment. I was fucking game. I can't say I didn't enjoy some of it. Nick teased out of me things I didn't know existed. A lightness, a humor, an ease. But I made him smarter. Sharper. I inspired him to rise to my level. I forged the man of my dreams. We were happy pretending to be other people. We were the happiest couple we knew. And what's the point of being together if you're not the happiest? But Nick got lazy. He became someone I did not agree to marry. He actually expected me to love him unconditionally. Then he dragged me, penniless, to the navel of this great country... and found himself a newer, younger, bouncier... Cool Girl. You think I'd let him destroy me and end up happier than ever? No f*cking wa y. He doesn't get to win. My cute, charming, salt-of-the-earth, Missouri guy. He needed to learn. Grown-ups work for things. Grown-ups pay. Grown-ups suffer consequences.



ITALIANO


Sono molto più felice ora che sono morta. Tecnicamente scomparsa. Vicina a essere morta presunta. Andata. E quel pigro, bugiardo, fedigrafo, ignaro di mio marito andrà in prigione per il mio assassinio. Nick Dunne si è preso il mio orgoglio, la mia dignità, le mie speranze e i miei soldi. Non ha fatto che prendere, finché non ho smesso di esistere. Questo si chiama omicidio. Che il castigo sia adeguato al delitto. Per inscenare un omicidio convincente ci vuole disciplina. Fai amicizia con una cretina del posto, raccogli particolari della sua vita banale, raccontale un sacco di storie sul brutto carattere di tuo marito. Inventa di nascosto dei guai finanziari, carte di credito, magari scommesse Online. Con l’aiuto dell’ignaro, aumenta la tua assicurazione sulla vita. Compra un’auto per la fuga, guarda gli annunci. Un’auto qualsiasi, economica, paga in contanti. Devi presentarti in modo tale che la gente pianga veramente la tua scomparsa. L’America adora le donne incinte. Come se fosse davvero difficile aprire le gambe. Sapete cos’è davvero difficile? Fingere di essere incinte. Per prima cosa svuota il water. Invita a casa tua la cretina incinta, e offrile litri di limonata. Ruba l’urina della cretina incinta. Voila. Ora, nella tua cartella clinica risulta una gravidanza. Buon anniversario. Aspetta che il tuo inconsapevole marito inizi la giornata. Ecco che se ne va, e l’orologio cammina. Allestisci meticolosamente la scena del crimine. Con quel tanto di errori che basta a sollevare dubbi. Devi sanguinare, tanto, ma proprio tanto, come per una ferita alla testa. Come sulla scena di un crimine. Devi pulire male, come farebbe lui. Pulisci e sanguina, sanguina e pulisci, e lascia qualche piccola traccia. Il caminetto acceso a luglio? E siccome sei tu, non ti fermerai di certo qui. Ti serve un diario. Almeno 300 appunti sulla storia di Nick e Amy. Inizia con la favola dei primi tempi, quella è vera, ed è decisiva. Nick e Amy devono essere simpatici. Da lì in poi, inventa. Le spese folli, i maltrattamenti, la paura, le minacce di violenza… e Nick pensava di essere lui lo scrittore. Brucia appena il giusto. Fai in modo che i poliziotti lo trovino. Indizio tre: per finire, onora la tradizione con una caccia al tesoro tutta speciale. Se avrò fatto tutto come si deve, il mondo odierà Nick per avere ucciso la sua bellissima moglie incinta. E dopo l’ondata di sdegno, quando sarò pronta, scenderò in acqua con una manciata di pillole e la tasca piena di sassi e quando troveranno il mio cadavere, tutti sapranno: Nick Dunne ha scaricato la sua amata come un sacco di spazzatura e lei è scivolata via insieme a tutte le altre donne maltrattate, scomode e indesiderate. Poi, morirà anche Nick. Nick e Amy svaniranno ma, del resto, non siamo mai esistiti davvero. Nick amava la ragazza che fingevo di essere. La strafica. Gli uomini dicono sempre così, no? Il complimento assoluto: ”È una strafica”. La strafica è sexy, la strafica è divertente, la strafica non si arrabbia mai col suo uomo, si limita a sorridere, rammaricata e amorevole e poi gli offre la bocca da scopare. Le piace quello che piace a lui quindi, ovviamente, lui è un patito dei vinili e dei manga sadomaso. Ma se lui vuole, lei sarà una sciacquetta che parla di football e mangia ali di pollo al fast food. Quando ho conosciuto Nick Dunne ho capito che voleva una strafica. E per lui, lo ammetto, ero disposta a provarci. Mi sono fatta la ceretta completa alla passera, ho bevuto birra in lattina guardando film di Adam Sandler, ho mangiato pizza fredda rimanendo una 38, glielo succhiavo più o meno regolarmente. Vivevo l’attimo. Ci stavo, cazzo. Non posso dire di non essermi divertita. Nick mi ha tirato fuori cose che non sapevo di avere. La leggerezza, l’umorismo, il brio. Ma io l’ho reso più intelligente, più acuto. L’ho indotto a salire al mio livello. Ho plasmato l’uomo dei miei sogni. Eravamo felici di fingerci qualcun altro. Eravamo la coppia più felice che conoscevamo. E a che serve stare insieme, se non si è i più felici? Ma Nick si è impigrito. È diventato uno che non avrei mai sposato. Si aspettava proprio che lo amassi senza condizioni. Poi mi ha trascinata qui, senza un soldo, nell’ombelico di questo grande paese e si è trovato una nuova, giovane, soda, strafica. Credete che gli avrei permesso di distruggermi e poi vivere felice e contento? Col cazzo. Non può vincere lui. Il mio caro, dolce ragazzo cuore d’oro del Missouri. Doveva imparare. Quando si cresce si suda per guadagnarsi le cose. Gli adulti pagano. Gli adulti… affrontano le conseguenze.

