Claudia Lazzari

Mi chiamo Claudia Lazzari e sono una ballerina, scrittrice e aspirante attrice e sceneggiatrice. Sono nata a Caserta nel 1997, sono laureata in comunicazione e ho un master in cinema e tv.

Nella vita mi chiamano Hermione, da più piccola Lisa Simpson. Sono soprannomi fedeli che adoro, ma per onestà intellettuale devo dire che mi rappresentano in parte. Per certi aspetti sono più una Luna Lovegood mista a una Mrs Maisel. Sono un’accanita lettrice, leggo e scrivo da quando ero alle scuole elementari, non riesco a non farlo. Mia madre dice che nel pancione reagivo alla musica scalciando, quindi posso dire che la danza e la lettura nascono con me e che non provo neanche ad immaginare la mia esistenza senza. Morirei anch’io.

L’amore per il cinema nasce all’università, incontrando Fellini. Vidi “Otto e mezzo” e pensai: “Ah? Ma che è?”. Solo che non riuscivo a smettere di riguardarlo e più lo guardavo più capivo delle cose, dei film, della vita e di me stessa. E ho iniziato a scorgere la differenza tra vedere film e amare il cinema. Sono una persona molto curiosa, mi annoio facilmente, sono alla ricerca di stimoli continui. Per un periodo ho suonato la chitarra, ho anche disegnato, amo molto l’arte, soprattutto studiarla. Sono sicura che se dovessi riprendere a disegnare ci perderei di nuovo le ore. E’ per questo, credo, che alla recitazione ci sono arrivata pian piano, sempre secondo una mia percezione: in realtà da piccolina recitavo di continuo, ma l’ho capito solo qualche anno fa.

Quando mi sono iscritta al Master credevo che la mia aspirazione fosse generica, se pur più incentrata sulla sceneggiatura. Poi un tarlo ha iniziato a solleticarmi e, durante la pandemia, ho capito. Mi sono iscritta ad un’accademia e ho approfondito la cosa. Ad oggi, è fondamentale per me ricavare lo spazio per immergermi in un’interpretazione, scrivendo e riscrivendo parti di me e del personaggio, mischiando cose che vorrei avere a cose che mancano ad un personaggio che vorrei essere. Mi piace, mi diverto, evado, mi emoziono. Assecondo desideri di un’infanzia bruciata, gioco con la bambina che è in me, che è in tutti noi, solo che a me a volte tocca rianimarla più che ascoltarla.

Grazie a Recitazione Cinematografica sto mettendo un pò d’ordine ai miei casini, tutto si sta allineando: passione, supporto, conoscenza, opportunità, percorso. Sono pronta a darmi e a ricevere, perché credo fortemente nei rapporti, nelle energie e nella condivisione.

Concludo dicendo che sono molto, molto, molto più divertente di come sembra, nella vita e da questa bio.

E sono un gemelli. Direi che questa chiusa, nonostante la piccolezza, è un perfetto spiegone di tutto ciò che ho scritto!

Cià cià! :)