Monologo Maschile - \"The Six triple Eight\"

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Articolo a cura di...


~ LA REDAZIONE DI RC

Introduzione al monologo

Il monologo di Clemens in The Six Triple Eight è un momento carico di tensione che rivela le sfide interne affrontate dal battaglione. Sfruttando un momento solenne di preghiera e riflessione, Clemens esprime velatamente il suo disprezzo verso la leadership del maggiore Charity Adams e, più in generale, verso le donne del 6888º Battaglione Postale Centrale.

Un nemico interno

MINUTAGGIO: 1:26:50-1:28:36
RUOLO:
Nick Harris
ATTRICE:
Clemens
DOVE:
Netflix


INGLESE


I know this is a solemn time, as we have lost a great man. President Roosevelt was a man that led us well, and leadership is important. It is my prayer that President Truman will always show that same great leadership. But in order to lead, you have to be qualified. In Proverbs 4:14, it reads, "Enter not into the path of the wicked and go not the way of evil men." Well, that word can also be exchanged for evil women. As I pray for many of you, I know it's hard. You are not up to being here, and you are being led by someone who is not capable in the eyes of the Army, nor is she qualified morally in the eyes of the Lord. It is a shame that on Friday night, every bulb in this place is shining brightly, but on Sunday morning, there is a burnt-out bulb above my head. That is not the Lord's work. You have to be careful when you are being led by evil. It will cause you to miss important things. Let us pray.



ITALIANO


So che questo è un momento solenne, poiché abbiamo perso un grande uomo. Il Presidente Roosewelt è un uomo che ci ha guidato tanto bene. E la guida è importante. La mia preghiera è che il presidente Truman mostri sempre la stessa capacità di guidare. Ma per poterlo fare, bisogna essere qualificati. I proverbi 4:14 si dice: “Non seguire la strada degli empi, e non temere la via degli uomini malvagi“. Ebbene, questa parola si può anche scambiare con le donne malvage. Mentre prego per molte di voi, so che è difficile. Non siete all’altezza di essere qui. E siete guidate da una persona che non è capace agli occhi dell’Esercito. Ne è quaificata moralmente agli occhi del signore. E’ una vergogna per me che il venerdì sera ogni lampadina di questo posto sia illuminata, ma che poi la domenica mattina ci sia una lampadina bruciata sopra la mia testa. Qeusta non è opera del signore. Dovete stare attente, quando siete guidate dal male. Vi costringerà a perdere cose importanti. Ora preghiamo.

The Six Triple Eight

The Six Triple Eight" è un film del 2024 diretto da Tyler Perry, disponibile su Netflix dal 20 dicembre 2024. La pellicola racconta la storia del 6888º Battaglione Postale Centrale dell'Esercito degli Stati Uniti, noto come "Six Triple Eight", l'unica unità composta esclusivamente da donne afroamericane inviata in Europa durante la Seconda Guerra Mondiale. Il battaglione, formato da 855 donne, aveva il compito di smistare un enorme arretrato di posta destinata ai soldati americani al fronte, accumulatosi a causa del conflitto. Operando in condizioni difficili e affrontando discriminazioni razziali e di genere, le donne del 6888º riuscirono a smistare milioni di lettere e pacchi in tempi record, restituendo speranza e morale alle truppe e alle loro famiglie.


Il film mette in luce il coraggio e la determinazione di queste donne, evidenziando il loro contributo fondamentale durante la guerra, spesso trascurato dalla storia ufficiale. Nel cast spiccano Kerry Washington nel ruolo del maggiore Charity Adams, comandante del battaglione, affiancata da Ebony Obsidian, Milauna Jackson, Susan Sarandon e Oprah Winfrey. "The Six Triple Eight" offre una prospettiva unica sulla Seconda Guerra Mondiale, celebrando l'impegno e la resilienza delle donne afroamericane che hanno superato le barriere del razzismo e del sessismo per servire il loro paese.

Analisi Monologo

Il monologo di Clemens in The Six Triple Eight si presenta come una critica velata, mascherata da un momento di preghiera e riflessione. Il personaggio esprime opinioni conservatrici e moralistiche, sfruttando la solennità della perdita del presidente Roosevelt per avanzare un attacco indiretto al maggiore Charity Adams e alle donne del battaglione. Questo discorso è intriso di giudizi e pregiudizi, evidenziando il conflitto interno che le protagoniste devono affrontare anche delle discriminazioni di genere e razziali.


Clemens cita Proverbi 4:14 (“Non seguire la strada degli empi…”), adattandolo a “donne malvage”. Questo cambio di prospettiva dimostra la manipolazione del linguaggio sacro per giustificare i propri pregiudizi. L’uso delle Scritture come strumento di retorica conferisce un’apparenza di autorità morale al suo discorso, ma rivela anche una sottile ostilità verso la leadership femminile e, implicitamente, verso le donne nere che si trovano al comando.


Frasi come “Non siete all’altezza di essere qui” e “Siete guidate da una persona che non è capace agli occhi dell’Esercito” sono affermazioni chiaramente dirette contro il maggiore Adams, benché non venga mai nominata. Clemens utilizza un linguaggio formale e solenne per mascherare un messaggio profondamente sessista e razzista. La contrapposizione tra “idoneità morale” e “qualifiche militari” sottolinea la visione retrograda di Clemens, secondo cui il valore di una persona, specialmente di una donna, è determinato da criteri morali rigidi e soggettivi.


Clemens fa riferimento alle lampadine, sottolineando che il venerdì sera (probabilmente quando le donne socializzano o si rilassano) sono tutte accese, ma la domenica mattina (il giorno dedicato al Signore) una è bruciata sopra di lui. Questo è un simbolismo malizioso che implica una mancanza di spiritualità o devozione tra le donne del battaglione. È un’accusa indiretta che cerca di creare un contrasto tra la "dissolutezza" percepita e la “purezza” che lui sostiene di rappresentare.

Clemens conclude con “Ora preghiamo,” tentando di dare una parvenza di autorità spirituale al suo discorso. L’intero monologo è più una critica moraleggiante che un invito sincero alla fede. Questa chiusura crea una tensione tra il messaggio sacro della preghiera e il tono giudicante che ha preceduto questa frase.

Conclusione

Il discorso di Clemens, apparentemente solenne e spirituale, rappresenta un attacco travestito da preghiera. La sua critica velata alla leadership femminile e al ruolo delle donne nere all’interno dell’esercito è una testimonianza delle barriere culturali e sistemiche che il battaglione deve affrontare.

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