Monologo Maschile - \"Gli Anelli del Potere 2: Dove le Stelle sono strane\"

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~ LA REDAZIONE DI RC

INTRODUZIONE AL MONOLOGO

Nel vasto e intricato universo di Tolkien, particolarmente nella serie "Gli Anelli del Potere", i personaggi si trovano frequentemente a fronteggiare decisioni riguardanti il potere e la sua gestione. Un esempio è il monologo di Cirdan, il saggio Elfo Carpentiere, che offre a Elrond una guida preziosa in un momento di incertezza e paura.

IL SENSO DEL POTERE

STAGIONE 2 EP 2

MINUTAGGIO: 38:18-39:26
RUOLO: Cirdan

ATTORE: Ben Daniels

DOVE: Amazon Prime Video



INGLESE


We do not yet fully understand these Rings. But look at the power they exert over every form of life. In Sauron’s hands, they could work an evil beyond reckoning, dominating the minds and wills of all. This is why they must remain in the hands of Elves. You are wise to fear this power, Elrond. But do not let that fear blind you to the ways it can be used for good. For it is not your enemy, that bears these Rings… But your most trusted friends. If you believe they have strayed, do not abandon them, but rather open your eyes and guide them… Before the darkness spreads across Middle-earth, and blinds us all.



ITALIANO


Ancora non comprendiamo pienamente questi anelli. Ma guarda il potere che esercitano su ogni forma di vita. Nelle mani di Sauron possono operare un male che va oltre l'immaginazione, dominando menti e volontà di tutti. Ecco perché devono rimanere nelle mani degli Elfi. Tu sei saggio a temere questo potere, Elrond, ma che questo timore non ti faccia ignorare il suo uso per il bene. Perché non è il tuo nemico che indossa questi anelli, ma i tuoi più fidati amici. Se pensi che si siano smarriti, non abbandonarli, ma invece apri i tuoi occhi, e guidali, prima che l'oscurità si diffonda nella terra di Mezzo, e accechi noi tutti.

GLI ANELLI DEL POTERE 2

Dopo la rivelazione shock della vera identità di Halbrand come Sauron alla fine della prima stagione, questa nuova stagione si immerge più a fondo nelle trame oscure e nei piani del malvagio signore oscuro. Ora che la sua identità è nota, Sauron avanza con i suoi piani per gli anelli del potere, forgiati da Celebrimbor. Vedremo Sauron anche esplorando più del suo passato e le sue connessioni con altri personaggi oscuri come Adar e gli Uruk/orchi, i quali hanno un ruolo nella formazione di Mordor.


Galadriel, che ha svelato l'identità di Sauron, ora si trova al centro della resistenza contro di lui. Il suo percorso non sarà facile, dato che dovrà cercare di unire le forze con Elrond e il re elfo Gil-Galad per fronteggiare la minaccia crescente. La storyline di Arondir continua ad esplorare il suo rapporto con gli umani, inclusi Theo e altri personaggi, offrendo una visione più approfondita delle interazioni tra razze diverse e delle tensioni esistenti.

La storia di Nori e dello Straniero procede, mantenendo un velo di mistero sull'identità di quest'ultimo, che rimane ignota sia ai personaggi sia agli spettatori.

ANALISI MONOLOGO

Cirdan ammette che gli anelli del potere non sono ancora completamente compresi dagli Elfi. Questo riconoscimento dell'ignoto sottolinea un tema ricorrente nell'opera di Tolkien: la conoscenza parziale o limitata e i pericoli che essa può comportare. Il discorso di Cirdan mette in luce il potenziale distruttivo degli anelli se finissero nelle mani sbagliate, come quelle di Sauron. Invita anche a considerare il potenziale bene che possono portare. Qui, Cirdan esprime un concetto chiave: il potere in sé non è né buono né cattivo, ma tutto dipende dall'uso che se ne fa.


Cirdan valida il timore di Elrond, riconoscendo che la paura può essere un segno di saggezza, soprattutto quando si è di fronte a qualcosa di potente e poco compreso. Questo è un insegnamento cruciale in molte narrazioni epiche, dove il timore può essere un consigliere prezioso se non sfocia in paralisi o in azioni avventate. Il monologo di Cirdan esorta Elrond a non perdere la fiducia nei suoi amici più stretti, che attualmente detengono gli anelli. Questo punto solleva una questione di fiducia fondamentale e di leadership: guidare gli altri attraverso l'esempio e il supporto, piuttosto che attraverso il controllo o il dubbio. Cirdan incita Elrond a prendere un ruolo attivo nella guida degli altri portatori degli anelli. Suggerisce di usare la propria visione e influenza per prevenire il possibile abuso del potere, un compito che richiede una leadership illuminata e proattiva per contrastare le forze dell'oscurità.

CONCLUSIONE

Il monologo di Cirdan rappresenta un punto di svolta significativo per Elrond e illustra una delle lezioni centrali del mondo di Tolkien: il potere è una forza che può essere utilizzata tanto per il bene quanto per il male, a seconda di chi lo detiene e come viene gestito.

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