Monologo - Helen Hunt in \"Qualcosa è cambiato\"

Unisciti alla nostra Community Famiglia! Compila il "FORM" in basso, inserendo il tuo nome e la tua mail, ed entra nell'universo di Recitazione Cinematografica. Ti aspettiamo!


Articolo a cura di...


~ LA REDAZIONE DI RC

Introduzione al monologo

Questa scena di Qualcosa è cambiato rappresenta un momento chiave nella dinamica tra Carol e Melvin. Dopo un viaggio insieme a Simon, Carol affronta finalmente Melvin in modo diretto, cercando di mettere ordine nei suoi sentimenti. Il monologo è un delicato equilibrio tra apprezzamento e frustrazione: Carol riconosce gli sforzi di Melvin, ma non può ignorare quanto la sua personalità complicata la destabilizzi. È una scena importante perché mostra quanto Carol tenga a lui, pur sapendo che la loro relazione potrebbe essere difficile.

Prova ad ascoltarmi

MINUTAGGIO: 1:02:00-1:03:15

RUOLO: Carol
ATTRICE:
Helen Hunt
DOVE:
Amazon Prime Video



INGLESE


You don't have to answer everything I say. Just listen to me, okay? Listen to me. It's really something that you're looking after Simon. And what I said on the street. That was a bad thing to say. And it made me sick to my stomach. It was a bad thing to say. And I'd be lying if I didn't say I enjoy your company. But, the truth is you do bother me enormously, and I know that - think that it's - I think that it's better for me to not have contact with you because you're not ready, and you're a pretty old guy to not be ready, and I'm too old to ignore that. But, there were extraordinary kindnesses that did take place. Huh. So, anyway, thanks for the trip. Good night. Good night.




ITALIANO


Non devi rispondere a tutto quello che ti dico, prova ad ascoltarmi, capito?! Prova ad ascoltarmi. Stai facendo una cosa molto bella occupandoti di Simon, e quello che ho detto prima per strada... è stata veramente una cosa bruttissima, e mi ha fatto un buco nello stomaco, ho fatto molto male a dirla... e direi una bugia se ti dicessi che non sto bene in tua compagnia... Ma la verità è che tu mi disturbi enormemente, e io so che... penso che... io penso che sia meglio per me non avere contatti con te perché tu non sei ancora pronto e sei un po' grandino per non essere pronto e io sono troppo grande per non tenerne conto. Ma è anche vero che si sono verificati atti di straordinaria dolcezza... quindi grazie del viaggio comunque. Buonanotte, buonanotte.

Qualcosa è cambiato

"Qualcosa è cambiato" (As Good as It Gets, 1997) è una commedia drammatica diretta da James L. Brooks, con Jack Nicholson, Helen Hunt e Greg Kinnear. Il film racconta la storia di Melvin Udall, un misantropo scrittore di romanzi rosa affetto da disturbo ossessivo-compulsivo, la cui routine rigidamente controllata viene sconvolta da due persone: la cameriera Carol e il vicino di casa Simon. Melvin vive in un mondo fatto di abitudini ferree e misantropia. Evita il contatto umano, è apertamente sgarbato con chiunque e si assicura che nessuno possa intaccare la sua routine. Ogni giorno pranza nello stesso ristorante e pretende di essere servito sempre dalla stessa cameriera, Carol (Helen Hunt), l’unica che, pur con grande difficoltà, riesce a tollerare il suo comportamento.


Le cose cambiano quando Simon (Greg Kinnear), un pittore gay che vive nel suo stesso palazzo, viene brutalmente aggredito durante una rapina. Dopo l’incidente, il suo agente (Cuba Gooding Jr.) costringe Melvin a prendersi cura del suo cane, Verdell. Inaspettatamente, Melvin sviluppa un legame con l’animale, che fa emergere un lato più umano della sua personalità. Parallelamente, Carol si trova a dover lasciare il lavoro per prendersi cura del figlio malato. Melvin, desiderando disperatamente che lei continui a servirlo nel ristorante, decide di aiutarla coprendo le spese per un medico privato.

