Respira 2x7: dialogo Jésica e Lluis, analisi della scena della rottura

Unisciti alla nostra Community Famiglia! Compila il "FORM" in basso, inserendo il tuo nome e la tua mail, ed entra nell'universo di Recitazione Cinematografica. Ti aspettiamo!


Articolo a cura di...

~ LA REDAZIONE DI RC

Contesto della serie "Respira 2"

Dopo il successo della prima stagione, Respira 2 alza la posta. Torniamo al Sorolla, un ospedale che è sempre più campo di battaglia: non solo tra la vita e la morte, ma tra etica medica e interessi politici. La storia riparte dal ricovero d’urgenza di Jesica Donoso, e da lì in poi tutto si muove su un doppio binario: le vite personali dei medici e infermieri – sempre più intrecciate – e un ospedale sotto pressione, pronto ad essere travolto da scelte che mettono in crisi i suoi valori fondanti.

Il nuovo personaggio di Sophie Lafont, oncologa di fama, porta con sé una cura sperimentale e una scia di dubbi. Nel frattempo, Patricia Segura, malata e candidata politica, si trova divisa tra il corpo che cede e il potere che cresce. E intorno a loro, tutto si complica: amori che implodono, dipendenze, figli in bilico, e scelte che sembrano non avere più una linea di confine netta tra giusto e sbagliato.

Il finale della serie "Respira" (SPOILER)

Il finale di Respira 2 porta alla luce tutte le crepe costruite episodio dopo episodio. La cura sperimentale di Sophie si rivela efficace, ma non nei termini che la dottoressa ha promesso: i dati sono stati manipolati, alcuni pazienti non hanno retto il trattamento, altri sono clinicamente migliorati… ma nessuno sa davvero quanto funzioni. Questo pone un dilemma etico fortissimo: smascherare Sophie significa fermare una truffa, ma anche interrompere una speranza concreta per chi non ha alternative.

Nel frattempo, Patricia vince le elezioni proprio mentre scopre di non avere più accesso all’ultima fiala di cura, necessaria per completare il ciclo e sopravvivere. L’unica soluzione? Rubarla dal reparto. Ma Sophie è sparita, il reparto è stato smantellato… e la fiala non si trova. Biel accusa il padre Nicolas, ma l’uomo, in un momento di tensione drammatica, ha un incidente in auto. La puntata si chiude con una chiamata interrotta, e un messaggio: la verità, a volte, non salva. A volte uccide. Respira 2 si conclude così: tra potere e malattia, giustizia e compromesso, lasciando sospeso il destino di alcuni personaggi, ma segnando chiaramente il prezzo che ogni scelta ha portato con sé.

Analisi dialogo

Lluis: Alfonso Bassave

Jésica: Blanca Suárez

Lluis: Non so cosa vuoi che ti dica. Pilar ha deciso che saremmo tornati alla normalità, e ciò implica che lei torna al suo posto.

Jésica: Lluis, guarda che non funziona così. Io sono ancora la primaria di chirurgia. E Pilar non può…

Lluis: Jésica, sono ordini di Nicolás, non posso farci niente. Se dice di non rompere le palle a Pilar, noi non gliele rompiamo e basta. Non fare così, te lo chiedo per favore. Ho tutte le reti televisive al telefono, ok? Al telefono Si, si? Un momento, un momento.. (A Jésica) Jésica, per favore, sii ragionevole. 

Jésica: Veramente mi stai chiedendo una cosa simile?

Lluis: Si. 

Jésica: Sono stata molto ragionevole, moltissimo. Sono stata ragionevole, quando hai taciuto per riavere il posto da direttore. E sono stata altrettanto ragionevole quando hai smesso di lottare per questo ospedale. Sono stata ragionevole eccome.

Lluis: Molto bene. Finalmente sei sincera invece di riservarmi il trattamento del silenzio.

Jésica: Lluis, se non ti ho detto niente, è perché te lo dovevo. Però se davvero vuoi diventare il leccaculo di quell’uomo non chiedermi di essere ragionevole. Non ne ho alcuna intenzione.

Lluis: Jésica, era così o perdere la licenza. Non ti rendi conto che l’ho fatto per te? Per questo sei viva, cazzo!

Jésica: Beh, mi chiedevo quanto tempo ci avresti messo a rinfacciarmelo. Rispondi, ti stanno chiamando.

Lluis: Aspetta.

Jésica: Il telefono. 

Lluis: Jésica per favore.

La ragazza esce.

Questo dialogo da Respira 2x7 è una resa dei conti amara e tesa, costruita con precisione sul conflitto tra compromesso e coerenza morale. Jésica e Lluis, ex complici e forse ancora legati da qualcosa di più profondo, si trovano agli estremi opposti di una linea invisibile: da un lato c’è la sopravvivenza dentro il sistema (Lluis), dall’altro il rifiuto di piegarsi (Jésica). L'intera scena è una spirale che va verso l’inevitabile rottura.

"Non so cosa vuoi che ti dica. Pilar ha deciso che saremmo tornati alla normalità..." Lluis si difende dietro le decisioni altrui. La sua voce non ha forza, è quella di chi cerca scuse più che motivazioni. "Io sono ancora la primaria di chirurgia. E Pilar non può..."  Jésica reclama ciò che ha conquistato. Non grida, ma si vede che cerca di trattenere l’ira. "Se dice di non rompere le palle a Pilar, noi non gliele rompiamo e basta.". Lluis tradisce il suo stesso carattere: diventa offensivo per mascherare la propria passività.

"Veramente mi stai chiedendo una cosa simile?" – "Sì." Questa è la svolta emotiva. Jésica non si aspettava tanta piattezza morale. "Sono stata molto ragionevole, moltissimo..." Qui Jésica ribalta tutto. Fa l’inventario morale della loro relazione. "Molto bene. Finalmente sei sincera..."  Lluis prova a recuperare potere sulla scena con una stoccata passivo-aggressiva. "Però se davvero vuoi diventare il leccaculo di quell’uomo..."  Jésica qui si libera. È il colpo basso che non ha più voglia di trattenere. "Era così o perdere la licenza. Non ti rendi conto che l’ho fatto per te? Per questo sei viva, cazzo!"  Lluis si gioca la carta della colpa. La frustrazione sfonda la parete del sarcasmo. "Beh, mi chiedevo quanto tempo ci avresti messo a rinfacciarmelo."

Jésica colpisce in pieno. È stanca, delusa, lucida. "Il telefono." – “Jésica per favore.” Lei lo liquida. Lui tenta un ultimo appiglio. Ma la scena è finita.

Entra nella nostra Community Famiglia!

Recitazione Cinematografica: Scrivi la Tua Storia, Vivi il Tuo Sogno

Scopri 'Recitazione Cinematografica', il tuo rifugio nel mondo del cinema. Una Community gratuita su WhatsApp di Attori e Maestranze del mondo cinematografico. Un blog di Recitazione Cinematografica, dove attori emergenti e affermati si incontrano, si ispirano e crescono insieme.


Monologhi Cinematografici, Dialoghi, Classifiche, Interviste ad Attori, Registi e Professionisti del mondo del Cinema. I Diari Emotivi degli Attori. I Vostri Self Tape.

© Alfonso Bergamo - 2025

P.IVA: 06150770656

info@recitazionecinematografica.com