Il mondo di Tron e Tron Ares

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~HERMIONE

SBAGLI PRONUNCIA: E' LEVIOSA, NON LEVIOSA'A


Cari amanti del mondo videoludico nel cinema, appassionati di avventure digitali e amanti delle storie che trascendono i confini della realtà, oggi parleremo di una saga particolare, la storia di Tron, immergendoci nel suo capitolo più recente "Tron 3", meglio conosciuto con il titolo di "Tron: Ares". Questo terzo capitolo della saga è un nuovo portale verso un universo in cui la magia tecnologica fa da padrona. Con un pizzico di curiosità, esploreremo insieme i misteri di questo imminente ritorno nel mondo di Tron.


LA TRILOGIA DI TRON



LA TRAMA DI "TRON", IN BREVE



Immaginatevi immersi in un mondo in cui la magia della tecnologia supera ogni confine conosciuto, un mondo digitale dove l'immaginazione diventa realtà tangibile. Questo è l'universo di "Tron", un film che, nel 1982, ha aperto le porte, a modo suo, a una nuova era cinematografica.


La storia segue Kevin Flynn, un programmatore geniale e impavido, un po' come un moderno esploratore di mondi sconosciuti. Flynn, ingiustamente privato dei meriti per la creazione di popolari videogiochi, si immerge in un'odissea digitale per provare la sua innocenza. Come in un incantesimo capovolto, si ritrova intrappolato nel Grid, un universo parallelo abitato da programmi antropomorfizzati e dominato da un'entità tirannica, il MCP (Master Control Program). Qui, i programmi vivono e pensano come esseri umani, e Flynn deve navigare in questo mondo straordinario, affrontando sfide che sembrano uscite direttamente da un gioco da tavolo incantato.


Assistito da Tron, un programma di sicurezza virtuoso, e da altri alleati, Flynn intraprende un'avventura che sfida le leggi della fisica e della realtà. La lotta contro il MCP diventa non solo una missione per la giustizia, ma anche una metafora del conflitto tra libertà individuale e controllo oppressivo.


"Tron" è un viaggio in un mondo dove la realtà e la fantasia si fondono per ricordarci che il potere dell'immaginazione può aprire porte verso dimensioni inesplorate e che a volte la realtà più affascinante è quella che si nasconde proprio sotto la superficie di ciò che consideriamo possibile.




LA TRAMA DI "TRON: LEGACY", IN BREVE



"Tron: Legacy", sequel del pionieristico "Tron", ci riporta nel labirinto digitale del Grid. Questa volta, il protagonista della storia è Sam Flynn, il figlio di Kevin Flynn, che condivide con il padre non solo l'acume tecnologico, ma anche l'audacia.


Sam, cresciuto all'ombra della misteriosa scomparsa di suo padre, scopre una porta segreta verso il Grid, il regno digitale dove Kevin è rimasto intrappolato per anni. Il Grid, un tempo luogo di meraviglia e innovazione, è ora governato dal tirannico CLU, una creazione di Kevin che si è ribellata contro il suo creatore. CLU mira a creare un mondo perfetto, ma la sua visione è distorta e pericolosa, una sorta di incantesimo oscuro che minaccia di estendere il suo controllo oltre il mondo digitale.


Nel Grid, Sam incontra Quorra, un'alleata leale e brillante che lo aiuta a navigare in questo mondo con l'intento di salvare Kevin e fermare CLU, affrontando sfide entrate nell'immaginario collettivo di questa saga, fatte di duelli di dischi digitali e corse mozzafiato su veicoli luminosi chiamati light cycles.


Il secondo capitolo della saga ci porta dunque a riflettere sul rapporto tra creatore e creazione, sui pericoli dell'ambizione incontrollata e sull'importanza della redenzione.



IL MONDO DI TRON E TRON: ARES



"Tron: Legacy", al pari di un libro di incantesimi avanzato, ha introdotto nel mondo del cinema una serie di innovazioni tecnologiche che hanno delineato dei nuovi confini su ciò che è possibile realizzare sul grande schermo, un po' come quando si scoprono nuove formule magiche in grado di cambiare la realtà stessa.


In primis la tecnologia di cattura del movimento (Motion capture o Mocap) che in questo film ha raggiunto angoli prima inesplorati. Attraverso il mocap e l'utilizzo di un complesso sistema di sensori ed algoritmi avanzati si è riusciti a ricreare una versione ringiovanita di Jeff Bridges (che interpreta Kevin Flynn). Questa sorta di doppelgänger virtuale, ha tracciato un passo significativo nel campo degli effetti visivi, aprendo la strada all'esplorazione ed all'evoluzione di questo settore.


