Monologo - Pillola Azzurra, Pillola Rossa in Matrix

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Articolo a cura di...


~ LA REDAZIONE DI RC

INTRODUZIONE AL MONOLOGO

Nel panorama del cinema di fantascienza, "Matrix" dei fratelli Wachowski si distingue come un capolavoro che ha rivoluzionato non solo gli aspetti tecnici del filmmaking ma ha anche introdotto complesse interrogazioni filosofiche riguardo la realtà, la libertà e la condizione umana. Attraverso una narrativa avvincente e un'estetica visiva innovativa, "Matrix" esplora temi di grande rilievo come la distinzione tra realtà e illusione, il controllo mentale, e la lotta per il vero risveglio. Uno dei momenti più emblematici del film è il monologo di Morpheus, che non solo funge da punto di svolta nella trama, ma incarna il nucleo tematico del film, presentando al protagonista e allo spettatore una scelta che va oltre il semplice confine narrativo, per interrogare direttamente le nostre convinzioni più profonde.

PILLOLA AZZURRA, PILLOLA ROSSA

MINUTAGGIO: 26:58-29:40

RUOLO: Morpheus

ATTORE: Laurence Fishburne

DOVE: Netflix


INGLESE


Let me tell you why you're here. You're here because you know something. What you know you can't explain. But you feel it. You've felt it your entire life. That there's something wrong with the world. You don't know what it is but it's there, like a splinter in your mind driving you mad. It is this feeling that has brought you to me. Do you know what I'm talking about? Do you want to know what it is? The Matrix is everywhere. It is all around us, even now in this very room. You can see it when you look out your window or when you turn on your television. You can feel it when you go to work, when you go to church, when you pay your taxes. It is the world that has been pulled over your eyes to blind you from the truth. That you are a slave, Neo. Like everyone else you were born into bondage, born into a prison that you cannot smell or taste or touch. A prison for your mind.... Unfortunately, no one can be told what the Matrix is. You have to see it for yourself. This is your last chance. After this there is no turning back. You take the blue pill, the story ends, you wake up in your bed and believe whatever you want to believe. You take the red pill, you stay in Wonderland, and I show you how deep the rabbit hole goes.... Remember, all I'm offering is the truth, nothing more....



ITALIANO


Adesso ti dico perché sei qui. Sei qui perché intuisci qualcosa che non riesci a spiegarti. Senti solo che c’è. E’ tutta la vita che hai la sensazione che ci sia qualcosa che non quadra nel mondo. Non sai bene di che si tratta ma l’avverti. E’ un chiodo fisso nel cervello, da diventarci matto. E’ questa sensazione che ti ha portato da me. Tu sai di cosa sto parlando. Ti interessa sapere di che si tratta? Che cos’è? Matrix è ovunque. E’ intorno a noi. Anche adesso, nella stanza in cui siamo. E’ quello che vedi quando ti affacci alla finestra, o quando accendi il televisore. L’avverti quando vai a lavoro. Quando vai in chiesa. Quando paghi le tasse. E’ il mondo che ti è stato messo davanti agli occhi per nasconderti la verità. Che tu sei uno schiavo, Neo. Come tutti gli altri sei nato in catene, sei nato in una prigione che non ha sbarre, che non ha mura, che non ha odore. Una prigione per la tua mente. Nessuno di noi è in grado purtroppo di descrivere Matrix agli altri. Dovrai scoprire con i tuoi occhi che cos’è. E’ la tua ultima occasione. Se rinunci non ne avrai altre. Pillola azzurra: fine della storia, domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai; pillola rossa: resti nel paese delle Meraviglie, e vedrai quanto è profonda la tana del Bianconiglio. Ti sto offrendo solo la verità. Ricordalo. Niente di più.

MATRIX

"Matrix" è un film di fantascienza del 1999 diretto dai fratelli Wachowski. È considerato un capolavoro del genere e ha avuto un impatto significativo sia nella cinematografia che nella cultura popolare grazie ai suoi temi innovativi e alla rivoluzionaria tecnica visiva.


La trama segue il personaggio di Thomas Anderson, conosciuto nel mondo virtuale come Neo, interpretato da Keanu Reeves. Neo scopre che la realtà come la conosce è in realtà una simulazione virtuale chiamata "Matrix", creata da macchine intelligenti per sottomettere e controllare l'umanità, la quale vive senza essere consapevole di essere imprigionata in questo mondo artificiale.

Neo viene estratto dalla Matrix da Morpheus (interpretato da Laurence Fishburne) e dalla sua squadra, che lo credono "l'Eletto", il salvatore previsto da una profezia che porterà alla fine della schiavitù degli umani. Il film esplora temi filosofici profondi come la realtà vs. percezione, il libero arbitrio, e il destino, ispirandosi a molte fonti filosofiche e mitologiche.


Dal punto di vista tecnico, "Matrix" è celebre per l'introduzione del "bullet time", una forma di slow motion che permette di vedere l'azione da diverse angolazioni apparentemente simultanee, creando una sensazione di tridimensionalità. Questo effetto ha segnato una svolta per gli effetti speciali nei film successivi.


Il film ha generato due sequel diretti, "Matrix Reloaded" e "Matrix Revolutions", entrambi rilasciati nel 2003, completando così la trilogia. "Matrix" ha anche ispirato una serie di videogiochi, fumetti e cortometraggi animati, espandendo ulteriormente il "Matrix universe". Nel 2021, è stato rilasciato un quarto film, "Matrix Resurrections", che ha visto il ritorno di molti personaggi originali.

ANALISI MONOLOGO

Il monologo di Morpheus è fondamentale sia per la narrativa del film che per il suo tema centrale di realtà contro illusione. Morpheus qui rappresenta il mentore che guida l'eroe, Neo, verso la rivelazione e la sua vera missione. Il discorso è carico di riferimenti filosofici e culturali e serve come punto di svolta nel film.


Morpheus espone l'idea che la realtà percepita non è altro che una costruzione artificiale, concepita per nascondere la verità opprimente: l'umanità è schiavizzata dalle macchine e vive in una realtà simulata per placarla e sfruttarla. Questo è simile alla caverna di Platone, dove le ombre sulla parete sono l'unica "realtà" che gli abitanti della caverna conoscono. Morpheus sfida Neo (e lo spettatore) a riconsiderare ciò che ritiene vero e a questionare la propria percezione del mondo.


La scelta tra la pillola azzurra e la pillola rossa diventa una metafora del confronto tra la comoda ignoranza e la dolorosa verità. La pillola azzurra permetterebbe a Neo di continuare a vivere nella blissful ignorance, mentre la pillola rossa lo condurrebbe alla difficile ma liberatoria conoscenza della realtà. Questo è un chiaro riferimento al concetto di "libero arbitrio" e alla filosofia esistenziale, in cui l'individuo deve scegliere tra la sicurezza illusoria e la libertà rischiosa. Morpheus avverte Neo che scegliere la verità è irrevocabile, sottolineando l'importanza e la serietà della decisione. La sua offerta di "solo la verità" e nient'altro evidenzia la cruda realtà che la verità può essere tanto liberatoria quanto isolante.

Conclusioni

Il monologo di Morpheus rappresenta un momento cruciale sia per lo sviluppo del personaggio di Neo sia per il messaggio filosofico del film. Con questo discorso, "Matrix" si configura come un'esperienza che sfida lo spettatore a riflettere sulla propria percezione della realtà. L'offerta di Morpheus della pillola rossa e della pillola azzurra simboleggia la scelta eterna tra comoda ignoranza e la difficile ricerca della verità.

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