GONE GIRL

"Gone Girl" è un thriller psicologico del 2014 diretto da David Fincher, basato sull'omonimo romanzo di Gillian Flynn, che ha anche scritto la sceneggiatura. Il film esplora temi come la manipolazione, l'inganno, le relazioni tossiche e il modo in cui i media distorcono la realtà.


La storia ruota attorno a Nick Dunne (Ben Affleck) e sua moglie Amy (Rosamund Pike). La loro relazione appare, all'inizio, come una tipica storia d'amore, ma presto si scoprono crepe profonde nel loro matrimonio. Il film inizia con la scomparsa di Amy il giorno del loro quinto anniversario di matrimonio. Nick scopre che la casa è stata messa a soqquadro e chiama immediatamente la polizia. La notizia della scomparsa di Amy si diffonde rapidamente, e i media si concentrano sul caso, trasformando Nick in una figura pubblica.


Man mano che le indagini proseguono, emergono sempre più prove che sembrano indicare che Nick sia coinvolto nella scomparsa della moglie. Attraverso i flashback, lo spettatore scopre che il loro matrimonio non era così perfetto come sembrava. Amy aveva un diario in cui scriveva di come Nick fosse diventato distante, freddo e forse violento. La narrazione suggerisce che Nick possa essere responsabile della sua scomparsa e, forse, persino della sua morte.


A metà film, si rivela che Amy non è affatto vittima. Infatti, ha orchestrato la sua stessa scomparsa per incastrare Nick come vendetta per la sua infedeltà e per il deterioramento del loro matrimonio. Amy, nella sua mente manipolatrice, crede che Nick debba pagare per il modo in cui ha distrutto la loro vita insieme.


Amy pianifica meticolosamente ogni dettaglio della sua fuga, cambiando la sua identità e lasciando dietro di sé indizi fabbricati che fanno sembrare Nick colpevole. Tuttavia, mentre vive nascosta, Amy viene derubata da persone di cui si fidava e si ritrova senza soldi e senza risorse.


Senza altre opzioni, Amy torna da un suo ex fidanzato, Desi Collings (Neil Patrick Harris), che la accoglie nella sua casa isolata. Amy però è ancora determinata a portare avanti il suo piano, così manipola e uccide Desi, facendolo sembrare il suo rapitore. Poi, ritorna a casa, insanguinata, fingendo di essere scappata da un vero sequestro.


Nick è scioccato dal ritorno di Amy, ma capisce che non può liberarsi di lei senza gravi conseguenze. Amy rivela che è incinta (con del seme conservato da un trattamento di fertilità precedente), forzando Nick a restare nel matrimonio per mantenere un'immagine pubblica perfetta. Il film si chiude con Nick intrappolato, consapevole che è bloccato in un matrimonio con una donna pericolosa e manipolatrice.

AMY

Il personaggio di Amy Elliott Dunne, interpretato da Rosamund Pike in "Gone Girl", è un personaggio manipolativo, intelligente e profondamente disturbato, che incarna il tema della percezione pubblica e delle dinamiche di potere nelle relazioni.


Amy è una maestra della manipolazione. La sua capacità di orchestrare la sua scomparsa e incastrare Nick è il segno di una mente meticolosa e calcolatrice. Pianifica ogni dettaglio con precisione, fino a creare un diario fasullo che suggerisce una graduale escalation di violenza da parte di Nick, portando il pubblico e la polizia a credere nella sua versione dei fatti. Questa manipolazione si estende anche alla sua immagine pubblica, sia nel suo matrimonio che nei media, dove proietta l’immagine di una “ragazza perfetta” (l'“Amazing Amy”), una creazione idealizzata basata sulle aspettative della società.


