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~ LA REDAZIONE DI RC
Il monologo di Cameron Poe in "Con Air" mostra il contrasto tra la durezza della prigione e il suo legame emotivo con la famiglia. Attraverso una lettera indirizzata a sua moglie Tricia, Poe esprime il suo amore, la nostalgia per la vita che gli è stata tolta e la speranza per un futuro migliore, dimostrando una sorprendente resilienza psicologica e una capacità di affrontare con serenità anche le situazioni più disperate.
MINUTAGGIO: 5:53-6:53
RUOLO: Cameron Poe
ATTORE: Nicolas Cage
DOVE: Disney +
INGLESE
Dearest Tricia, I think of you always. Your smile, your laugh. I'm not angry. The blame's gotta fall on me. I am, however, torn apart when I think that I won't... be there to see our child come into the world... cradled in your arms, and her first smile. I got your package. Those pink coconut things... have made me quite popular. Met a guy just the other day. Baby-O. He sure does love 'em. And now our daughter, beautiful Casey. I watch her grow in the pictures you send. I showed 'em to Baby-O. His reaction was simple. He said, "Thank God she looks like her mama." I'd have to agree. It's funny, but here I am in maybe the worst place on earth, and yet... somehow I feel like the luckiest man alive.
ITALIANO
Cara Tricia, ti penso sempre. Ti vedo sorridere, ti vedo ridere. Non provo rabbia, anche se il giudice ha dato la colpa a me. Quello che mi sconvolge è l’idea che non sarò con te quando metterai al mondo nostra figlia, e la stringerai tra le braccia, e non vedrò il suo primo sorriso. Ti ringrazio dei pacchi. Quelle bombe rosa al cocco mi hanno reso molto popolare. Mi sono fatto un amico, Bimbo, lui ne va pazzo. E nostra figlia, la piccola Casey. La vedo crescere dalle fotografie che mi mandi. Le ho fatte vedere a Bimbo, e lui mi ha detto: “Meno male che assomiglia alla Madre”. Devo dire che sono d’accordo. E’ strano, ma anche se adesso mi trovo in quello che forse è il posto peggiore del mondo, devo dire che mi sembra di essere un uomo fortunato.
"Con Air" è un film d'azione del 1997 diretto da Simon West, che si concentra su una spettacolare vicenda legata a un aereo di detenuti. Interpretato da attori come Nicolas Cage, John Malkovich e John Cusack, il film mescola azione adrenalinica, tensione e personaggi eccentrici. La storia ruota attorno a Cameron Poe (Nicolas Cage), un ex ranger dell’esercito americano condannato ingiustamente per omicidio colposo. Poe viene liberato sulla parola dopo aver scontato otto anni in carcere e sta tornando a casa dalla moglie e dalla figlia, che non ha mai incontrato. Per il suo ritorno, viene imbarcato su un volo speciale noto come "Jailbird", un aereo che trasporta i detenuti più pericolosi degli Stati Uniti, tra cui assassini e psicopatici, verso un nuovo carcere di massima sicurezza.
Durante il volo, i detenuti, guidati dal geniale e spietato Cyrus "The Virus" Grissom (John Malkovich), riescono a impadronirsi dell'aereo, sequestrando l'equipaggio e tentando una fuga pianificata. Poe, pur potendo liberarsi e scappare, decide di rimanere sull'aereo per proteggere un amico e un'infermiera di bordo. Nel frattempo, l'agente del Marshall Vince Larkin (John Cusack) scopre il dirottamento e tenta di orchestrare un piano per riprendere il controllo dell'aereo senza mettere in pericolo i civili e gli innocenti a bordo. Poe si ritrova a dover agire da solo contro i criminali per sventare la fuga e salvare la situazione.
"Con Air" è un classico film d’azione degli anni ‘90, dove la narrazione è costruita attorno a sequenze di tensione, colpi di scena e scontri fisici tra il protagonista e i detenuti.
Fin dall'inizio, Poe esprime un forte legame con sua moglie Tricia. Il modo in cui dice: "Ti penso sempre. Ti vedo sorridere, ti vedo ridere", mostra che, nonostante la sua reclusione, la sua mente è costantemente rivolta alla sua famiglia. Questo sentimento di nostalgia è amplificato dall'assenza forzata, soprattutto nei momenti cruciali, come la nascita della figlia, un evento che descrive come particolarmente doloroso da non poter vivere in prima persona: "Non sarò con te quando metterai al mondo nostra figlia". Poe menziona brevemente il fatto di essere stato ingiustamente accusato ("anche se il giudice ha dato la colpa a me"), ma sorprendentemente non esprime rabbia o risentimento. Questa affermazione è significativa, poiché sottolinea l'indole pacifica e risoluta di Poe. È un uomo che ha accettato il suo destino, preferendo concentrarsi su ciò che può ancora fare per la sua famiglia, piuttosto che soffermarsi sull'ingiustizia subita.
Un elemento interessante del monologo è l'inclusione di piccoli dettagli, come i pacchi che la moglie gli manda con le "bombe rosa al cocco", un simbolo di gratitudine e di come anche in un ambiente difficile come la prigione, Poe riesca a trovare piccole gioie che gli danno un senso di normalità. Questa gratitudine si estende anche all’amicizia con "Bimbo", mostrando che, nonostante la solitudine e la durezza della prigione, Poe è ancora in grado di costruire relazioni umane e mantenere un legame con il mondo esterno.
La crescita della figlia Casey, che Poe vede attraverso le fotografie, è un altro aspetto fondamentale del monologo. Nonostante la distanza fisica e l'impossibilità di partecipare direttamente alla sua crescita, Poe mantiene un legame emotivo forte con la figlia. L'osservazione scherzosa di Bimbo ("Meno male che assomiglia alla madre") aggiunge un tocco di leggerezza, ma è anche una riflessione sul ruolo che la figlia ha nella sua vita, diventando una fonte di speranza e conforto.
La conclusione del monologo è particolarmente interessante: "anche se adesso mi trovo in quello che forse è il posto peggiore del mondo, devo dire che mi sembra di essere un uomo fortunato". Questo rivela una profonda resilienza psicologica.
Nonostante le condizioni terribili in cui si trova, Poe è in grado di vedere il lato positivo: l'amore della sua famiglia e la prospettiva di un futuro insieme lo rendono ancora grato e ottimista.
Questo monologo mostra l'umanità e la vulnerabilità di Cameron Poe. Incarna un uomo che, nonostante le circostanze ingiuste e difficili, riesce a trovare un senso di pace e speranza grazie all'amore per la sua famiglia. La forza del personaggio risiede nella sua capacità di vedere il lato positivo anche nelle situazioni più difficili, mostrando che la sua vera libertà è data dai legami affettivi, nonostante la sua reclusione fisica.
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