Parole su pellicola - Saltburn

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Una rubrica a cura di...


~ CHIARA PAVONE

SALTBURN: ANALISI E CITAZIONI!


Saltburn, film che mi ha profondamente colpita per la sua originalità, risplende per la trama stravagante e per il suo cast eccezionale. Ogni performance degli attori è memorabile, in particolare quella del protagonista. Con le loro interpretazioni riescono a far assaporare allo spettatore i gusti agrodolci e talvolta amari dell'intreccio.


Questo film è lo specchio di questa nostra società complicata che, alcune volte, facciamo fatica a comprendere. Dipinge la vita come un labirinto tortuoso pieno di insidie, di trappole, di sorprese. Un labirinto che accompagnerà anche la vita dei personaggi e sarà il preludio della distruzione, della vendetta, della disfatta, ma anche della libertà, della rinascita e della vittoria.


Un film dalle scene forti che incorniciano perfettamente le fragilità, le perversioni, le fratture presenti in ognuno di noi.




La regista ha il coraggio e la spudoratezza di mostrare queste caratteristiche attraverso Oliver, il protagonista. Questo personaggio si presenta come un ragazzo timido e apparentemente innocuo, che odia la superficialità, come emerge da uno dei suoi primi dialoghi con un rampollo viziato, al quale dice: “Quindi, stai criticando lo stile del mio saggio anziché la sostanza? Questo è un po banale..”


Oliver è un personaggio che riesce a fare la differenza attraverso la manipolazione emotiva. Incarna sentimenti contrastanti che porterà lo spettatore a passeggiare con lui per tutto il film. I suoi occhi enigmatici, quasi imperscrutabili non riveleranno le sue reali intenzioni, che si scopriranno soltanto alla fine.


Oliver riesce a farsi invitare dall'amico Felix Catton presso la tenuta della sua famiglia a Saltburn. La famiglia Catton considera gli altri dei futili giocattoli, sfrutta la morte di un’amica come occasione per farsi notare e prova orrore per la bruttezza. È lo specchio di una società dove l’immagine conta più della sostanza, dove il parlare non è comunicare ma è sparlare, dove il rapporto fisico non è amore o conoscenza, ma solo atto sessuale a senso unico che consolida la percezione di onnipotenza del proprio ego.




Quando si gioca a fare Dio si rischia di finire in un vortice senza fine e di soffocare nel troppo ego. Questo, però, non è il caso del protagonista che, con il suo atteggiamento da essere superiore, riesce ad ottenere tutto quello che si era prefissato e a scardinare i segreti più oscuri della società con grande maestria. L'invincibilità di Oliver è data dalla sua capacità di comprendere i punti deboli dell’essere umano.


Anche se entrare nella mente di qualcun altro è un gioco pericoloso, il saper

guardare dove gli altri non riescono a penetrare è una sfida senza eguali. Questo film è il connubio perfetto di potere e lussuria, di perversione e devozione. Oliver è avvolto da un’aura di mistero che si rivela diabolica e affascinante allo stesso tempo e che stuzzica anche le menti più rigide.


Saltburn stimola la creatività, consente allo spettatore di interrogarsi e di andare in profondit, attraverso una storia di intrighi, di persuasione, di ostentazioni, di pregiudizi, di libertà e di riscatto.



La famiglia Catton è la classica famiglia altolocata che rappresenta perfettamente uno spaccato delle relazioni sociali di oggi. I suoi membri sono, infatti, persone profondamente annoiate e aride che cercano di trovare quel barlume di speranza e umanità attraverso feste sfarzose e scoop inutili.


Una famiglia disagiata e ipocrita, ossessionata dal rispetto della forma. Nascondersi dietro a futili maschere sarà la principale causa della sua distruzione. Per questo precipiterà in un abisso oscuro senza ritorno. Il protagonista potrà, quindi, agire sulle varie debolezze dei Catton. Si riscatterà attraverso la manipolazione, la finta empatia e in particolare l’erotismo.


Leccare lo sperma dalla vasca o cercare di avere un rapporto sessuale con un defunto rappresentano la perversione di un mondo profondamente contaminato e quasi grottesco.


Noi ci siamo chiesti per tutto il film se Oliver fosse innamorato di Felix...

Ma il ballo finale non è solo il colpo di scena, ma anche la chiave di lettura.


Oliver è nudo nella tenuta di Saltburn dopo che ha distrutto i Catton. Comincia a ballare senza inibizioni bevendo vino. Questa immagine rimanda al Dio Dioniso. Un Dio senza freni inibitori, capace di distruggere una famiglia, simbolo dei condizionamenti sociali, di maschere, di corruzione, di poco rispetto nei confronti degli altri e di profondo egoismo. Il suo corpo nudo è l’emblema della vittoria, della libertà da una società ipocrita.


Non a caso quando Oliver avvelena Felix indossa le corna da cervo, che nella Bibbia è il simbolo del bene che trionfa sul male, e combattendo vince il demonio. Quindi, vi rispondo alla mia domanda con un’altra domanda.. Com’è possibile essere innamorati del male?


E ORA... LE MIGLIORI FRASI DA SALTBURN!


Frasi/battute che racchiudono il disgusto e perfidia nei confronti di Oliver:


- Nessuno vuole sedersi accanto a Oliver perché è un ragazzo con la borsa di studio e che compra i vestiti da Oxfam.


- Che smoking carino. È a noleggio vero? Eh le maniche sono troppo lunghe.

Devi sempre controllare le maniche. Comunque niente male. Con questo sei quasi credibile. Sembri un vero essere umano.


Frasi/battute che descrivono la famiglia Catton:



-Solo i ricchi posso essere luridi.


-Che bellissimi occhi che hai. Provo un completo totale orrore per la bruttezza da quando ero giovanissima non so perché.


-E anche la povera Pamela è caduta vittima della droga. Ed è l’unica cosa che la rende interessante. Si è un po’ noiosa ma è così bella.


- Non gli è mai piaciuto condividere i giocattoli. Anche quelli con cui non ha più voglia di giocare.


- Pamela è morta. Che modo di farsi notare!



Frasi/battute che ci rivelano le vere intenzioni del protagonista. Che racchiudono il senso di questo film meraviglioso:



-Stai solo girando la manovella di un pupazzo a molla camminando verso la fine del mondo sapendo che da un momento all’altro la terra ti mancherà sotto i piedi.


-Ti chiama Spiderman perché sei sempre in agguato mentre tessi la tua bella ragnatela che credi che sia indicibile. Invece, io credo che tu sia una falena silenziosa, innocua che si fa sedurre dalle cose luccicanti, che sbatte continuamente contro la finestra così desiderosa di entrare. Hai aperto le falle dappertutto così ci mangerai dall’interno.


-Credi che si sia trattato veramente di disgrazie .Le disgrazie sono per le persone come te. Ma per tutti quanti noi c’è il lavoro e al contrario di te io so cosa vuol dire lavorare.


- Cani viziati che dormono a pancia in su senza nessun predatore. Beh quasi nessuno!


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