Monologo - \"Miss Peregrine - La casa dei ragazzi speciali\"

Miss Peregrine - La casa dei ragazzi particolari (Miss Peregrine's Home for Peculiar Children), diretto da Tim Burton e tratto dall'omonimo romanzo di Ransom Riggs, è un film del 2016 che mescola elementi fantasy e gotici, in pieno stile burtoniano.

La storia segue il giovane Jake Portman, un ragazzo che ha sempre vissuto una vita normale ma che ha un legame speciale con suo nonno, Abe, che gli raccontava storie di un orfanotrofio magico popolato da bambini con abilità straordinarie. Quando suo nonno muore in circostanze misteriose, Jake scopre un indizio che lo porta a esplorare la verità dietro quelle storie.

Guidato dagli indizi di Abe, Jake si reca in un'isola in Galles, dove scopre il rifugio segreto diretto dalla misteriosa Miss Peregrine, una "Ymbrine" (un tipo di mutaforma che può anche controllare il tempo). Miss Peregrine ha il compito di proteggere un gruppo di ragazzi particolari, ognuno dotato di abilità sovrannaturali. Tra questi ragazzi, troviamo Emma, una ragazza capace di controllare l'aria, Olive, che può incendiare tutto ciò che tocca, e Millard, invisibile. Miss Peregrine usa i suoi poteri per mantenere l'orfanotrofio intrappolato in un loop temporale che protegge i ragazzi da un attacco nazista e dai Vacui, creature mostruose che cacciano i ragazzi particolari per potenziarsi.

Jake scopre che anche lui ha una peculiarità, ereditata dal nonno: è in grado di vedere i Vacui, una specie di mostri invisibili agli occhi dei normali umani. Questi mostri sono guidati dal malvagio Barron, che vuole sfruttare i poteri degli Ymbrine per ottenere l'immortalità.

Questo monologo di Miss Peregrine è fondamentale all'interno del film perché rivela a Jake la verità sul mondo degli "speciali", ma anche il destino oscuro e spaventoso che ha trasformato Barron e i suoi seguaci in Vacui.

E il momento in cui la verità nascosta viene svelata, e Jake (e il pubblico) riceve finalmente le informazioni necessarie per comprendere appieno il pericolo incombente e la sua connessione personale alla storia. Miss Peregrine, solitamente molto riservata e protettiva, qui assume il ruolo di custode della conoscenza, rompendo una "promessa solenne" per proteggere Jake. Miss Peregrine rivela che Jake è sempre stato "speciale", una qualità che lo lega al nonno, Abe. Il fatto che Abe gli avesse nascosto la verità per preservare la sua infanzia introduce il tema del sacrificio e dell'amore paterno. Abe voleva che Jake vivesse un'infanzia normale, protetto dalle responsabilità e dai pericoli del suo retaggio.

Qui viene rivelato l’antefatto chiave della narrazione: una fazione ribelle degli "speciali", guidata da Barron, che si è ribellata contro la vita regolata degli anelli temporali. Questa parte del monologo offre una critica implicita all'ossessione per l'immortalità e al desiderio di potere a tutti i costi. Gli anelli temporali rappresentano una forma di vita pacifica, ma statica, e Barron rappresenta la figura del ribelle che vuole sovvertire l'ordine naturale delle cose. Miss Peregrine racconta di come Barron abbia compiuto un esperimento crudele e irresponsabile, rapendo una Ymbryne, senza preoccuparsi delle conseguenze. Questo atto di crudeltà incarna la mancanza di moralità di Barron e la sua cieca ambizione. È una rappresentazione classica del villain che supera i limiti etici in nome del potere. L'esperimento non solo fallisce, ma produce risultati terrificanti. Barron e i suoi seguaci non ottengono l'immortalità, ma si trasformano in Vacui, creature mostruose, invisibili, pericolose e affamate di potere. Questo destino "peggiore della morte" rappresenta la punizione per la loro arroganza. È un forte avvertimento contro il tentativo di sfidare le leggi naturali.

L'ultimo segmento del monologo aggiunge un ulteriore elemento di orrore e perversione. Per tornare umani, i Vacui devono mangiare gli occhi degli speciali, e in particolare dei bambini. Questa immagine macabra non solo enfatizza la loro natura predatoria, ma introduce un contrasto simbolico tra la purezza dell'infanzia e la corruzione degli adulti che cercano di sfruttarla