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~ LA REDAZIONE DI RC
Nel film My Secret Santa – Mia mamma è Babbo Natale! seguiamo una storia natalizia piena di identità segrete, equivoci romantici e un finale che unisce performance, famiglia e seconde possibilità. In questo articolo trovi la trama completa e la spiegazione del finale, utile sia a chi ha visto il film sia a chi vuole capirlo meglio prima della visione.

Taylor Jacobson lavora in una fabbrica di biscotti natalizi. Mentre controlla alcuni dolcetti decorati, compresi dei Babbi Natale dall’espressione curiosamente depressa, viene raggiunta dal signor Clotz, che la licenzia senza spiegazioni. Taylor torna a casa sconvolta: deve dirlo a sua figlia Zoey e, in più, la proprietaria di casa le ricorda che è in ritardo con l’affitto. La giornata però prende una piega ancora più complessa: Zoey è stata ammessa alla prestigiosa Sun Peaks Snowboard Academy. Una notizia incredibile… con una quota di iscrizione enorme. Taylor non sa come permettersela. Il giorno dopo prova a vendere alcuni vecchi vinili. Un uomo, Matthew Lane, la riconosce come ex frontwoman degli Screamin’ Kittens e prova a corteggiarla, ma Taylor lo liquida: non è proprio in modalità “appuntamenti”. Parlano anche di questo con suo fratello, che lavora nel mondo dei costumi: serve trovare un lavoro, subito. E quando il compagno del fratello rivela che i dipendenti del Sun Peaks Ski Resort hanno uno sconto del 50% sulle rette scolastiche… ecco l’obiettivo.
Al resort, però, la situazione è caotica: il Babbo Natale ufficiale si è licenziato e la posizione è libera. È un lavoro molto ben pagato, peccato che Taylor non sia un uomo anziano con la barba bianca. Ma l’idea arriva: travestirsi. Grazie al fratello e al compagno che fanno costumi, Taylor si trasforma in un vecchio Babbo Natale credibilissimo, con parrucca, protesi e abiti su misura. Quando si presenta al resort, ritrova Matthew… che però non la riconosce minimamente. Il travestimento funziona, e Taylor ottiene il lavoro. Viene guidata da Jimmy, il capo degli “elfi”, e si ritrova nello spogliatoio maschile proprio mentre Matthew si sta cambiando. È un momento surreale: Matthew parla con l’anziano “Hugh Mann” (nome fittizio di Taylor), gli confida le sue insicurezze e gli chiede perfino aiuto con la cravatta. Taylor rischia di essere scoperta quando le cade il suo burrocacao rosa all’unicorno… ma Matthew non collega nulla. All’inaugurazione dell’albero di Natale Matthew prova a fare un discorso, ma il pubblico non lo apprezza. Quando arriva Babbo Natale/Hugh, la leva dell’accensione si rompe e le luci esplodono, creando un mezzo disastro. Taylor torna a casa ancora travestita e incontra la vicina Doralee… che rimane colpita dal “padre” di Taylor, non sapendo che è proprio lei.
Il villaggio di Babbo Natale apre. Taylor, nei panni di Hugh, dà consigli un po’ troppo “materni”. Un bambino rompe una parte del costume lasciando trucioli a terra e più tardi alcune bambine prendono in giro Zoey. Nel frattempo le recensioni online sul nuovo Babbo Natale sono pessime: il pubblico non lo sopporta. Matthew vorrebbe licenziarlo, ma parlando con Hugh gli confida i suoi sentimenti verso Taylor. Questo cambia lo sguardo della donna che si nasconde sotto il costume: capisce che Matthew è sincero e comincia a guardarlo con più fiducia. Quando Zoey confida a Babbo Natale che vorrebbe che sua madre trovasse un fidanzato, e che era una cantante fantastica, Taylor capisce che il suo travestimento può diventare un modo per aiutare gli altri. Hugh comincia a funzionare: intrattiene, ascolta, coinvolge i bambini. Insieme a Matthew e a una bambina balbuziente, riesce persino a creare un momento musicale emozionante. Intanto Natasha, vicepresidente marketing, sospetta di Hugh Mann e inizia a indagare. Mentre il resort sale alla ribalta grazie al nuovo Babbo Natale, Taylor e Matthew iniziano ad avvicinarsi. Passano momenti sinceri: cioccolata calda, confidenze sul passato, una giornata sugli sci. Matthew invita Taylor alla festa di Natale.
Durante la festa però Matthew la fa chiamare sul palco per cantare da ex Screamin’ Kittens. Taylor va nel panico: il suo passato musicale è una ferita aperta. Fugge, lasciando di nuovo il burrocacao rosa in vista. Natasha, incrociando dati e dettagli, scopre la verità: Hugh Mann non esiste ed è collegato a Taylor. Taylor torna a casa e paga finalmente l’affitto. Doralee, sempre più infatuata del “padre di Taylor”, la mette in ulteriore difficoltà. Nottetempo, Taylor riprende in mano la sua chitarra, combattuta tra passato e futuro. Intanto, nel villaggio, Babbo Natale console una ragazzina (Ava) che era stata cattiva con Zoey: il primo vero momento in cui Taylor usa il personaggio per aiutare gli altri.
Arriva la festa di Natale del resort. Taylor deve essere sia se stessa sia Babbo Natale. Col fratello, organizza un sistema rapidissimo di travestimento nei bagni. Natasha osserva, sospetta, controlla. Quando irrompe nella sala e accusa Hugh di essere un truffatore che usa l’identità di Taylor, è pronta a smascherarla davanti a tutti. Ma proprio in quel momento arriva una notizia: Zoey si è fatta male.
Taylor corre fuori dall’hotel travestita da Babbo Natale, usando però la sua voce reale. È chiaro a tutti: Babbo Natale è lei. A quel punto si toglie la maschera, rivelando la verità davanti all’intero resort. La priorità però è la figlia. Zoey è fuori pericolo, mentre Ava racconta come ha chiamato i soccorsi a sua madre, che è proprio Natasha.
E qui accade qualcosa di importante: Natasha si rende conto che Taylor ha davvero aiutato sua figlia con parole sincere. Robert, il padre di Matthew, furioso per la gestione del resort, licenzia il figlio che si assume la responsabilità di tutto pur di proteggere Taylor e la stessa Natasha, nonostante tra i due ci fossero frizioni. Natasha sorprendentemente ringrazia Matthew: lo considera un vero leader e gli chiede di fare il discorso finale. Matthew, per la prima volta, parla con il cuore. È un momento chiave della sua crescita.
In quel momento arriva anche Taylor. Sale sul palco, chiede scusa pubblicamente e, finalmente, si apre. Matthew la ascolta, i due si avvicinano, si dichiarano e si baciano davanti alla folla. Il finale esplode in un momento musicale: Taylor torna a cantare, stavolta non come fuga dal passato ma come scelta libera. Matthew la accompagna con la chitarra, mentre Robert, ora orgoglioso del figlio, osserva felice. Alla piccola festa di Natale Doralee e Robert si scambiano sguardi d’intesa. Natasha diventa direttrice generale. Zoey ottiene la sua scuola. Tutti trovano il proprio posto.

My Secret Santa – Mia mamma è Babbo Natale! è una commedia natalizia che usa il travestimento comico come leva per raccontare crescita personale, seconde occasioni e il potere gentile dell’ascolto. Un film che parla di famiglia, identità e paure superate, chiudendo con un finale luminoso, musicale e sorprendentemente emotivo.

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