Unisciti alla nostra Community Famiglia! Compila il "FORM" in basso, inserendo il tuo nome e la tua mail, ed entra nell'universo di Recitazione Cinematografica. Ti aspettiamo!
Articolo a cura di...
~ CLAUDIA LAZZARI
Fremont di Babak Jalali è un viaggio esistenziale e innovativo su di uno spaccato personale e storico-sociale della vita della protagonista. Donya, dopo l'ascesa dei talebani, lascia l'Afghanistan e si stabilisce in Fremont. In patria lavorava come interprete per l'esercito americano e questo le garantisce, mentre è alla ricerca di se stessa e dell'accettazione comunitaria, il supplizio di ciò che Michela Murgia definiva "intersezionalità". In parole povere, un incrocio di discriminazioni. Donya è donna, straniera, traditrice della propria patria, una patria che l'ha masticata fino all'osso e che abita la sua anima in maniera profonda.
Nessuna bomba, nessuno sparo, nessun pianto disperato; nessuna famiglia morta, nessun lamento di infante, nessun militare americano. Una sola guerra, quella in testa, emotivamente sedata da una postura e da un andamento sospeso. Donya cammina, accompagnata dal suono sordo e solitario di una tromba, senza porsi alla ricerca di qualcosa. Accetta il senso di colpa per vivere, rispetto a tanti morti e a tanti quasi morti della sua popolazione o della sua famiglia, e se lo trascina dietro come unica compagnia. Si reca da uno psichiatra perché non riesce proprio a dormire e abbraccia quel sintomo per iniziare a risolversi.
Una nave nel porto è al sicuro, ma le navi non servono per questo...
Questo è quanto le dice il Dr. Anthony, riassumendo alla perfezione la condizione di Donya. E questo è quanto scritto su uno dei bigliettini della fortuna che lui fabbrica per lei, anche se è lei a lavorare in una fabbrica di biscotti della fortuna. Quando la collega che si occupa della stampa e della scrittura dei bigliettini muore, Donya viene scelta dal suo capo per occuparsene. E unendo quella mansione al viaggio intrapreso col Dr. Anthony riesce a capire che la soluzione a tutto quel dolore è mettersi in cammino e che il destino, benché incontrollabile e spesso avverso, ti regala opportunità anche quando ti sbarra una strada prevista.
Il cast di Fremont rende giustizia alla bellissima scrittura del film - opera di Carolina Cavalli oltre che del regista - ermetica ma trasparente, semplice e originale, gentile. Un'attenzione totalizzante al background dei personaggi, che si impossessano di noi anche e soprattutto quando possiedono poche battute.
Donya è Anaita Wali Zada, che incarna alla perfezione emozioni così profonde e pesanti che si sedimentano nei punti più oscuri del corpo; il Dr. Anthony è Gregg Turkington, perfetto shapeshifter qui, che ci sorprende teneramente; Joanna è Hilda Schmelling, un finto cinismo che cela un'anima artista e spirituale; Daniel è Jeremy Allen White il semplice, ma non troppo, ragazzo della porta accanto, senza filtri e pretese; Ricky è Eddie Tang, il proprietario della fabbrica, mentore di Donya che le da là chiave per accedere al suo nuovo mondo; Aziz è Fazil Seddiqui, l'anziano proprietario del ristorante dove Donya si reca per offrire compagnia e riceverne, il filtro attraverso cui la realtà presente e futura si rivela; Salim è Siddique Ahmed, la voce della coscienza che si fa corpo, un corpo malinconico che forse tutto ciò che sa non è riuscito ad applicarlo per sé stesso e proprio per questo lo divulga; Lin è Jennifer Mckay, moglie di Ricky, "antagonista" di Donya e sarà proprio lei a stenderle il tappeto rosso del destino.
Tutto è perfettamente equilibrato, egregiamente scritto e poeticamente fissato dalla macchina da presa. Un film sui sopravvissuti e sulla sopravvivenza, sulla bellezza che arriva grazie alla fortuna. Su una fortuna, però, che non capita, ma che ti trova solo perché la cerchi.
I messaggi della fortuna sono una responsabilità perché incidono su una miriade di cose.
Le Migliori Classifiche
di Recitazione Cinematografica
Entra nella nostra Community Famiglia!
Recitazione Cinematografica: Scrivi la Tua Storia, Vivi il Tuo Sogno
Scopri 'Recitazione Cinematografica', il tuo rifugio nel mondo del cinema. Una Community gratuita su WhatsApp di Attori e Maestranze del mondo cinematografico. Un blog di Recitazione Cinematografica, dove attori emergenti e affermati si incontrano, si ispirano e crescono insieme.
Monologhi Cinematografici, Dialoghi, Classifiche, Interviste ad Attori, Registi e Professionisti del mondo del Cinema. I Diari Emotivi degli Attori. I Vostri Self Tape.