Monologo Arthur House of Guinness: Analisi, Sottotesto e Preparazione Attoriale

Unisciti alla nostra Community Famiglia! Compila il "FORM" in basso, inserendo il tuo nome e la tua mail, ed entra nell'universo di Recitazione Cinematografica. Ti aspettiamo!


Articolo a cura di...

~ LA REDAZIONE DI RC

Analisi del monologo di Arthur in "House of Guinness 1x8"

Il monologo di Arthur in House of Guinness è un perfetto esempio di discorso pubblico attraversato da crepe private. In soli due minuti, questo testo permette a un attore di lavorare sulla tensione tra forma e vulnerabilità, alternando celebrazione e frustrazione trattenuta. In questa guida analizziamo obiettivo, sottotesto, ritmo vocale e chiusura emotiva per prepararlo al meglio in vista di un’audizione o una prova accademica.

  • Scheda del monologo

  • Contesto del film

  • Testo del monologo (estratto+note)

  • Analisi: temi, sottotesto e funzione narrativa

  • Come prepararlo per un'audizione

  • Finale del film (con spoiler)

  • FAQ

  • Credits e dove trovarlo

Scheda del monologo

Serie: House of Guinness (2025)
Personaggio: Arthur
Attore: Anthony Boyle
Minutaggio: 47:09-49:09 (EPISODIO 5)

Difficoltà: Media-Alta

Questo monologo si muove su due livelli. Il piano pubblico: un discorso di circostanza, cerimoniale, celebrativo. Il piano privato: un crollo trattenuto, una resa parziale.

Emozioni chiave

Invidia mascherata da ammirazione (nei confronti di Edward). Umiliazione trattenuta (per la sconfitta politica). Desiderio di riscatto (non del tutto credibile, ma disperato). Orgoglio formale, dolore personale

Contesto ideale per un attore

Progetti teatrali contemporanei dove si lavora su ruoli ambigui o divisi tra pubblico e privato. Perfetto per mostrare cambi di tono: inizio euforia, centro crollo silenzioso, chiusura ricostruita.

Dove vederlo: Netflix

Contesto della serie "House of Guinness"

Ambientata nella Dublino del tardo Ottocento, House of Guinness è un dramma storico familiare che mescola politica, religione, segreti e potere all’ombra del celebre birrificio Guinness.

Dopo la morte del patriarca Sir Benjamin Guinness, i quattro eredi – Edward, Arthur, Benjamin e Anne – si trovano a raccogliere un’eredità pesante e frammentata, in una città in fermento. L’Irlanda è attraversata dalle tensioni tra il dominio britannico e la crescente rabbia della Fratellanza Repubblicana Irlandese. In mezzo a questo scenario esplosivo, la casata dei Guinness è costretta a fare i conti con ricatti politici, scandali morali, matrimoni di facciata, passioni proibite e il rischio concreto di perdere tutto.

Ogni fratello ha il suo percorso: Edward è il cervello strategico, Arthur il politico riluttante, Anne una figura femminile fuori dal suo tempo, Benjamin un figlio fragile e perduto. Intorno a loro si muovono alleati ambigui, amanti pericolosi, e un’intera città in trasformazione.

House of Guinness è una serie dove ogni brindisi nasconde un’intenzione, ogni alleanza un doppio fine, e ogni scelta ha un prezzo.

👉 Vuoi leggere le trame complete episodio per episodio? Scopri gli episodi di House of Guinness qui

Testo del monologo + note

Signore e signori, benvenuti in questa nuova era della storia del Birrificio Guinness. E benvenuti in questo nuovo ampliamento della nostra impresa. In molti hanno lavorato duramente perché diventasse realtà. Ma la verità è che è stato Edward, mio fratello minore… a guidarci attraverso acque tempestose lavorando instancabilmente per portarci a questo momento. E ora sono in arrivo nuovi ingenti ordini dall’America, e la reputazione di questa famiglia, in fatto di benevolenza e opere di bene sta diventando famosa in tutto il mondo! Tutto grazie al mio impeccabile fratello, un faro per tutti noi! Nostro padre sarebbe orgoglioso. E ora… ecco a voi. Guinness. Non esiste birrificio più importante o migliore al mondo! Nel mentre, io ho impiegato il mio tempo nei corridoi del potere, inseguendo un seggio al parlamento. Un’impresa futile. No, per favore… E’... è finita con una sconfitta particolarmente dolorosa. Ma ora faccio un voto: a mio fratello… a mia moglie… a mio padre. E a me stesso. Io mi impegnerò di più. E’ davvero un nuovo inizio. E dunque dichiaro che la conquista del mondo conosciuto ad opera dei rotolanti barili di nettare nero è cominciata in questo momento!

