Monologo Maschile - Bradley Cooper in \"Limitless\"

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Articolo a cura di...


~ LA REDAZIONE DI RC

INTRODUZIONE AL MONOLOGO

Nel film Limitless, il monologo di Eddie Morra, subito dopo aver assunto la sua prima pillola di NZT-48, fornisce una finestra intima e dettagliata sulla sua trasformazione interiore. Attraverso questo passaggio, Eddie riflette su come il suo cervello ora funziona a un livello straordinario, unendo conoscenze e informazioni apparentemente scollegate, mentre prende il controllo della sua vita e delle interazioni con gli altri.

NZT-48

MINUTAGGIO: 14:18-16:48
RUOLO: Eddie

ATTORE: Bradley Cooper
DOVE: Amazon Prime Video



INGLESE


Information from the odd museum show, a half-read article, some PBS documentary... it was all bubbling up in my frontal lobes, mixing itself together into a sparkling cocktail of useful information. She didn't have a chance. We'd really worked on her paper, too. In 45 minutes, it was a polished gem. She was pleased. Home. But it couldn't be my home, could it? Who would live like this? My first thought: Torch it. But saner heads prevailed. What was this drug? I couldn't stay messy on it, I hadn't had a cigarette in six hours, hadn't eaten, so... abstemious and tidy? What was this? A drug for people who wanted to be more anal retentive? I wasn't high, I wasn't wired. Just clear. I knew what I needed to do and how to do it. The next morning, I sent a little probe down into my brain. No surge of brilliance came up to greet me. In short... I was back. But, something remained.



ITALIANO


Informazioni da qualche mostra, un articolo letto di sfuggita, documentari, tutto traboccava nei miei lobi frontali, mescolandosi in un interessantissimo cocktail di informazioni utilissime. Lei non aveva scampo. Avevamo lavorato davvero anche al saggio. In quarantacinque minuti era venuto un gioiellino. Lei era molto soddisfatta. Casa… ma la mia casa non poteva essere quella. Chi vivrebbe così? Primo pensiero. Bruciala. Poi prevalse il buonsenso.Che razza di droga era… non sopportavo il disordine, non toccavo una sigaretta da sei ore, non avevo mangiato, astemio e pulito, che cavolo era? Una droga per farsi un trip nella fissazione ritentiva anale? Non ero fatto, non ero schizzato, ero lucido. Sapevo cosa dovevo fare e come farlo. La mattina dopo spedii in avanscoperta un sondino nel mio cervello. Non salì nessuna ondata di genialità a darmi il benvenuto. Per farla breve, ero di nuovo io. Ma qualcosa era rimasto.

LIMITLESS

"Limitless" è un film del 2011 diretto da Neil Burger e interpretato da Bradley Cooper, Robert De Niro e Abbie Cornish. È basato sul romanzo "The Dark Fields" di Alan Glynn. La storia ruota attorno a Eddie Morra (Bradley Cooper), uno scrittore fallito e frustrato che fatica a completare il suo romanzo. La sua vita è un disastro: è appena stato lasciato dalla sua ragazza, Lindy (Abbie Cornish), ed è sommerso dai debiti. Tutto cambia quando Eddie incontra il suo ex cognato, Vernon, che gli offre una pillola misteriosa chiamata NZT-48. Questa droga sperimentale ha il potere di sbloccare il 100% del potenziale cerebrale, consentendo a Eddie di avere un’intelligenza e una creatività straordinarie. Dopo aver assunto la pillola, Eddie sperimenta immediatamente una trasformazione incredibile. La sua mente diventa acuta, può ricordare ogni dettaglio della sua vita e imparare qualsiasi cosa in pochi istanti. In breve tempo, finisce il suo romanzo, si immerge nel mondo della finanza e inizia a guadagnare enormi quantità di denaro giocando in Borsa.


