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~ LA REDAZIONE DI RC
Interpretare Dalia da "Outer Banks" in questo monologo significa entrare nei panni di una leader glaciale, una figura con una rigida concezione di lealtà e una sete di giustizia spietata. Il personaggio trasmette potere, controllo e risentimento, ma sempre trattenuti da un autocontrollo che rende la sua autorità ancora più impressionante.
STAGIONE 4 EP 7
MINUTAGGIO: 30:12-31:12
RUOLO: Dalia
ATTRICE: Pollyanna McIntosh
DOVE: Netflix
INGLESE
Coming Soon :)
ITALIANO
Tu non mi sei mai piaciuto, Chandler, ma questa te la sei proprio cercata.
Eri un truffatore, che marciva in una cella a Tangeri, ed è grazie a noi che ne sei uscito.
Si, conoscevi Blackstone, ma noi avevamo il diario del Capitano.
Ti abbiamo fatto scarcerare, ti abbiamo offerto una quota.
Ci sei stato riconoscente? No!
Hai finto di unirti a noi, e ci hai derubati.
Hai preso il diario del Capitano, e lo hai tenuto per te.
E quando abbiamo mandato un nostro uomo a recuperarlo, lo hai ucciso.
E poi l'hai seppellito tra le dune.
Hai ucciso... uno dei nostri! Sai qual è la punizione!
Outer Banks è una serie TV statunitense, disponibile su Netflix, che mischia elementi di avventura, dramma e mistero. Ambientata in una comunità costiera del North Carolina, la serie ruota attorno a un gruppo di adolescenti divisi in due classi sociali: i Pogues, ragazzi delle classi lavoratrici e più povere, e i Kooks, i ricchi privilegiati.
La trama principale segue John B, il leader dei Pogues, alla ricerca del tesoro leggendario che suo padre stava cercando prima di scomparire misteriosamente. Lungo il cammino, John B e i suoi amici – JJ, Pope, e Kiara – si trovano coinvolti in situazioni sempre più pericolose, tra intrighi, tradimenti e colpi di scena. Il tesoro nascosto, che ha radici nella storia coloniale americana, è al centro di una caccia sfrenata, con vari antagonisti, tra cui alcuni Kooks, che cercano di ostacolare i protagonisti.
La serie esplora anche le dinamiche relazionali tra i personaggi: amicizia, amore, lealità e conflitti di classe sono temi ricorrenti. I Pogues sfidano i confini imposti dalla società, cercando di risolvere i misteri del passato, tra cui la sparizione del padre di John B e la corruzione che permea la comunità locale.
La quarta stagione di Outer Banks sembra essere il momento in cui la serie spinge al massimo le sue premesse iniziali, introducendo una nuova e affascinante minaccia per i Pogues: la ciurma di Dalia, un gruppo misterioso che da anni è alla ricerca dello stesso tesoro del Capitano a cui John B e i suoi amici si sono avvicinati. Questa nuova componente dà alla stagione un'aria di "caccia al tesoro storica" su scala ancora più ampia, suggerendo che il mistero al centro della trama potrebbe avere radici più profonde e pericolose di quanto si pensasse. Aggiungere una ciurma di cacciatori di tesori riporta al centro della trama quella dimensione di pericolo e mistero, accentuando il fatto che i Pogues sono ora coinvolti in un gioco molto più grande, quasi un passaggio di testimone tra generazioni di cacciatori di tesori.
Questo monologo di Dalia è denso di risentimento, orgoglio ferito e una sete di vendetta quasi rituale. Attraverso le sue parole, emerge chiaramente la durezza di una leader spietata che non tollera tradimenti, specie da chi lei stessa ha aiutato a risalire dalla miseria.
Dalia, in questo monologo, si rivela come una figura che esige lealtà e rispetta un codice d'onore, per quanto discutibile possa essere. Ha salvato Chandler da una situazione disperata – incarcerato a Tangeri – e gli ha offerto un’occasione d’oro: la possibilità di unirsi alla sua ciurma e di entrare nella corsa al tesoro del Capitano, rappresentato dal diario che essi possiedono. È un’alleanza pericolosa, eppure strutturata con delle regole: lei offre libertà e una quota del tesoro in cambio di lealtà. Quando Chandler tradisce questo patto, rubando il diario e addirittura uccidendo un membro della ciurma, Dalia interpreta l’azione come una sfida diretta alla sua autorità.
Il tono è diretto e carico di un disprezzo che non cerca neanche di essere celato: “Tu non mi sei mai piaciuto, Chandler”. La frase d’apertura è lapidaria e stabilisce subito che per Dalia, Chandler è sempre stato un outsider, tollerato solo per il suo possibile contributo alla causa. Si sente tradita sia a livello personale che come leader; Chandler ha sfidato il suo controllo e le ha mancato di rispetto.
La frase finale – “Sai qual è la punizione!” – chiude il monologo con una dichiarazione di condanna senza appello. Qui la giustizia diventa un rituale punitivo e collettivo: Dalia punisce per riaffermare l’autorità della ciurma, per dimostrare che chi tradisce paga.
