Dialogo - \"Black Doves\"

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Articolo a cura di...


~ LA REDAZIONE DI RC

Black doves

"Black Doves" è una serie thriller di spionaggio ambientata in una Londra natalizia, incentrata su Helen Webb ( Keira Knightley), moglie devota e madre affettuosa che nasconde una doppia vita come spia professionista. Per dieci anni, Helen ha trasmesso i segreti del marito politico all'organizzazione segreta per cui lavora, le Black Doves. La sua vita viene sconvolta quando il suo amante, Jason Davies (Andrew Koji), viene assassinato. Questo evento la spinge a cercare vendetta e a scoprire la verità dietro l'omicidio. Per proteggerla e assisterla nella sua missione, il suo enigmatico capo, Reed (Sarah Lancashire), richiama Sam Young (Ben Whishaw), un vecchio amico di Helen e sicario esperto. Insieme, Helen e Sam si immergono nel pericoloso mondo della criminalità londinese, svelando una cospirazione che collega le ombre della malavita a una crisi geopolitica imminente.


Helen Webb


Helen è il cuore della trama. All’apparenza una donna con una vita familiare tranquilla e appagante, Helen è in realtà una spia consumata che lavora per l'organizzazione segreta delle Black Doves. La sua doppia vita è il motore delle tensioni drammatiche e dei conflitti personali nella serie. Helen vive nel costante bilico tra due mondi: quello domestico, in cui cerca di proteggere il marito e i figli, e quello oscuro dello spionaggio, dove è costretta a tradire, manipolare e nascondere. Questo dualismo si manifesta nel suo carattere. L'omicidio del suo amante, Jason Davies, segna un punto di rottura. È il momento in cui il lato protettivo di Helen – la madre e la moglie – viene sostituito dalla spia fredda e vendicativa. Questo tragico evento mette in luce la profondità emotiva del personaggio, costretto a confrontarsi con la perdita, il senso di colpa e il desiderio di giustizia. Il rapporto tra Helen e Sam è un elemento chiave. Sam non è solo un alleato professionale, ma una figura che rappresenta il passato e la vulnerabilità di Helen. La loro collaborazione mette in luce le dinamiche di fiducia e dipendenza in un mondo dove queste qualità sono un lusso raro.

Il dialogo

Helen (H) è ad un colloquio di lavoro. Non sa che dall'altra parte si trova non un semplice capo, ma un Reclutatore (R) delle Black Doves.


H: Io ho letto il vostro annuncio sul giornale, ho visto che cercavate traduttori e… io… so tradurre, quindi...

R: Ha un curriculum un pò a chiazze, con lunghi periodi vuoti.

H: Sì, sono stata spesso all’estero negli ultimi dieci anni.

R: Da quando aveva 18 anni, per questo parla francese, tedesco, russo... notevole. In genere cerchiamo candidati che abbiano conseguito una laurea, ma ho notato che ha ricevuto un’offerta di Cambridge.

H: Ah… scusi, ma come fa a sa…

R: Oh, restano sempre traccie di queste cose. Per quanto si cerchi di nasconderle. Era una studentessa alquanto eccezionale, ecco perché le hanno offerto una borsa di studio. Però l’ha rifiutata per lasciare la nazione per dieci anni… Mossa interessante. Dimostra audacia.

H: Ah…

R: Madre deceduta, padre di cui si sono perse le tracce, e ha dichiarato di non avere fratelli né sorelle. Cosa ci può dire di una certa Bonnie Wear?

H: Ehm… E’ stata la mia… sorellastra per… tre anni da adolescenti. Mia madre sposò suo padre, ma... beh, non durò tanto, perché mia madre…

R: Morì.

H: E allora Bonnie… non era più la mia sorellastra, ma era soltanto… Beh, insomma, non so non so come si dica, ammesso che esista un nome.

R: Se si ha una sorellastra, la madre viene a mancare e… non è più sposata con il padre della sorellastra…

H:Si.

R: Si dice avere ancora una sorellastra.
H: Giusto. Ok, beh. E.. io non me ne rendevo conto….

R: Sa dov’è Bonnie adesso?

H: E’ al penitenziario Bronzefield.

R: Condannata all’ergastolo per l’omicidio del suo padre biologico, ovvero il suo patrigno. Beh… forse non siete più sorellastre in effetti. Ormai sconta la pena da nove anni e mezzo, giusto. Fu arrestata poco prima che lei andasse all’estero in tutta fretta. Daisy abbiamo una politica aziendale. Qui non assumiamo persone con queste complicazioni familiari.

H: Ok. Ahm… grazie per l’opportunità e scusi se le ha fato perdere tempo.

R: Non l’ha fatto. Quando torna a casa chiami questo numero. Le passeranno la signora Reed. Le dica che le ho chiesto io di chiamarla, e che sono convinto di averne trovata una.

H: Di aver trovato cosa?

R: Ho trovato una Black Dove.

Analisi dialogo

Helen si presenta come una candidata incerta, sottolineando il desiderio di sembrare normale: ha risposto a un annuncio per traduttori. Questo suggerisce che cerca di rifarsi una vita o di inserirsi in un contesto stabile, ma il reclutatore (R) destabilizza subito la situazione. R domina il dialogo con la sua conoscenza approfondita di Helen. Questo crea una sensazione di intrusione e controllo. Helen si ritrova in svantaggio senza sapere chi ha di fronte.


R analizza il curriculum di Helen con un linguaggio ambiguo, mescolando complimenti ("notevole", "audace") con osservazioni taglienti sui suoi "lunghi periodi vuoti". Questo duplice approccio lo rende un interlocutore difficile da leggere.


R scava nel passato personale di Helen, svelando dettagli che lei preferirebbe lasciare sepolti. Questa è una valutazione per scoprire chi è davvero. Helen non sa di essere già sotto osservazione da parte di un'organizzazione segreta, ma lo spettatore sì. Questo crea una tensione sottile, perché ogni domanda sembra parte di un piano più grande.

La figura di Bonnie serve come un dispositivo narrativo per esporre i traumi e le connessioni familiari di Helen. Il collegamento temporale tra l'arresto di Bonnie e la fuga di Helen all’estero lascia intendere che Helen potrebbe nascondere un coinvolgimento emotivo o pratico in quel dramma familiare. Bonnie, come figura, rappresenta una parte di Helen che non può essere ignorata o cancellata, anche se lei ha tentato di seppellirla per dieci anni.


Quando R introduce l'idea delle "Black Doves", il tono cambia. L’interrogatorio non è mai stato un semplice colloquio, ma una valutazione. Helen, inizialmente in svantaggio, viene improvvisamente identificata come una risorsa preziosa. “Black Dove” suggerisce una dicotomia tra purezza e oscurità. Helen viene riconosciuta come qualcuno capace di muoversi tra mondi opposti: innocenza (una vita ordinaria) e corruzione (un passato tumultuoso e un futuro da spia).

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