Monologo - Kristen Stewart in Anesthesia

Unisciti alla nostra Community Famiglia! Compila il "FORM" in basso, inserendo il tuo nome e la tua mail, ed entra nell'universo di Recitazione Cinematografica. Ti aspettiamo!


Articolo a cura di...


~ LA REDAZIONE DI RC

Analisi del Monologo di Kristen Stewart in "Anesthesia"


Il cinema, attraverso le sue molteplici forme narrative, ci offre uno spaccato profondo su temi complessi che affliggono la società moderna. Tra questi, l'esplorazione della solitudine e dell'autolesionismo riveste un ruolo centrale in molte narrazioni che cercano di indagare il malessere esistenziale dell'uomo contemporaneo. Un esempio di tale indagine si trova nel monologo di Kristen Stewart nel film "Anesthesia", che con intensità e cruda realtà affronta questi temi.

Chi è Kristen Stewart?


Nata il 9 aprile 1990, Kristen Stewart ha iniziato la sua carriera di attrice in giovane età, ottenendo la sua prima grande posa con il ruolo della figlia di Jodie Foster in "Panic Room". La sua carriera ha subito una svolta significativa con il ruolo di Bella Swan nella saga di "Twilight", che l'ha resa un volto noto al grande pubblico. Oltre a questi, ha interpretato ruoli significativi in film come "Snow White and the Huntsman", "Still Alice", e "Personal Shopper", dimostrando una varietà emotiva ampia e una scelta di progetti eterogenei. La sua capacità di esprimere vulnerabilità e forza simultaneamente la rende particolarmente adatta per ruoli complessi e sfaccettati.

Il Monologo di Kristen Stewart nei panni di Sophie


MINUTAGGIO: 00:42: 33 - 00:45:00

RUOLO: Sophie

ATTRICE: Kristen Stewart

DOVE: Amazon Prime Video


INGLESE


Coming soon :)


ITALIANO


Due mesi... Ho cominciato per un incidente. Con una sigaretta. Forse non è stato un... incidente. E' che... mi permette di concentrarmi. Riesco a escludere qualunque altra cosa, qualunque. Ed è... positivo. E' come una droga. Con qualunque cosa intendo... il mondo come è adesso. E' così... inumano. Sono tutti connessi. Ma ciecamene incapaci di esprimersi. Ossessionati dai soldi, dalla carriera, stupidamente e arrogantemente appagati. Io non riesco a parlarci. Li combatto. Vorrei distruggerli addirittura. Io ho bisogno di interagire, ne ho molto bisogno. Ma è diventato impossibile, tirano fuori un dispositivo per qualunque cosa. Per dare valore a quelle poche nozioni che sanno; per decidere dove andare a fare shopping, dove andare a mangiare, quale film andare a vedere. E' così per tutto quello che fanno. Che cosa ci resta in mano, me lo dice? Ok. E' come se fosse un gioco. E a me non hanno mai spiegato le regole. O forse ancora peggio, me le hanno spiegate, ma io non ho gli strumenti. Posso solamente provocare. Sono diventata livorosa. Sono pessima esattamente come loro, anzi in realtà sono... molto peggio adesso. Mi faccio... schifo per quello che sono ora. E' che... è che mi sento perdutamente sola. Perché il mondo è così basico. Perché è così insensibile. Perché siamo così egoisti, perché anche io? Io non vado bene, per questo mondo.

Il Film "Anesthesia": Contesto e Sinossi


"Anesthesia" è un film del 2015 diretto da Tim Blake Nelson, che esplora le vite intrecciate di diversi personaggi a New York, che si confrontano con esperienze di dolore, perdita e ricerca di significato in un mondo sempre più disconnesso. Il monologo di Kristen Stewart nel film si colloca in un contesto di riflessione più ampia sulla condizione umana, fungendo da catalizzatore per una discussione su temi come l'isolamento, l'autolesionismo e la disconnessione nella società moderna. Attraverso la voce bassa e carica di emozione e un linguaggio del corpo che trasmette vulnerabilità e disperazione, Stewart rende palpabile la solitudine e la lotta interiore del suo personaggio contro un mondo che percepisce come ostile e alienante.

Il Problema dell'Autolesionismo nel Contesto della Salute Mentale

Il monologo apre una finestra sulle cause profonde dell'autolesionismo, spesso radicate in sentimenti di isolamento, disconnessione e incapacità di esprimere il dolore interiore. La consapevolezza e il trattamento di questi comportamenti autolesivi richiedono un approccio empatico e multidisciplinare, che comprenda supporto psicologico, comunitario e, quando necessario, interventi medici. Il monologo critica aspramente l'effetto della tecnologia sulle relazioni umane, evidenziando come la "connessione" digitale possa paradossalmente alimentare una maggiore solitudine e disconnessione tra gli individui. La sete di autenticità e di relazioni significative emerge come un grido di aiuto in un mondo che sembra aver perso la capacità di comunicare su un piano profondamente umano.

Riflessioni su Solitudine e Bisogno di Cambiamento


"Anesthesia" ci invita a riflettere sulla nostra condizione umana in un'epoca di rapidi cambiamenti tecnologici e sociali, sottolineando la necessità di riscoprire la connessione umana autentica come antidoto alla solitudine. La consapevolezza dei problemi sollevati dal monologo di Kristen Stewart può stimolare una riflessione personale e collettiva sui cambiamenti necessari a costruire una società più inclusiva e empatica, dove l'attenzione alla salute mentale e al benessere emotivo sia prioritaria.

In "Anesthesia", il monologo di Kristen Stewart funge da potente veicolo di espressione per temi come solitudine, autolesionismo e la ricerca disperata di connessione in un mondo frammentato.

Entra nella nostra Community Famiglia!

Recitazione Cinematografica: Scrivi la Tua Storia, Vivi il Tuo Sogno

Scopri 'Recitazione Cinematografica', il tuo rifugio nel mondo del cinema. Una Community gratuita su WhatsApp di Attori e Maestranze del mondo cinematografico. Un blog di Recitazione Cinematografica, dove attori emergenti e affermati si incontrano, si ispirano e crescono insieme.


Monologhi Cinematografici, Dialoghi, Classifiche, Interviste ad Attori, Registi e Professionisti del mondo del Cinema. I Diari Emotivi degli Attori. I Vostri Self Tape.

© Alfonso Bergamo - 2025

P.IVA: 06150770656

info@recitazionecinematografica.com