Uno dei tratti più intriganti di Amy è la sua capacità di oscillare tra il ruolo di vittima e quello di carnefice. Nei flashback iniziali, viene presentata come una moglie trascurata e maltrattata emotivamente da Nick, suscitando simpatia. Tuttavia, quando si scopre il suo piano, Amy si rivela essere una vera e propria manipolatrice sociopatica, capace di fare del male per raggiungere i propri fini. Questa ambivalenza la rende difficile da inquadrare come un personaggio completamente negativo o positivo: è sia una donna che ha subito tradimenti e delusioni, sia una che risponde con estrema crudeltà.


Amy ha un bisogno compulsivo di avere il controllo completo su ogni aspetto della sua vita e delle persone intorno a lei. Questo si manifesta non solo nella manipolazione di Nick e dei media, ma anche nella sua relazione con Desi Collings, l’ex fidanzato, che usa e poi uccide quando non le serve più. La sua volontà di mantenere il controllo sulle apparenze la spinge a creare una narrazione intorno a sé che la presenta sempre come la vittima perfetta. Non può sopportare di essere percepita come imperfetta o vulnerabile.


Nel famoso monologo interiore di Amy, parla del concetto di “cool girl”, l'idea della donna che si adatta completamente alle aspettative maschili: sempre attraente, divertente, disposta a ignorare i difetti dell'uomo pur di apparire ideale ai suoi occhi. Amy critica aspramente questo stereotipo, suggerendo che le donne come lei si sottomettono a queste aspettative per ottenere l'approvazione degli uomini. Una volta che Nick ha smesso di conformarsi a ciò che lei voleva, Amy decide di punirlo drasticamente. Questo monologo evidenzia il risentimento di Amy verso le dinamiche di genere e la sua determinazione a ribaltarle a suo vantaggio.


Amy mostra tratti di sociopatia, poiché non prova empatia o rimorso per i suoi atti crudeli. Il suo piano per rovinare la vita di Nick e persino uccidere Desi sono azioni che compie senza esitazione o rimorsi. Inoltre, è profondamente narcisista: il suo mondo ruota attorno all'immagine di sé come persona perfetta e controllante, e qualsiasi minaccia a questa immagine deve essere distrutta. Questo è evidente quando si sente tradita dalla relazione extraconiugale di Nick e decide che l'unico modo per ripristinare il suo potere è distruggere la sua vita.


Il movente centrale di Amy è il potere, non solo su Nick, ma sull'intero contesto della sua vita. Il tradimento di Nick è solo la miccia che innesca la sua vendetta: non è solo un atto di ritorsione per l’infedeltà, ma una dimostrazione di superiorità intellettuale e emotiva. Amy vuole far pagare Nick per aver osato sfidare il suo controllo. La sua vendetta non si limita a punirlo fisicamente o emotivamente, ma cerca di distruggere tutto ciò che è importante per lui, inclusa la sua reputazione pubblica e la sua libertà.


Amy è anche una rappresentazione del concetto di dualità e inganno. La “Amazing Amy”, la versione idealizzata di lei che i suoi genitori hanno creato nei libri per bambini, rappresenta un ideale inarrivabile che Amy ha cercato di incarnare per tutta la vita. Questo ideale diventa una maschera che Amy indossa per il pubblico, ma sotto c’è una donna profondamente insoddisfatta, tormentata e desiderosa di vendetta. La maschera che indossa le permette di manipolare tutti, inclusi i media e le forze dell'ordine, mentre sotto quella facciata cova il suo lato oscuro.

CONCLUSIONE

Amy Dunne è molto più di un semplice antagonista: è un personaggio complesso che rappresenta la forza manipolativa e distruttiva nascosta dietro una facciata perfetta. Attraverso di lei, "Gone Girl" esplora temi universali come il potere nelle relazioni, l'inganno e la percezione pubblica, sfidando il pubblico a riflettere sulla sottile linea tra amore e controllo. Amy rimane una delle figure più emblematiche del cinema contemporaneo, un personaggio capace di suscitare repulsione e ammirazione allo stesso tempo, lasciando un segno indelebile nella mente degli spettatori.

Entra nella nostra Community Famiglia!

Recitazione Cinematografica: Scrivi la Tua Storia, Vivi il Tuo Sogno

Scopri 'Recitazione Cinematografica', il tuo rifugio nel mondo del cinema. Una Community gratuita su WhatsApp di Attori e Maestranze del mondo cinematografico. Un blog di Recitazione Cinematografica, dove attori emergenti e affermati si incontrano, si ispirano e crescono insieme.


Monologhi Cinematografici, Dialoghi, Classifiche, Interviste ad Attori, Registi e Professionisti del mondo del Cinema. I Diari Emotivi degli Attori. I Vostri Self Tape.

© Alfonso Bergamo - 2025

P.IVA: 06150770656

info@recitazionecinematografica.com