Monologo femminile - il sogno di Summer in \"500 giorni insieme\"

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Articolo a cura di...


~ LA REDAZIONE DI RC

Introduzione al monologo

Il monologo di Summer in 500 giorni insieme è una delle chiavi per comprendere il suo personaggio e il suo modo di vivere le relazioni. In pochi secondi, esprime il suo bisogno di libertà, la sua paura della solitudine e il suo rifiuto delle convenzioni romantiche. È un momento intimo, in cui per un attimo sembra aprirsi con Tom in un modo più profondo, ma allo stesso tempo ribadisce la distanza tra loro.

Ho sognato...

MINUTAGGIO: 43:00-44:00

RUOLO: Sole Finn
ATTRICE:
Zooey Deschanel
DOVE:
Amazon Prime Video


INGLESE


I dream about flying. Not really flying. More like… floating. Like, it starts out I’m running really fast. And then the… terrain… gets all rocky and steep. But I don’t slow down. I just climb higher with every stride. Before I know it, I’m… floating. I’m going so fast my feet don’t even touch the ground. I’m up in the air and I’m… I don’t know… free. It’s this incredible feeling. But then I look down. And the minute I do… everything changes. There I am… I’m floating, high above the earth, nothing can touch me, right? I’m free and I’m safe and it hits me, just like that… I’m completely, utterly, alone. And then I wake up. I’ve never told anyone that.



ITALIANO


Scherzi a parte, sai cosa sogno qualche volta? Di volare. Comincia come una corsa a perdifiato e allungo il passo sempre di più. Intanto il terreno sotto di me diventa sassoso e ripido e ad un certo punto vado così veloce che non tocco nemmeno più terra. Galleggio nell'aria ed è bellissimo, bellissimo. Mi sento libera e al sicuro. Poi tutto d'un tratto mi rendo conto che sono completamente sola. E lì mi sveglio.

500 giorni insieme

"500 giorni insieme" (500 Days of Summer, 2009) è un film diretto da Marc Webb con Joseph Gordon-Levitt e Zooey Deschanel. È una storia d’amore raccontata in modo non lineare, che esplora le aspettative romantiche e la realtà delle relazioni. Il protagonista, Tom Hansen (Joseph Gordon-Levitt), è un giovane che crede nel destino e nell’amore romantico. Lavora come scrittore di biglietti di auguri, ma sogna di diventare architetto. Quando conosce Summer Finn (Zooey Deschanel), la nuova assistente del capo, ne rimane affascinato. Summer, però, ha una visione dell’amore completamente diversa: non crede nelle relazioni tradizionali e afferma fin da subito di non volere qualcosa di serio.


La storia viene raccontata attraverso salti temporali nei 500 giorni della loro relazione, alternando momenti felici e dolorosi. Vediamo l’infatuazione iniziale di Tom, il loro avvicinamento, i momenti di intimità, ma anche i primi segnali di crisi che lui rifiuta di accettare. La narrazione evidenzia come Tom idealizzi Summer, interpretando ogni suo gesto attraverso la lente del romanticismo, mentre lei rimane sempre coerente con la sua visione più distaccata.


Quando Summer decide di chiudere la relazione, Tom cade in una profonda crisi, convinto che lei fosse quella giusta. Solo col tempo si renderà conto che il problema non era Summer, ma l’idea che lui si era fatto di lei. Alla fine, quando la rivede felicemente sposata con un altro, capisce che l’amore non segue schemi prestabiliti e che la vita va avanti. L’ultima scena lascia aperta una possibilità di nuovo inizio per Tom, quando incontra una ragazza di nome Autumn.

Analisi Monologo

Il sogno che Summer descrive si sviluppa in tre fasi: la corsa, il volo e la presa di coscienza della solitudine. La progressione ha un forte valore simbolico.


La corsa: all’inizio c’è una sensazione di libertà assoluta. Il movimento frenetico richiama l’entusiasmo delle prime fasi di una relazione, l’euforia di qualcosa che sembra perfetto e privo di ostacoli.


Il volo: quando il terreno sotto di lei si fa instabile, invece di fermarsi, accelera fino a sollevarsi. Questo è il momento più significativo: Summer si sente libera e al sicuro solo quando non è più ancorata a nulla. Il volo diventa una metafora della sua visione dell’amore, in cui l’assenza di vincoli è la condizione per sentirsi bene.


La solitudine: il risveglio arriva con una rivelazione improvvisa: è sola. Ed è proprio questo che la porta a svegliarsi. Qui emerge il conflitto interiore di Summer.


È il motivo per cui, più avanti nel film, finirà per scegliere una relazione diversa da quella con Tom, una relazione in cui, forse, sentirà meno questo contrasto.

Conclusione

Questo monologo è un piccolo frammento del film, ma racchiude l’essenza del personaggio di Summer. Attraverso il sogno, viene svelato il suo bisogno di libertà e la sua paura della solitudine, due elementi che definiscono il suo percorso emotivo. La sua storia con Tom non fallisce per mancanza di sentimenti, ma perché lui cerca qualcosa di diverso da ciò che lei è in grado di dare. La metafora del volo suggerisce che per Summer l’amore non è un atto di ancoraggio, ma un’esperienza che deve lasciarle spazio per muoversi.

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