Signore e signori, benvenuti in questa nuova era della storia del Birrificio Guinness. Apertura cerimoniale, tono solenne.


E benvenuti in questo nuovo ampliamento della nostra impresa. Tono più caloroso, ma sempre “di facciata”.

In molti hanno lavorato duramente perché diventasse realtà. Frase di transizione, da dire con tono neutro.

Ma la verità è che è stato Edward, mio fratello minore… a guidarci attraverso acque tempestose, lavorando instancabilmente per portarci a questo momento. Pausa netta dopo “la verità è che”. Lieve esitazione su “mio fratello minore…” come se bruciasse un po’ dirlo.

E ora sono in arrivo nuovi ingenti ordini dall’America, e la reputazione di questa famiglia, in fatto di benevolenza e opere di bene, sta diventando famosa in tutto il mondo! Frase detta con enfasi, ritmo leggermente più rapido.

Tutto grazie al mio impeccabile fratello, un faro per tutti noi! Enfasi evidente su “impeccabile”, detta con un tono che oscilla tra sincerità e invidia.

Nostro padre sarebbe orgoglioso. Tono più personale, abbassa lievemente la voce.

E ora… ecco a voi. Guinness. Non esiste birrificio più importante o migliore al mondo! “E ora…” con mini-pausa teatrale, respiro pieno.

Nel mentre, io ho impiegato il mio tempo nei corridoi del potere, inseguendo un seggio al parlamento. Cambio netto di tono: più basso, più personale.

Un’impresa futile. Frase secca, tagliata.

No, per favore… Frase detta rivolta alla platea, ma in realtà verso se stesso.

E’... è finita con una sconfitta particolarmente dolorosa.

Esitazione reale su “E’… è…”: ci sta pensando davvero.

Ma ora faccio un voto: a mio fratello… a mia moglie… a mio padre. Ritorno al tono solenne, ma con più gravità.

E a me stesso. Detto piano, intimo.

Io mi impegnerò di più. Tono calmo, ma deciso.

E’ davvero un nuovo inizio. Detto lentamente, con piccolo sospiro.

E dunque dichiaro che la conquista del mondo conosciuto ad opera dei rotolanti barili di nettare nero è cominciata in questo momento! Ritorno al tono pubblico, volume più alto.

Analisi: temi, sottotesto e funzione narrativa del monologo di Arthur in "House of Guinness 1x8"

Il monologo si svolge in una fase chiave dell’Episodio 5. Arthur Guinness prende la parola per inaugurare il nuovo ampliamento del birrificio. Il suo intervento è ufficialmente un discorso celebrativo per l’impresa familiare e per il successo del fratello Edward. Ma sotto la superficie, emerge la frustrazione di un uomo che ha appena subito una sconfitta politica bruciante, e che cerca di salvare la propria dignità con una dichiarazione d’intenti: ricominciare da zero. Apertura retorica: Arthur saluta gli ospiti e introduce il successo del birrificio. Elogio di Edward: sincero, ma con note di tensione interna. Ammissione del proprio fallimento: diretta, asciutta, senza dramma. Voto di riscatto: promessa personale e pubblica. Chiusura teatrale: una frase ad effetto, per concludere in grande stile. Il monologo alterna toni solenni e formali a momenti di rottura emotiva, rendendolo perfetto per dimostrare padronanza del cambio di registro.

È un testo che richiede controllo del tono: parte come un discorso pubblico, ma scivola verso il privato. Permette di giocare sulla tensione tra maschera e verità. Mostra una vulnerabilità trattenuta, che può emergere anche solo nel respiro o nello sguardo. L’attore non deve mai “crollare del tutto”: il lavoro è nel trattenere l’emozione, non nel mostrarla.

Come preparare il monologo di Arthur da "House of Guinness 1x5"

STEP PRATICI PER IL MONOLOGO ED ERRORI DA EVITARE

Obiettivo del monologo

Riconoscere pubblicamente il successo del fratello mentre cerca di salvare se stesso dal fallimento.