Ma l’uso della NZT-48 ha conseguenze. Eddie scopre che la droga ha effetti collaterali devastanti, come blackout temporanei e sintomi da astinenza letali. Inoltre, altre persone sono disposte a tutto pur di ottenere NZT, inclusi criminali e figure potenti come Carl Van Loon (Robert De Niro), un magnate finanziario che vede in Eddie un possibile alleato e lo trascina in giochi di potere pericolosi.

Eddie si ritrova così in una spirale di inganni, manipolazioni e violenze, lottando mantenere il controllo della sua vita, ma anche per sopravvivere agli effetti della NZT e a coloro che lo perseguitano.

ANALISI MONOLOGO

Eddie inizia il monologo riflettendo sulla quantità di informazioni che fluiscono nel suo cervello: "Informazioni da qualche mostra, un articolo letto di sfuggita, documentari, tutto traboccava nei miei lobi frontali, mescolandosi in un interessantissimo cocktail di informazioni utilissime." Questo passaggio mostra il funzionamento accelerato della sua mente sotto l'influenza dell'NZT. Tutto ciò che ha imparato in modo passivo o inconscio viene ora integrato in un sistema coerente e utilizzabile, come se la pillola gli permettesse di accedere a ogni frammento di conoscenza immagazzinata nel suo cervello. Il "cocktail di informazioni" è un’immagine interessante: trasmette la fluidità con cui Eddie è ora in grado di combinare informazioni disparate in modo immediato e coerente.


Eddie riflette anche su come questo nuovo potere mentale lo renda imbattibile in una conversazione: "Lei non aveva scampo." La sua capacità di elaborare rapidamente le informazioni e comprendere le dinamiche lo mette in una posizione di superiorità sugli altri. Questo suggerisce un senso di potere crescente, che sarà un tema centrale del film: Eddie diventa rapidamente consapevole della sua superiorità intellettuale, che gli permette di manipolare persone e situazioni a suo vantaggio. Un altro aspetto interessante è la lotta interiore tra il vecchio Eddie, impulsivo e disorganizzato, e il nuovo Eddie, più lucido e razionale: "Casa… ma la mia casa non poteva essere quella. Chi vivrebbe così? Primo pensiero. Bruciala.

Poi prevalse il buonsenso." Questa frase illustra l'effetto dell'NZT sulla sua percezione dell'ambiente e di sé stesso. Eddie riconosce immediatamente il disordine e la mediocrità della sua vita precedente, e il primo impulso è quello di distruggere tutto e ricominciare da capo. La droga potenzia anche la sua capacità di autocontrollo e di ragionamento razionale. Il "buonsenso" prevale, suggerendo che ora ha una visione più lucida e ordinata delle sue priorità e delle sue azioni.


Nella parte finale del monologo, Eddie riflette su cosa lo abbia effettivamente trasformato: "Che razza di droga era… non sopportavo il disordine, non toccavo una sigaretta da sei ore, non avevo mangiato, astemio e pulito, che cavolo era?" Qui emerge la sua consapevolezza del cambiamento radicale nei suoi comportamenti e abitudini. La lucidità non è più solo mentale, ma anche fisica: diventa iper consapevole della sua disciplina, dell'ordine, del benessere fisico. Sembra quasi che Eddie stia sperimentando una forma di "autodisciplina chimica," in cui la droga ridefinisce anche la sua relazione con il corpo e le abitudini quotidiane.

CONCLUSIONE

Il monologo rappresenta il primo assaggio della trasformazione che l'NZT-48 induce in Eddie, un'esperienza di potenziamento che lo porta a rivalutare la sua vita, i suoi comportamenti e il suo stesso potenziale. Ma la consapevolezza della dipendenza e del cambiamento duraturo che la droga comporta diventa evidente: mentre la genialità momentanea svanisce, una traccia del nuovo Eddie rimane. Questo passaggio segna così l'inizio di una lotta interiore tra controllo e dipendenza, tra il desiderio di miglioramento e la minaccia di perdere sé stesso.

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