Dialogo - la scena dell'orgasmo in \"Harry ti presento Sally\"

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~ LA REDAZIONE DI RC

HARRY TI PRESENTO SALLY

"Harry ti presento Sally" (titolo originale: When Harry Met Sally...) è una commedia romantica del 1989, diretta da Rob Reiner e scritta da Nora Ephron, che esplora con intelligenza e ironia il tema dell’amicizia tra uomo e donna.


La storia ruota attorno ai personaggi di Harry Burns (interpretato da Billy Crystal) e Sally Albright (interpretata da Meg Ryan), che si incontrano per la prima volta subito dopo la laurea. Si trovano costretti a fare un lungo viaggio in macchina da Chicago a New York, durante il quale scoprono di avere personalità agli antipodi: Harry è cinico e disincantato riguardo all’amore e alla vita in generale, mentre Sally è una romantica ottimista e meticolosa, con un certo controllo su ogni aspetto della sua esistenza.


Durante quel primo viaggio, Harry e Sally discutono animatamente, esplorando argomenti come l’amicizia tra uomini e donne, che Harry sostiene sia impossibile per via dell’attrazione sessuale. Le loro opinioni contrastanti li portano a separarsi una volta giunti a New York, convinti che non si rivedranno mai più.


Passano cinque anni, e i due si incontrano di nuovo per caso in un aeroporto. Entrambi sono impegnati in altre relazioni e ancora una volta decidono di prendere strade diverse. Un altro incontro fortuito avviene ancora cinque anni dopo, quando Harry e Sally sono entrambi reduci da storie finite male. Questo evento segna l’inizio di una profonda amicizia, che si evolve lentamente attraverso conversazioni, confidenze e incontri, fino a diventare il legame più significativo delle loro vite.


La loro amicizia è segnata da intimità e sostegno reciproco, ma entrambi sembrano restii a riconoscere la forza dei loro sentimenti. È solo quando Sally inizia a frequentare altre persone che Harry, in preda alla gelosia e alla confusione, realizza di provare qualcosa di più per lei. La celebre scena di Capodanno è il momento in cui Harry finalmente confessa il suo amore per Sally, culminando in una dichiarazione di ciò che significa veramente avere qualcuno che conosce ogni aspetto di te e ti accetta così come sei.

I DUE PERSONAGGI

Harry e Sally sono due personaggi complessi e affascinanti, resi vivi dall’interpretazione brillante di Billy Crystal e Meg Ryan e dai dialoghi affilati e verosimili di Nora Ephron. Il loro rapporto, che si evolve lentamente da un’iniziale antipatia a una profonda amicizia e poi a un amore sincero, rappresenta un viaggio nelle sfumature dei rapporti umani, segnato da ironia, vulnerabilità e momenti di rivelazione personale.


Harry Burns


Harry è inizialmente cinico, pragmatico e un po' disilluso, soprattutto quando si parla di amore e relazioni. Al primo incontro, si mostra scontroso e diretto, quasi al limite della maleducazione. Ha una visione negativa e utilitaristica dell’amore, definendolo come un’illusione temporanea, convinto che ogni relazione tra uomo e donna sia inevitabilmente segnata dall’attrazione fisica, e quindi destinata a complicarsi. È un personaggio con una barriera emotiva ben costruita, forse come autodifesa per evitare di affrontare il rischio della vulnerabilità. Con il tempo, però, vediamo emergere un Harry più sfaccettato. Le sue esperienze amorose fallite e il divorzio lo lasciano vulnerabile e aperto a un’intimità emotiva che mai avrebbe immaginato. La relazione con Sally diventa per lui un’opportunità per rivalutare la propria visione dell’amore, aprendosi gradualmente all’idea che l’affetto possa andare oltre il cinismo e la superficialità. Si scopre che sotto il suo atteggiamento disincantato c’è un uomo bisognoso di amore, che attraverso Sally riscopre la bellezza di una connessione autentica.


