Monologo Femminile - \"Titanic\"

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~ LA REDAZIONE DI RC

INTRODUZIONE AL MONOLOGO

Il monologo di Rose, alla fine di Titanic, rappresenta uno dei momenti più intensi e riflessivi del film. In poche righe, Rose riassume l'importanza della sua relazione con Jack Dawson, una storia d'amore che ha segnato la sua esistenza e che è stata tenuta nascosta per decenni. Attraverso una profonda introspezione emotiva e potenti metafore, Rose rivela come Jack l'abbia salvata non solo fisicamente, ma anche emotivamente e spiritualmente.

LUI MI HA SALVATA

MINUTAGGIO: 3:01:38-3:02:18
RUOLO: Rose (Anziana)

ATTRICE: Gloria Stuart
DOVE: Disney +



INGLESE


No, there wouldn’t be, would there? And I’ve never spoken of him until now. Not to anyone. Not even your grandfather. A woman’s heart is a deep ocean of secrets. But now you know there was a man named Jack Dawson, and that he saved me in every way that a person can be saved. I don’t even have a picture of him. He exists now only in my memory.



ITALIANO


Certo che no, e come potrebbe esserci? Non ho mai parlato di lui sino ad oggi, con nessuno, neanche con tuo nonno. Il cuore di una donna è un profondo oceano di segreti. Ma ora sapete che c’era un uomo di nome Jack Dawson, e che lui mi ha salvato, in tutti i modi in cui una persona può essere salvata. Non ho nemmeno una sua foto. Non ho niente di lui, vive solo nei miei ricordi.

TITANIC

"Titanic" (1997), diretto da James Cameron, è un film epico di genere drammatico e romantico che racconta la tragica storia del celebre transatlantico RMS Titanic, affondato nel 1912 durante il suo viaggio inaugurale. Oltre al disastro storico, la trama del film è caratterizzata da una storia d'amore fittizia tra due personaggi di classi sociali diverse. Il film è raccontato in flashback, partendo da una spedizione subacquea contemporanea alla ricerca del Cuore dell'Oceano, un prezioso diamante presumibilmente perduto durante l'affondamento del Titanic. Quando l'equipaggio scopre un ritratto di una giovane donna che indossa il diamante, viene rintracciata una sopravvissuta, Rose DeWitt Bukater, che racconta la sua storia. Nel 1912, la giovane aristocratica Rose (Kate Winslet) è imbarcata sul Titanic con la madre e il suo fidanzato, Cal Hockley (Billy Zane), un uomo ricco e possessivo. Rose è profondamente infelice della sua vita e del matrimonio combinato con Cal, progettato per salvare la famiglia dalla rovina finanziaria.


Nel frattempo, Jack Dawson (Leonardo DiCaprio), un artista squattrinato, vince un biglietto per il Titanic in terza classe durante una partita a carte. Nonostante appartengano a mondi diversi, Jack e Rose si incontrano quando lei tenta il suicidio, sentendosi intrappolata nella sua vita. Jack la salva e i due sviluppano un legame profondo, sfidando le convenzioni sociali e i limiti delle loro classi.


Man mano che il Titanic prosegue nel suo viaggio, Jack e Rose si innamorano. Jack le mostra un mondo di libertà e spontaneità, molto diverso dall'ambiente rigido e opprimente che Rose è abituata a frequentare. La loro storia d'amore fiorisce nonostante gli ostacoli posti da Cal e dalla società. Il momento iconico del film è rappresentato dalla scena in cui Jack e Rose si trovano sulla prua della nave, con le braccia aperte, mentre il Titanic solca le onde, una metafora della libertà e dell'amore che condividono.


