Unisciti alla nostra Community Famiglia! Compila il "FORM" in basso, inserendo il tuo nome e la tua mail, ed entra nell'universo di Recitazione Cinematografica. Ti aspettiamo!
Articolo a cura di...
~ LA REDAZIONE DI RC
Il monologo del Delfino di Francia (Robert Pattinson) nel film Il Re è uno dei momenti più provocatori e carichi di tensione della pellicola. Questa scena avviene prima della Battaglia di Azincourt, quando il Delfino si presenta nel campo inglese non per negoziare, ma per schernire Enrico V (Timothée Chalamet) con una combinazione di minacce, derisioni e offese personali. Il personaggio del Delfino, a differenza di quello storico, qui è rappresentato come arrogante, immaturo e sadico, il che lo rende un perfetto antagonista per un re inglese che invece cerca di governare con pragmatismo.
MINUTAGGIO: 1:14:40-1:17:10
RUOLO: Il Delfino di Francia
ATTORE: Robert Pattinson
DOVE: Netflix
INGLESE
Your Majesty. Ah! To... your little... victory. Ah. Do you wonder why I have come? Hmm? Do you wonder this? I have not come to offer you surrender if that is what you are hoping. I have come to describe for you your end days, the screams of your men as they die slow. And so, King of, uh, England, you seem so intent on making France your new home, so let me help you. I will drain your body of its blood and bury it under a tree. A little French tree. Very young, very small. Since perchance that is fitting of your mind for you to come here. Small. And maybe your... I mean, no, your balls must be big, no? Giant balls. Giant balls... with a tiny cock. And the sound of your wives and children weeping shall lull me to sleep at night. Have you heard what I said?
ITALIANO
Vostra Maestà! Ah! Alla vostra piccola vittoria! (Il re beve). Vi domandate perché sono venuto qui. Mhm? Ve lo domandate? Io non sono venuto ad offrirvi una resa, se era questo che speravate. Sono venuto a… descrivere a voi… i vostri ultimi giorni. Le urla dei vostri uomini, che lentamente muoiono. Ebbene, re di… Inghilterra… sembrate determinato a fare della Francia la vostra casa. Lasciate che vi aiuti. Prosciugherò il vostro corpo del suo sangue. E lo seppellirò sotto un albero. Un piccolo albero francese. Molto giovane, molto piccolo. E perciò adatto a quel piccolo cervello che vi ha portato qui. Piccolo. E magari le vostre le vostre palle devono essere grandi. Palle giganti. Palle giganti con un uccello minuscolo. E il suono delle vostre mogli, e dei bambini che piangono cullerà il mio sonno la notte. Avete sentito cosa ho detto?
"Il Re" (2019) è un film storico diretto da David Michôd, con Timothée Chalamet nel ruolo del protagonista. La pellicola è un adattamento libero delle opere di Shakespeare dedicate a Enrico V, con influenze dalla realtà storica. Il film segue l’ascesa al trono di Hal, un giovane principe inglese che rifiuta la corte e gli obblighi della corona, preferendo una vita dissoluta tra taverne e amici poco raccomandabili, tra cui il cavaliere caduto in disgrazia John Falstaff (Joel Edgerton).
La morte di suo padre, Enrico IV, lo costringe però a diventare Re Enrico V d’Inghilterra. Nonostante il suo desiderio di pace e il disprezzo per la politica di guerra, il giovane re si trova subito immerso in giochi di potere, tradimenti e rivalità. Spinto da consiglieri ambigui e dalla provocazione del Delfino di Francia (Robert Pattinson), Hal decide di invadere la Francia. La campagna militare culmina nella Battaglia di Azincourt, dove Enrico V, contro ogni previsione, riesce a sconfiggere l'esercito francese, dimostrando il suo valore come condottiero.
Nel finale, Hal scopre di essere stato manipolato dai suoi stessi consiglieri e si rende conto che la guerra non era necessaria. Decide quindi di affrontare la verità e governare con maggiore consapevolezza, sposando Caterina di Valois (Lily-Rose Depp) per consolidare la pace tra i due regni.
Il monologo inizia con un falso tono di celebrazione: "Vostra Maestà! Ah! Alla vostra piccola vittoria!" – un'apertura che suona come un brindisi beffardo. Il Delfino sottolinea il termine piccola in modo ripetuto, riducendo il successo di Enrico V a un episodio insignificante. Questa enfasi sulla "piccolezza" sarà un leitmotiv del monologo, usato come arma per sminuire il re inglese sia in termini di strategia militare che di virilità.
Subito dopo, il Delfino chiarisce il motivo della sua visita: "Io non sono venuto ad offrirvi una resa, se era questo che speravate. Sono venuto a… descrivere a voi… i vostri ultimi giorni." Qui emerge la sua crudeltà: invece di una proposta diplomatica, offre una premonizione di morte, con dettagli macabri sulla sofferenza dei soldati inglesi. L'immagine delle "urla dei vostri uomini, che lentamente muoiono" serve a intimidire il re, sottolineando la brutalità dello scontro imminente.
Segue una metafora volutamente disturbante: "Prosciugherò il vostro corpo del suo sangue. E lo seppellirò sotto un albero. Un piccolo albero francese." L’idea del sangue di Enrico che nutre il suolo francese è un’affermazione di superiorità: la Francia non solo vincerà, ma utilizzerà il corpo del re inglese come parte del proprio paesaggio. L’uso dell’aggettivo piccolo ritorna, questa volta riferito all’albero, legandosi all’idea del "piccolo cervello" di Enrico, ulteriore insulto alla sua intelligenza.
L’insulto finale è il più volgare e provocatorio: "Palle giganti. Palle giganti con un uccello minuscolo." Qui il Delfino trasforma la battaglia in una questione di virilità, insinuando che Enrico sia guidato da un complesso di inferiorità. Il riferimento agli attributi fisici del re è una mossa deliberatamente infantile e offensiva, che riflette la natura capricciosa del personaggio. La chiusura del monologo è altrettanto inquietante: "E il suono delle vostre mogli, e dei bambini che piangono cullerà il mio sonno la notte." Il Delfino si immagina già vittorioso, con un piacere sadico nell’idea di distruggere la discendenza inglese. È un’affermazione che mostra la sua mancanza di scrupoli e il suo totale disprezzo per l’umanità del nemico.
Il contrasto tra i due personaggi è netto: da un lato abbiamo un Enrico giovane ma riflessivo, dall’altro un Delfino infantile e spietato, che trasforma la guerra in una questione personale e ridicola. La performance di Robert Pattinson, con il suo accento volutamente esagerato e il tono sarcastico, rende il monologo ancora più provocatorio e grottesco.
Le Migliori Classifiche
di Recitazione Cinematografica
Entra nella nostra Community Famiglia!
Recitazione Cinematografica: Scrivi la Tua Storia, Vivi il Tuo Sogno
Scopri 'Recitazione Cinematografica', il tuo rifugio nel mondo del cinema. Una Community gratuita su WhatsApp di Attori e Maestranze del mondo cinematografico. Un blog di Recitazione Cinematografica, dove attori emergenti e affermati si incontrano, si ispirano e crescono insieme.
Monologhi Cinematografici, Dialoghi, Classifiche, Interviste ad Attori, Registi e Professionisti del mondo del Cinema. I Diari Emotivi degli Attori. I Vostri Self Tape.