Sally Albright


Sally è l’opposto di Harry: idealista, metodica e precisa, anche un po’ ossessiva. È una persona che ama avere il controllo, e il suo carattere si manifesta in dettagli come le ordinazioni al ristorante, dove non manca mai di specificare ogni minima preferenza. Sally crede nel potere del romanticismo, e all’inizio sembra avere una visione più convenzionale e ottimista delle relazioni rispetto a Harry. Questa sua fiducia, però, nasconde anche una certa insicurezza: Sally vive l’amore con un idealismo che non ammette le imperfezioni e che fatica a riconoscere l’imprevedibilità dei sentimenti. Quando la sua relazione più seria finisce, Sally subisce una trasformazione profonda: il suo sogno romantico va in frantumi, lasciandola disorientata e sola. Anziché diventare cinica, Sally si lascia consolare dalla sua amicizia con Harry, che diventa il suo punto fermo. Grazie a Harry, Sally impara a smussare le sue rigidità e a vedere l’amore in modo più maturo, accettando che non tutto può essere previsto o controllato.


Il loro rapporto


La dinamica tra Harry e Sally evolve con delicatezza e realismo. All'inizio, sembrano incapaci di tollerarsi: le loro differenze sembrano inconciliabili e ogni incontro sembra confermare la distanza tra loro. Ma a ogni “riunione” casuale, cominciano a vedersi per quello che sono realmente, oltre le rispettive difese. La loro amicizia nasce da una base di vulnerabilità condivisa, resa ancora più forte dal rispetto e dalla complicità che si costruiscono nel tempo.


Uno dei punti più affascinanti del loro rapporto è l’equilibrio tra attrazione e amicizia.

lI DIALOGO

HARRY (H) e SALLY (S) sono seduti al ristorante.


S: Come ti comporti con queste donne? Ti alzi dal letto e te ne vai?

H: Beh, certo.

S: Spiegami come fai, che racconti.

H: Che ho una riunione presto, o il barbiere, o una partita a squosh.

S: Tu non giochi a squosh.

H: E che ne sanno, è la prima sera.

S: E’ disgustoso.

H: Si, mi vergogno tanto.

S: Sono proprio contenta di non esserci stata. Avrei finito per diventare una di quelle donne che lasci a letto alle tre di notte dicendo che vai a raccogliere legna. Non hai neanche il camino. Tanto non l’avrei saputo.

H: Ma perché te la prendi? Non ti riguarda mica.

S: Si, altrochè. Tu sei un affronto per il genere femminile al quale appartengo.

H: Ehy, non per lamentarmi, ma nessuna si è mai lamentata.

S: Ti credo, scappi come una lepre.

H: Io credo che si divertano molto.

S: E come lo sai?

H: Lo so perché lo so.

S: Perché loro… (Continua la frase con un gesto esplicativo della mano)

H: Si, perché loro… (Ripete lo stesso gesto di S)

S: E come lo sai che veramente… (Continua a ripetere lo stesso gesto ammiccante)

H: Ma che stai dicendo, che fingono l’orgasmo quando... (Accompagnando il tutto con dei gesti esplicativa)

S: E’ possibile.

H: Si, addio!

B: Perché? A tutte le donne è capitato di fingere.

H: Beh, non hanno mai finto con me.

S: E come lo sai?

H: Perché lo so.

S: Ah, già, giusto. Dimenticavo. Sei un uomo.

H: E questo che vuol dire?

S: Niente. Tutti gli uomini giurano che a loro non è successo mai, e tutte le donne prima o poi hanno finto. Tira le somme.

H: E io non so riconoscere la differenza?

S: No.

H: Sei ridicola.


S guarda H. Poi comincia a socchiudere gli occhi, e mugulare.


H: Ti senti bene?


S continua a gemere, piano piano più forte.


S: Oddio…


H realizza.


S: (Contd) Oddio…


S geme sempre più forte.


S: (Contd) Oh, che meraviglia. Si, si si, così!


S continua a fingere di star godendo per un rapporto sessuale, arrivando a gemere in maniera ininterrotta.


S: (Contd) Oddio! Si, si si, ancora! Ancora! Ah! Ah! Ah! Si! Si! Si! Si! Si!


