Unisciti alla nostra Community Famiglia! Compila il "FORM" in basso, inserendo il tuo nome e la tua mail, ed entra nell'universo di Recitazione Cinematografica. Ti aspettiamo!
Articolo a cura di...
~ LA REDAZIONE DI RC
Il quinto episodio di Nobody Wants This 2, intitolato “Abby adora gli smoothie”, è un viaggio tra rancori adolescenziali, nuove gelosie e verità che fanno male solo quando non si vogliono ammettere. Joanne si ritrova faccia a faccia con Abby, un'influencer di successo e vecchia conoscenza dei tempi delle medie, mentre Noah celebra il suo primo rito da rabbino per una nuova famiglia. Tra frangette, tacchi, bambole e sermoni, questo episodio mette in discussione non solo le relazioni tra donne, ma anche le piccole grandi invidie che covano sotto la superficie.

L’episodio si apre in una sala da bowling, dove Esther sfoggia una frangia nuova. In Nobody Wants This, un cambio di look non è mai solo estetico — è sempre l’indizio di un cambiamento interno. Mentre Noah annuncia che ha ottenuto il suo nuovo incarico come rabbino per un brit-brat, un rito in cui i genitori svelano il nome della figlia, Joanne scopre che la famiglia protagonista dell’evento è quella di Abby Kaplan.
Il nome fa scattare subito un campanello. Joanne conosce Abby dai tempi delle medie e la detesta: non solo è diventata una celebre influencer, ma anni prima le aveva anche rotto la bambola Felicity — un trauma mai superato. In privato, Esther confida a Joanne un segreto: potrebbe essere incinta, ed è questo il vero motivo dietro il nuovo taglio.
Joanne e Morgan parlano di Abby e del suo stile di vita apparentemente perfetto. Joanne immagina Noah come un buon padre, ma Morgan la riporta con i piedi per terra: essere figli di un rabbino comporta aspettative, limiti, esposizione.
Arriva il giorno del brit-brat e Joanne è tesa, giudicante, gelosa. Quando rivede Abby, la saluta cordialmente ma con freddezza. Abby, invece, si mostra amichevole: racconta a Noah che da ragazze erano "TACOS" (Ti Amo Come Una Sorella). Ma già durante i primi scambi, il rapporto è sbilanciato: Abby le chiede di togliersi i tacchi, mentre lei può tenerli perché “speciali”. Joanne chiama Morgan per un supporto emotivo, anche perché Abby insiste nel volerla presente.
A casa, Esther fa un test di gravidanza. Alla festa, invece, Noah tenta di coinvolgere Abby nel rito, ma lei è più interessata a scattare foto e fare dirette social. Morgan arriva alla festa e insieme a Joanne cerca di affrontare Abby sul vecchio episodio della bambola. Abby finge (forse) di non ricordare, le lascia chiacchierare da sole, e se ne va.
Il test dice che Esther non è incinta. E così, finalmente, riesce a dire a Sasha che non vuole avere figli. Lui ci resta male, ma accetta.
Il brit-brat entra nel vivo. Noah fa un sermone intenso, che conquista tutti. Dopo la cerimonia, Joanne e Morgan girano per la casa e riflettono su quanto odino Abby, ma forse solo perché è felice, realizzata, e — nel loro immaginario — ha avuto più amore. Ma in quel momento Abby le raggiunge e, con semplicità e umanità, smonta ogni convinzione.
Confessa che il suo lavoro da influencer è quello che permette alla famiglia di stare in piedi. Si ricorda benissimo della bambola Felicity e regala una bambola della figlia a Joanne come risarcimento simbolico. Ma soprattutto, svela che è una fan del loro podcast e che ha scelto Noah come rabbino proprio grazie a loro.
Le due sorelle si rendono conto di aver giudicato male. È stata invidia, più che altro. E intanto, Gabe, il marito di Abby, propone a Noah di diventare rabbino per il loro tempio. Joanne, entusiasta, raggiunge Noah: è un nuovo inizio, e forse un’occasione che aspettavano.
Il finale di “Abby adora gli smoothie” è un piccolo ribaltamento emotivo: chi sembrava antipatica, distante, vanitosa… si rivela vera, riconoscente, e pure affettuosa. L’invidia che Morgan e Joanne provano nei confronti di Abby non riguarda lei, ma le loro insicurezze mai elaborate.
Abby non solo non è un nemico, ma è una fan. Anzi, è anche la chiave di una nuova possibilità per Noah, che finalmente riceve un’offerta concreta per tornare a fare il rabbino. La rivalità era tutta nella testa delle protagoniste.
Il gesto del regalo della bambola è simbolico: la chiusura di un ciclo che parte da un rancore infantile e arriva a una riconciliazione adulta. E forse, per la prima volta, Joanne smette di vedere Noah come un progetto da difendere, e inizia a costruire davvero con lui.

Joanne – Gelosa, fragile, poi disarmata. Riconosce la propria invidia e fa pace col passato.
Noah – Finalmente valorizzato, trova una nuova via per tornare a essere rabbino.
Abby – Influencer sì, ma anche lucida, generosa e vera. Distrugge i pregiudizi con dolcezza.
Morgan – Sempre cinica, ma meno immune alla gelosia di quanto creda.
Esther – Conclude il suo dilemma: non vuole figli, e lo dice con chiarezza.
Sasha – Spiazzato, ma accetta. Anche lui inizia un nuovo equilibrio.
Gabe – Silenzioso facilitatore. È lui che apre a Noah una nuova strada.
L’episodio 5 è una piccola lezione sull’invidia, sulle etichette che mettiamo alle persone che ci fanno sentire inadeguati, e su quanto sia difficile — ma necessario — riconoscere i propri limiti. Abby, da presunto nemico, diventa quasi una figura guida. E Noah riceve una nuova possibilità per tornare a fare quello che ama. Tutti i personaggi stanno cercando una nuova stabilità, ma solo chi è disposto a mettere in discussione se stesso riesce davvero a fare un passo avanti.

Le Migliori Classifiche
di Recitazione Cinematografica

Entra nella nostra Community Famiglia!
Recitazione Cinematografica: Scrivi la Tua Storia, Vivi il Tuo Sogno
Scopri 'Recitazione Cinematografica', il tuo rifugio nel mondo del cinema. Una Community gratuita su WhatsApp di Attori e Maestranze del mondo cinematografico. Un blog di Recitazione Cinematografica, dove attori emergenti e affermati si incontrano, si ispirano e crescono insieme.
Monologhi Cinematografici, Dialoghi, Classifiche, Interviste ad Attori, Registi e Professionisti del mondo del Cinema. I Diari Emotivi degli Attori. I Vostri Self Tape.