La trama romantica si intreccia tragicamente con la realtà storica quando il Titanic colpisce un iceberg e comincia ad affondare. A questo punto, l'attenzione del film si sposta sulla lotta per la sopravvivenza. Il caos regna sovrano mentre passeggeri e membri dell'equipaggio cercano disperatamente di trovare salvezza. Jack e Rose lottano insieme per sopravvivere, ma alla fine, con l'affondamento del Titanic, Jack muore nelle gelide acque dell'Atlantico, sacrificandosi per salvare Rose. Lei riesce a salire su una zattera improvvisata e viene poi salvata da una delle scialuppe di salvataggio. Nel presente, la vecchia Rose conclude la sua storia, rivelando di aver nascosto per tutta la vita il "Cuore dell'Oceano". Nel finale del film, si vede che lo getta nell'oceano, in segno di addio sia a Jack che ai ricordi del Titanic. La scena finale è un sogno o una visione in cui Rose, tornata giovane, si riunisce con Jack sulla nave, simbolizzando il loro amore eterno.

ANALISI MONOLOGO

Il monologo di Rose riflette la profondità del legame che ha avuto con Jack Dawson e la natura intima della loro relazione. "Certo che no, e come potrebbe esserci? Non ho mai parlato di lui sino ad oggi, con nessuno, neanche con tuo nonno." Rose comincia rispondendo a una domanda implicita, che potrebbe riguardare l'esistenza di tracce concrete di Jack nella sua vita. Qui si evidenzia la distanza tra la Rose anziana e la giovane Rose: nonostante l'importanza di Jack, lei ha custodito il loro legame solo dentro di sé. Non ne ha parlato con nessuno, nemmeno con suo marito, il che dimostra il carattere unico e inafferrabile di quell'amore. Jack rappresenta un ricordo sacro e privato, inaccessibile a chiunque altro.


Il cuore di una donna è un profondo oceano di segreti." Questa frase metaforica richiama il tema centrale dell'oceano, come simbolo dell'emotività e della complessità interiore. Rose usa l'immagine dell'oceano per rappresentare il mistero e la profondità del cuore umano, suggerendo che ci sono emozioni, segreti e ricordi che possono essere custoditi per tutta la vita, invisibili agli altri. "Ma ora sapete che c’era un uomo di nome Jack Dawson, e che lui mi ha salvato, in tutti i modi in cui una persona può essere salvata." La frase è centrale per comprendere il significato di Jack nella vita di Rose. Non si tratta solo di una salvezza fisica (Jack l'ha salvata dal suicidio e l'ha aiutata a sopravvivere durante l'affondamento del Titanic), ma anche di una salvezza emotiva e spirituale. Jack ha dato a Rose il coraggio di vivere la sua vita secondo i propri termini, di sfidare le convenzioni sociali e di cercare la propria felicità. In un certo senso, Jack ha "liberato" Rose dall'oppressione del suo mondo, offrendo una via d'uscita dalla gabbia delle aspettative sociali.


"Non ho nemmeno una sua foto. Non ho niente di lui, vive solo nei miei ricordi." Nonostante Jack abbia avuto un impatto fondamentale sulla sua vita, non c'è una traccia fisica di lui. Nessuna foto, nessun oggetto materiale. Questo sottolinea l'idea che i momenti più preziosi e significativi nella vita non siano sempre tangibili o visibili agli altri. Jack vive solo nella memoria di Rose, il che accentua il contrasto tra l'effimero e l'eterno: la loro relazione è durata solo pochi giorni, ma ha lasciato un segno eterno nel cuore di Rose.

CONCLUSIONE

Il monologo di Rose in Titanic sintetizza i temi centrali del film: il potere trasformativo dell'amore, l'inesorabilità della memoria e la natura impermanente delle cose più preziose. Jack Dawson diventa per Rose il simbolo di una redenzione personale, di una vita vissuta oltre i limiti imposti dalla società. Nonostante non abbia conservato alcun oggetto materiale legato a Jack, il ricordo di lui vive nel suo cuore, dimostrando che ciò che è veramente importante spesso non può essere visto o toccato.

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