Quando Simon, ormai in rovina economica, è costretto a tornare dai suoi genitori, Melvin e Carol lo accompagnano in un viaggio che cambia le loro vite.


Durante il tragitto, Melvin si scontra con le proprie difficoltà emotive, cerca di migliorarsi e sviluppa sentimenti per Carol, che però fatica ad accettare il suo carattere difficile. Il film esplora il cambiamento di Melvin, che da uomo burbero e isolato diventa capace di affetto, pur rimanendo fedele alla sua natura eccentrica. Il titolo originale, As Good as It Gets, riflette il dubbio che lo accompagna per tutta la storia: riuscirà mai a essere una persona migliore di così?

Analisi Monologo

Carol inizia con un'esortazione che è quasi una supplica: "Non devi rispondere a tutto quello che ti dico, prova ad ascoltarmi." Questa frase è rivelatrice perché riassume perfettamente il problema principale di Melvin: la sua incapacità di connettersi con le persone in modo autentico. Carol ha bisogno che lui la ascolti davvero, senza difendersi o ribattere con la sua solita ostilità.


Subito dopo, si scusa per una frase detta in precedenza, dimostrando la sua sensibilità e il peso che le parole hanno per lei. È un momento di vulnerabilità, ma anche di chiarezza. La frase chiave arriva poco dopo: "Ma la verità è che tu mi disturbi enormemente." Qui Carol esprime il suo dilemma: è attratta da Melvin, vede i suoi lati migliori, ma la sua natura imprevedibile e il suo modo di relazionarsi la mettono a disagio.


Quando dice "Penso che sia meglio per me non avere contatti con te perché tu non sei ancora pronto", sta riconoscendo che Melvin sta cambiando, ma non abbastanza velocemente per lei. La frase "sei un po' grandino per non essere pronto e io sono troppo grande per non tenerne conto" aggiunge una dimensione più concreta al discorso: Carol non può permettersi di investire energie in qualcuno che potrebbe non essere in grado di ricambiare. Eppure, il monologo si chiude con una nota dolce. Carol ammette che Melvin è stato capace di gesti "di straordinaria dolcezza", lasciando aperta una porta. Il suo "grazie del viaggio comunque" ha un doppio significato: si riferisce sia al viaggio letterale che hanno appena concluso, sia al viaggio emotivo che Melvin le ha fatto compiere.

Conclusione

Questa scena è fondamentale perché mostra Carol in tutta la sua complessità: una donna che desidera amore, ma non a qualsiasi costo. Riconosce il valore di Melvin, ma anche i suoi limiti, e sceglie di proteggersi. Il monologo sottolinea uno dei temi centrali del film: il cambiamento è possibile, ma ha i suoi tempi e le sue difficoltà. Carol lascia Melvin con un saluto che non è un addio definitivo, ma un invito implicito a crescere. Se vuole una possibilità con lei, deve dimostrare di poter essere una persona migliore, non solo a momenti, ma in modo più costante e consapevole.

Entra nella nostra Community Famiglia!

Recitazione Cinematografica: Scrivi la Tua Storia, Vivi il Tuo Sogno

Scopri 'Recitazione Cinematografica', il tuo rifugio nel mondo del cinema. Una Community gratuita su WhatsApp di Attori e Maestranze del mondo cinematografico. Un blog di Recitazione Cinematografica, dove attori emergenti e affermati si incontrano, si ispirano e crescono insieme.


Monologhi Cinematografici, Dialoghi, Classifiche, Interviste ad Attori, Registi e Professionisti del mondo del Cinema. I Diari Emotivi degli Attori. I Vostri Self Tape.

© Alfonso Bergamo - 2025

P.IVA: 06150770656

info@recitazionecinematografica.com