Anche per dar vita al Grid, si è utilizzata in maniera decisamente innovativa la computer grafica. La grafica computerizzata ha permesso al team degli effetti visivi di plasmare un universo digitale con paesaggi mozzafiato e veicoli che sembravano essere tessuti dalla stessa essenza della luce. Le moto luminose, note come light cycles, sono del resto delle vere e proprie icone culturali, una fusione di design, tecnologia e pura immaginazione.


All'interno di questo secondo capitolo anche l'uso del 3D è stato rivoluzionario. Invece di appiattire l'esperienza, il 3D ha aggiunto una profondità e un'immersione che hanno trasportato gli spettatori direttamente nel cuore del Grid. Questa tecnologia ha infatti permesso al fruitore di toccare la magia, di sentire l'adrenalina delle corse e l'intensità dei duelli.


Non meno importante, la colonna sonora composta dai Daft Punk, un mix che ha unito musica elettronica e orchestrazioni tradizionali dando vita ad un'atmosfera futuristica in grado di elevare il potenziale di ogni scena.




QUALCHE INFO SU "TRON: ARES"



Il regista Joachim Rønning, famoso per aver diretto capolavori come "Maleficent: Mistress of Evil" e "Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar", ha condiviso su Instagram l'annuncio che ha acceso la scintilla dell'eccitazione nei cuori dei fan. Una nuova star è pronta a varcare la soglia del Grid, pronta a dirigersi verso un mondo dove la fantasia e la tecnologia si fondono in un'armonia perfetta. Ecco cosa promette di essere "Tron 3", noto anche come "Tron: Ares".


Con la stessa curiosità con cui si sfoglierebbe un antico grimorio, gli appassionati attendono di scoprire i segreti di questo nuovo capitolo. Le immagini dal set mostrano una sedia del regista con il titolo stilizzato "TR3N", un indizio che non fa che accrescere il mistero e la suspense. Dopo una lunga attesa di 14 anni dal rilascio di "Tron: Legacy" nel 2010, il fascino e l'entusiasmo per il nuovo capitolo della saga di "Tron" non sono diminuti.


La nuova star e protagonista della pellicola è Jared Leto, un attore la cui versatilità già ammirata in interpretazioni in decine di film come "American Psycho", "Dallas Buyers Club", "Suicide Squad" e l'incantevole "Blade Runner 2049" di Denis Villeneuve, non fa che creare entusiasmo per ciò che potremmo ammirare nel brillante universo di Tron.


Accanto a lui, un cast stellare che include talenti come Greta Lee, Cameron Monaghan, Evan Peters, Sarah Desjardins e Jodie Turner-Smith.


Joachim Rønning, forte della sua esperienza nel creare mondi fantastici per Disney, è indubbiamente un profilo registico adatto per guidare questa nuova incursione nel mondo di Tron. "Tron 3" potrebbe essere un'esperienza cinematografica particolare, un viaggio attraverso un paesaggio digitale dove la realtà supera la fantasia. E, visti anche i precedenti, non vediamo l'ora di vederne i risultati.



UCCIDERE. O PEGGIO, ESPELLERE!


Con un regista come Joachim Rønning alla guida di un cast capitanato da Jared Leto, questo film promette di essere più di un semplice seguito. Sappiamo che ogni grande storia, come ogni potente incantesimo, ha bisogno di tempo, pazienza e una scintilla di magia per rivelare pienamente la sua potenza. La magia delle riprese di "Tron 3" è appena iniziata, in attesa di nuove informazioni attendiamo con impazienza di attraversare ancora una volta quel portale luminoso.


Con affetto e dedizione alla nostra arte,


Hermione


HERMIONE

Un'icona di saggezza e astuzia nel mondo di Harry Potter, si è reinventata come una voce autorevole nel blogging per il sito di Recitazione Cinematografica. Con la sua rubrica, "L'Atelier di Hermione", offre un laboratorio unico dove aspiranti attori e attrici possono imparare e crescere. La sua esperienza magica si fonde con tecniche d'avanguardia per formare talenti brillanti nel campo cinematografico. Attraverso i suoi articoli, Hermione guida i lettori in un viaggio incantato, trasformando le loro ambizioni in realtà tangibili. Con passione e un pizzico di magia, rende l'arte della recitazione accessibile e affascinante per tutti.

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