S continua a gemere e sbattere con forza le mani sul tavolo, mentre si contoce per il piacere. Arriva all’”apice del piacere”, e si abbandona completamente sulla sedia, poi riprende a mangiare come se niente fosse, sotto lo sguardo di H.

ANALISI DIALOGO

Questo dialogo è una delle scene più iconiche e ricordate della commedia romantica, ed è notevole per diversi motivi: il ritmo brillante del dialogo, il gioco di battute pungenti e, naturalmente, la famosa scena dell’orgasmo simulato di Sally nel ristorante.


L’approccio di Harry e Sally alle relazioni


All'inizio del dialogo, Sally è incuriosita, se non inorridita, dal modo in cui Harry si comporta con le donne. Lui ammette con leggerezza di inventare scuse per andarsene subito dopo, usando pretesti come riunioni e partite di squash. Per Harry, sembra una routine senza ripensamenti o rimorsi, mentre Sally la trova disgustosa. Il suo disappunto non è solo per il comportamento in sé, ma per ciò che rappresenta: un disinteresse superficiale verso l’altro e una percezione delle donne come temporanee e facilmente rimpiazzabili.


Quando Sally dice, "Sono proprio contenta di non esserci stata," è come se ci tenesse a chiarire che non vorrebbe mai essere vista da Harry con quella superficialità. Inoltre, in quella battuta Sally anticipa un punto chiave: il fatto che lei e Harry, nonostante l'amicizia, sono inevitabilmente coinvolti da attrazione e curiosità l’uno verso l’altra. È quasi come se stesse implicitamente dichiarando il suo valore, mettendo una distanza tra lei e quelle che Harry lascia “a letto alle tre di notte”.


Il contrasto tra uomo e donna


Il dialogo verte poi su uno dei temi centrali della scena: il mito dell'orgasmo femminile e la sua autenticità. Quando Harry sostiene con convinzione che le donne “si divertano” e che nessuna “si sia mai lamentata,” rivela una presunzione tipica e diffusa tra gli uomini, l’idea che la soddisfazione sessuale della partner sia garantita e quasi sottointesa. Sally mette in discussione questa sicurezza, insinuando il dubbio che molte donne fingano il piacere, facendo crollare l’autocompiacimento di Harry.


Sally, con la battuta "Dimenticavo. Sei un uomo," stuzzica l’orgoglio maschile di Harry, che rappresenta la convinzione che un uomo sappia sempre quando la partner sta provando piacere. La reazione di Harry, offeso e incredulo, è sia divertente sia illuminante: è l’orgoglio maschile che viene messo alla prova, come se il concetto stesso di virilità e autostima dipendesse dalla capacità di “soddisfare” una donna.


La simulazione dell’orgasmo


La svolta arriva quando Sally decide di dimostrare come un orgasmo possa essere facilmente simulato, eseguendolo proprio lì, in un ristorante affollato, davanti a un Harry sempre più imbarazzato e incredulo. Questo momento è potente per diverse ragioni:


Sovversione del controllo: Sally, fino a quel momento, è apparsa come il personaggio più controllato e riservato, attenta a ogni dettaglio. Con questa dimostrazione pubblica, abbandona ogni riserbo e mette in scena un atto di ribellione contro la sicurezza di Harry. La sua è una risposta diretta e inconfutabile al suo scetticismo: se un orgasmo può essere così facilmente simulato, l’idea che “lo sapresti” perde immediatamente valore.


Disorientamento di Harry: Per tutta la scena, Harry mantiene un atteggiamento da “saputello” e si sente in controllo, ma di fronte alla dimostrazione di Sally si sente spiazzato. Questa reazione di Harry non è solo comica, è anche una lezione di umiltà che lo obbliga a mettere in discussione le sue certezze.



Il significato simbolico del gesto

Con il gesto finale, quando Sally torna a mangiare come se nulla fosse, dimostra di aver dominato la situazione. La scena rappresenta una presa di potere e consapevolezza. Sally mostra che il piacere sessuale è molto più complesso e sottile di quanto Harry immagina e, nel farlo, rivendica il diritto delle donne a gestire la propria sessualità senza doversi adattare alle aspettative degli uomini.

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