Sottotesto

“Non sono io quello che ha vinto. Ma non sono ancora finito.”
 

Azione minima 

Postura da oratore (in piedi, spalle aperte), movimenti minimi.
Un piccolo passo avanti solo nella parte finale (“Io mi impegnerò di più”).

Dinamica vocale

Inizio: tono solenne, pubblico, regolare.
Parte centrale (elogio di Edward): leggero rallentamento; ogni parola è una lama che scivola piano.
“Un’impresa futile” / “sconfitta dolorosa”: volume basso, voce che si contrae.
“Io mi impegnerò di più”: pausa prima, tono sincero, sguardo fisso.
Finale (declamazione): volume più alto, ma non trionfale. È un atto di volontà, non di esultanza.

Chiusa

“La conquista del mondo conosciuto ad opera dei rotolanti barili di nettare nero è cominciata in questo momento!”

Errori comuni da evitare

Recitare tutto allo stesso tono: questo monologo è fatto di livelli, crepe, ricostruzioni.
Essere troppo teatrali nella chiusura: va evitata la retorica.
Fare l’elogio di Edward in modo neutro o falso: va detto con sforzo reale.
Dimenticare la sconfitta: Arthur è un uomo ferito, anche mentre sorride.

Il finale di "House of Guinness" (Spoiler)

Il finale della prima stagione si consuma in un crescendo di tensione politica e familiare. Arthur, ormai in corsa per il Parlamento, si trova al centro di una rete di complotti, segreti e rivalità incrociate. La Fratellanza Irlandese si prepara a colpire pubblicamente per dimostrare la sua forza. Ellen, divisa tra i suoi ideali e l’amore mai dichiarato per Edward, cerca di evitare il peggio, ma il suo avvertimento arriva troppo tardi.

Durante il comizio finale di Arthur, Patrick Cochrane – ritornato a Dublino assetato di vendetta – orchestra un attentato in pieno giorno, aprendo il fuoco proprio nel momento in cui i fratelli Guinness sembrano più uniti. Il colpo sparato chiude la stagione, lasciando lo spettatore sospeso tra la vita e la morte, senza sapere chi sia stato colpito.

Vuoi sapere cosa aspettarti dalla seconda stagione? Leggi la nostra analisi completa del finale e delle anticipazioni.

FAQ sul monologo di Arthur in "House of Guinness"

  • Quanto dura il monologo di Arthur? Circa 2 minuti.

  • Che temi tratta? Il monologo tratta il fallimento personale, il conflitto familiare, il bisogno di riscatto e il rapporto tra immagine pubblica e identità privata. È una confessione nascosta dentro un discorso ufficiale.

  • Che età di casting copre? Funziona al meglio per attori tra i 35 e i 55 anni, ma può essere reinterpretato anche da performer più giovani se si lavora sul vissuto interiore del personaggio.

  • Qual è il tono del monologo? È un discorso pubblico con tensione interna. Il tono oscilla tra la celebrazione formale e una vulnerabilità trattenuta. Richiede precisione nel cambio di registro e uso efficace del silenzio.

  • Che tipo di personaggio è Arthur? Arthur è un uomo ambizioso, elegante, ferito. Un politico fallito che cerca di mantenere la faccia salvando la propria dignità. È complesso, umano, e pieno di contraddizioni.

Credits e dove vederlo

Registi: Steven Knight

Sceneggiatura: Steven Knight

Produttori: Kudos Stigma Films

Cast principale: Anthony Boyle, Louis Partridge, Emily Fairn, Fionn O'Shea, David Wilmot, James Norton, Jack Gleeson

Colonna sonora / Musica: Ilan Eshkeri

Entra nella nostra Community Famiglia!

Recitazione Cinematografica: Scrivi la Tua Storia, Vivi il Tuo Sogno

Scopri 'Recitazione Cinematografica', il tuo rifugio nel mondo del cinema. Una Community gratuita su WhatsApp di Attori e Maestranze del mondo cinematografico. Un blog di Recitazione Cinematografica, dove attori emergenti e affermati si incontrano, si ispirano e crescono insieme.


Monologhi Cinematografici, Dialoghi, Classifiche, Interviste ad Attori, Registi e Professionisti del mondo del Cinema. I Diari Emotivi degli Attori. I Vostri Self Tape.

© Alfonso Bergamo - 2025

P.IVA: 06150770656

info@recitazionecinematografica.com