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~ LA REDAZIONE DI RC
Il monologo della detective Donna in Only Murders in the Building è un esempio brillante di come la serie mescoli con maestria commedia, meta-riflessioni e elementi tipici dei crime drama. Il discorso, che inizia come un tipico intervento investigativo, rapidamente si trasforma in una sequenza di osservazioni comiche e divagazioni personali, rivelando sia il carattere della detective che lo stile irriverente della serie.
STAGIONE 4 EP 3
MINUTAGGIO: 3:11-4:28
RUOLO: Detective Donna Williams
ATTRICE: Da'Vine Joy Randolph
DOVE: Disney+
INGLESE
Can I just talk, please? I wanna do a little cop monologue right now, okay? Let's all just pretend we're on Law & Order, and I'm Olivia Benson. Can I have my moment? So, the feds think that Jan has something to do with this. Now, of course, she hadn't escaped yet, but they're thinking she hired someone, and they're suspecting that she's gone to Florida because there's a sh¡t ton of orchestras and sеx toy shops. The shooter, very good. A single .300 Win Mag casing was found in the West Tower in apartment 14F, belonging to a tenant by the name of M. Dudenoff, retired professor, who the neighbors are conveniently saying he's not in town. He's in Portugal. Exactly. That's what I said, Mora. That's really fսck¡ng suspicious 'cause who in the absolute fսck would wanna go to Portugal when you got Spain? Right? I digress. Neighbors are busy playing card games when they hear the gunshot, except for one tenant. Rudy Thurber. He's like some Christmas freak or something. You know the types who are like, "Oh, my God, it's 364 sleeps until Christmas." That kinda guy. What is key to note, Sazz's phone has been turned off, but we are reviewing the CCTV in that area. Alright, that's my whole thing. So now, please feel free to ask what other questions you have.
ITALIANO
Mi fate parlare, per favore? Ora voglio fare un bel monologo da poliziotta, ok? Quindi fingiamo di essere in Law & Order e che io sia Olivia Benson. Posso avere il mio momento? Allora, i federali pensano che Jen sia coinvolta in questa storia. E' vero che non era ancora evasa, ma potrebbe aver ingaggiato qualcuno. Il sospetto è che sia fuggita in Florida, perché ci sono un mucchio di orchestre e molti sexy shop. Il cecchino: è uno in gamba. Hanno trovato un solo bossolo di una 300 Win Mag nella torre Ovest, nell'appartamento 14F, in cui abita un certo M. Dudenoff, un professore in pensione i cui vicini sostengono, guarda caso che sia partito per il Portogallo. E' per questo che ve l'ho detto, Mora, cazzo se è una cosa sospetta. Perché vorrei proprio sapere chi sceglie di andare in Portogallo se può andare in Spagna. Ho ragione? Sto divagando. Mentre giocavano a carte, i vicini hanno sentito lo sparo, fatta eccezione per un inquilino: Rudy Thurber. E' un vero fanatico del Natale. E' uno di quelli che: "Oh mio Dio, mancano 364 giorni a Natale", quel tipo là. Una cosa importante è che il telefono di Sazz risulta essere spento, ma stiamo controllando tutti i video di sorveglianza. Ok, monologo finito, perciò ora sentitevi liberi di farmi tutte le domande che volete.
"Only murders in the building" è una serie televisiva che mescola i generi del mistery, della commedia e del thriller. Creata da Steve Martin e John Hoffman, la storia si svolge principalmente all'interno di un edificio residenziale di lusso a New York, chiamato "The Arconia".
La serie ruota attorno a tre residenti dell'Arconia: Charles-Haden Savage (interpretato da Steve Martin), un attore televisivo ormai sul viale del tramonto, Oliver Putnam (Martin Short), un regista teatrale fallito, e Mabel Mora (Selena Gomez), una giovane donna misteriosa con un passato legato all'edificio. I tre non si conoscono bene, ma scoprono di condividere una passione comune per i true crime podcast.
Quando un omicidio avviene all'interno dell'edificio, i tre decidono di indagare autonomamente, convinti che il caso abbia più sfaccettature di quanto la polizia locale sia disposta a riconoscere. A questo punto, creano un loro podcast chiamato "Only Murders in the Building", attraverso il quale condividono dettagli e scoperte riguardo il caso, mentre indagano e cercano di risolverlo.
La serie utilizza una struttura che alterna momenti di indagine seria a scene di comicità, alimentate soprattutto dall'interazione tra i tre protagonisti, con personalità molto diverse tra loro. Il contrasto tra l'esperienza di vita di Charles e Oliver, più anziani, e l'approccio giovane e attuale di Mabel crea un dinamismo interessante che è alla base dell'umorismo della serie.
Oltre al mistero dell'omicidio, ogni personaggio ha una propria linea narrativa: Charles sta cercando di rimettersi in piedi dopo una carriera in declino, Oliver è in difficoltà economica, mentre il passato di Mabel la connette misteriosamente all'omicidio, suggerendo che potrebbe sapere più di quanto riveli inizialmente.
Il monologo della detective Donna è un perfetto esempio di scrittura che fonde umorismo, caratterizzazione e lo stile del crime drama, in linea con il tono della serie.
La detective inizia con l'intenzione di "fare un bel monologo da poliziotta", come se fosse consapevole di trovarsi in una serie televisiva e volesse imitare lo stile dei polizieschi classici, in particolare Law & Order. La menzione di Olivia Benson, uno dei personaggi più noti delle serie crime, evidenzia il meta-riferimento alla cultura pop. Ma, il suo tentativo di mantenere un discorso serio e professionale viene costantemente interrotto da divagazioni e commenti personali, come il riferimento ai sexy shop in Florida o la bizzarra preferenza per la Spagna rispetto al Portogallo.
Questa struttura riflette la comicità caotica che è tipica di Only Murders in the Building: un mix di informazioni importanti alternate a osservazioni ironiche e fuori luogo. Il risultato è una sorta di "finta professionalità" che mantiene l'ascoltatore sospeso tra il riso e il mistero.
Il monologo è pieno di dettagli apparentemente irrilevanti, come il tipo di proiettile trovato o la descrizione del vicino che ama il Natale. Questo stratagemma, usato frequentemente nella scrittura comica, serve a dare la sensazione che la detective stia offrendo informazioni cruciali, ma in realtà ci si perde in dettagli stravaganti che deviano l'attenzione dal caso principale.
Il fatto che Donna si perda in queste osservazioni personali (come il commento sarcastico su chi sceglierebbe di andare in Portogallo piuttosto che in Spagna) sottolinea quanto i personaggi in questa serie siano spesso più interessati a questioni personali o assurde che a risolvere davvero i crimini. Donna è perfettamente consapevole del suo ruolo di detective e fa un chiaro meta-commento quando si paragona a Olivia Benson e richiede il suo momento per un "monologo da poliziotta". Questo tipo di dialogo crea una rottura della quarta parete, ricordando al pubblico che anche i personaggi stessi sono consapevoli di essere in una narrazione televisiva. La chiusura del monologo con "monologo finito" è un ulteriore segno di questa autoconsapevolezza, rompendo l'illusione drammatica e ricordando agli altri personaggi e agli spettatori che la detective sta giocando con i tropi del genere.
Il monologo della detective Donna sottolinea anche il tono giocoso e consapevole della serie Only Murders in the Building. Attraverso l'uso di meta-riferimenti e commenti autoironici, la serie riesce a sovvertire i classici tropi dei crime drama, offrendo un'esperienza che è tanto intrigante quanto spassosa.
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