Il diario del Capitano rappresenta il tesoro stesso, o perlomeno la chiave per trovarlo, e Chandler ha scelto di tenerselo stretto, consapevole di tradire chi gli aveva dato una seconda possibilità. Quando Dalia scopre che non solo ha rubato il diario, ma ha anche ucciso uno dei suoi, il tradimento diventa irrimediabile, poiché Chandler ha infranto il codice fondamentale: “una volta dei nostri, per sempre dei nostri”. Con l’omicidio, Chandler ha tradito l'intera ciurma, rendendosi colpevole di sacrilegio verso l'unità del gruppo.
Dalia è un’antagonista che incarna la durezza e l’inevitabilità della punizione.
Interpretare il monologo di Dalia richiede intensità e controllo, poiché il personaggio trasuda autorità, risentimento e una freddezza quasi rituale.
1. Tono di Voce e Ritmo
Usa un tono freddo e misurato: Dalia non urla, non si agita. Inizia il monologo con un tono distaccato e controllato, come se stesse esprimendo un dato di fatto. Non c’è bisogno di alzare la voce per trasmettere il disprezzo verso Chandler. Il suo potere sta nella fermezza, non nel volume.
Varia il ritmo in punti chiave: Quando menzioni frasi come “Eri un truffatore…” o “Abbiamo mandato un nostro uomo”, rallenta leggermente e marca bene le parole, come se Dalia volesse far sentire il peso delle sue accuse, inchiodando Chandler punto per punto.
2. Espressione Facciale
Occhi fissi e penetranti: Fissa Chandler come se fosse già condannato, senza mai distogliere lo sguardo. L’espressione dovrebbe trasmettere disprezzo ma senza esagerare. Dalia è un personaggio che prova risentimento, sì, ma non si lascia mai andare completamente. Mantieni un velo di calma glaciale.
Sorriso sottile e amaro: Aggiungi un piccolo sorriso quando parli della sua incarcerazione e del fatto che sia stata proprio Dalia a farlo liberare. Come a dire, “Ti ho dato tutto e tu hai risposto così”. È un sorriso che comunica il disprezzo per il tradimento e la sua superiorità morale.
3. Gestualità e Postura
Postura rigida, leggermente dominante: Tieni una postura ferma e diritta, con le spalle indietro, per comunicare autorità. È essenziale che Dalia appaia in pieno controllo della situazione. Puoi inclinare leggermente la testa verso Chandler, quasi come se lo stessi guardando dall'alto in basso, con una sorta di disprezzo misurato.
Gesti minimi, ma precisi: Non servono grandi gesti; ogni movimento dovrebbe essere contenuto ma significativo. Un esempio: alza leggermente il mento quando dici “Ti abbiamo fatto scarcerare, ti abbiamo offerto una quota.” È un movimento di orgoglio, come a rimarcare quanto Chandler fosse in debito con lei.
Pausa e intensificazione: Fa una breve pausa prima di pronunciare “E poi l'hai seppellito tra le dune.” Questo momento è uno dei più gravi, il punto di rottura definitivo. Dopo questa frase, passa a un’espressione più dura, lasciando trasparire la freddezza della sua decisione finale.
4. Uso delle Pause e del Silenzio
Le pause sono cruciali per dare peso a ogni accusa. Dopo ogni frase chiave (es. “Hai finto di unirti a noi” e “Hai ucciso… uno dei nostri!”), fermati un istante per lasciar risuonare le parole, come se Dalia volesse che Chandler sentisse fino in fondo la gravità di ogni accusa. Questi piccoli silenzi aumentano la tensione e danno all’attrice il tempo di caricare l’emozione successiva.
5. Ultima Frase: "Sai qual è la punizione!"
Pronuncia questa frase con freddezza e con un leggero abbassamento di tono, come se fosse una sentenza. Questa è una una dichiarazione spietata.
6. Intensità Emotiva Sotto la Superficie
Anche se Dalia appare controllata, lascia trasparire una minima traccia di dolore o frustrazione sotto la superficie. Il tradimento di Chandler è una ferita personale e un disonore per la ciurma. Non cedere al melodramma, ma usa questa vulnerabilità come una piccola corrente che dà spessore all’interpretazione: Dalia è ferita, ma lo maschera con la freddezza.
7. Respirazione
Tieni il respiro basso e calmo per mantenere l'energia controllata. Puoi accentuare la respirazione in alcuni punti, come quando menzioni il diario o l’omicidio dell’uomo mandato da Dalia, per sottolineare l'indignazione trattenuta. Un piccolo cambio nel respiro può fare molto per far percepire un’intensità senza esagerare.
La chiave per interpretare Dalia è mantenere una freddezza che si svela poco a poco come il vero volto della minaccia. Il controllo delle emozioni e delle pause è essenziale per creare un’intensità che cresce costantemente, rendendo il momento della condanna finale quasi ineluttabile.
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