Unisciti alla nostra Community Famiglia! Compila il "FORM" in basso, inserendo il tuo nome e la tua mail, ed entra nell'universo di Recitazione Cinematografica. Ti aspettiamo!
I sogni migliori sono quelli che ci accompagnano durante la notte perché abbiamo la possibilità di scendere in profondità e comprendere davvero cosa ci emozioni, senza il peso del giudizio. Le nostre paure si trasformano in sfide, la timidezza in adrenalina e l’impossibile diventa tangibile. Per questo, si dice che i sogni son desideri ma quando si riaprono gli occhi, inevitabilmente, questi si umanizzano assumendo così un aspetto
razionale, privatizzandosi di quella magia che smuoverebbe anche le montagne.
Era ora è un film che sottolinea come il tempo sia il principale ostacolo alla felicità. Il protagonista, Dante, porta in scena la vita quotidiana fatta di attese, di traffico, di stanchezza, di impegni futili, di lavori noiosi che distolgono l’attenzione da ciò che conta realmente, neutralizzando così quei sogni che potrebbero far spiccare il volo. Quando a Dante verrà chiesto di festeggiare il compleanno andando sulle montagne russe, lui replicherà:
Sabato sono incasinato. Ho duemila cose da fare. Se lavoro di più, il tempo me lo compro!
La sua vita diventa così una corsa infinita, talvolta disperata e priva di senso. Essendo assorbito da mille impegni mette da parte costantemente gli affetti familiari. Rimane vittima di un salto temporale: è costretto a rivivere costantemente il giorno del suo compleanno, ma ogni volta dell'anno successivo. E’ condannato a non ricordare i momenti più belli in
quanto non è in grado di apprezzarli:
Dante: E quindi sono diventato Direttore! Pensa che volevo licenziarmi! Volevo cambiare tutto. Vita e ritmi.
Francesca (la sua segretaria): Ma sei pazzo! Lo stipendio da Direttore è interessante. Per non parlare poi dei benefit: polizze gratuite, caso vita, caso morte e l’assicurazione sanitaria per tutta la famiglia.
Mentre la sua carriera lavorativa è all’apice, il suo rapporto con la fidanzata Alice e sua figlia è alla deriva. Un padre assente, poco empatico che è stato risucchiato dalla sua stessa ingordigia. La fama di denaro e materialismo l’hanno allontanato dai suoi veri affetti ma in particolare da se stesso. Il suo rapporto naufragherà senza esclusione di colpi:
Dante: Noi siamo una famiglia!
Alice: Quale famiglia? Che non ci sei mai! A volte non torni a casa perché dici di aver bisogno di passare del tempo da solo. Preferisci andare al lavoro che stare a casa con noi perché ti annoi. Mi hai detto che sono bipolare, che è un modo un pò; strano di dire a una persona che non è noiosa! Ti lamenti sempre della gestione della bambina. Dici che mi
comporto ancora come se avessi quindici anni. Non ti piacciono neanche più i miei disegni. Tu una volta eri orgoglioso di me. Ti interessavi. Adesso non mi chiedi più niente, non parliamo di niente. Sarebbe strano se riuscissimo a parlare dato che non ci sei mai.
Sei sempre al lavoro!
Dante: Ma guarda che se mi faccio il culo in ufficio è per permettere a te di fare i tuoi disegnini.
È come quando si recita. Se siamo distanti da noi stessi tutti se ne accorgono perché non riusciamo ad abbracciare il nostro io. Perché dovremmo respingere il nostro bambino interiore? L’unico in grado di connetterci alle nostre emozioni con autenticità. L’invito è di
restare concentrati su quello che vogliamo veramente, di respirare aria fresca eliminando così il superfluo che appesantisce l’anima:
Dante: Questa non è la vita che avrei voluto vivere. Lo capisci o no?
Alice: Io per anni sono stata convinta di non essere niente senza di te. È per questo che stavo male quando non c’eri. Ma ora ho capito che ce la posso fare.
Tuttavia, il messaggio più diretto ed efficace che incornicia questa pellicola è il seguente:
L’equilibrio non parte dal corpo ma dalla mente. La vita ti sfugge di mano. E poi cosa ci rimane? Il rimpianto. Ci sono due giorni all’anno in cui non si può fare niente. Uno si chiama ieri e l’altro domani.
Fermatevi un istante per riappropriarvi della vostra linfa vitale. Non sprecate neanche un secondo perché il tempo può essere un alleato ma anche il vostro peggior nemico.
P.S. Sogniamo sempre in grande solo così riusciremo a costruire un mondo creativo ed affascinante!
Le Migliori Classifiche
di Recitazione Cinematografica
Entra nella nostra Community Famiglia!
Recitazione Cinematografica: Scrivi la Tua Storia, Vivi il Tuo Sogno
Scopri 'Recitazione Cinematografica', il tuo rifugio nel mondo del cinema. Una Community gratuita su WhatsApp di Attori e Maestranze del mondo cinematografico. Un blog di Recitazione Cinematografica, dove attori emergenti e affermati si incontrano, si ispirano e crescono insieme.
Monologhi Cinematografici, Dialoghi, Classifiche, Interviste ad Attori, Registi e Professionisti del mondo del Cinema. I Diari Emotivi degli Attori. I Vostri Self Tape.