Monologo - Penelope è Lady Whistledown in Bridgerton 3: alla luce del sole

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~ LA REDAZIONE DI RC

INTRODUZIONE AL MONOLOGO

Nel vivace tessuto narrativo di "Bridgerton", la serie televisiva che rielabora con stile moderno i drammi d'epoca, emerge un monologo particolarmente significativo nella terza stagione, pronunciato da Penelope Featherington, meglio conosciuta con il suo pseudonimo, Lady Whistledown. Attraverso le sue parole, Penelope svela la sua vera identità e le motivazioni profonde, le riflessioni e i conflitti interni che hanno guidato le sue azioni.

PENELOPE E' LADY WHISTLEDOWN

STAGIONE 3 EP. 8

MINUTAGGIO: 51:05-53:44

RUOLO: Penelope

ATTRICE: Nicola Coughlan

DOVE: Netflix


INGLESE


Hello, all. Or should I say, "Dearest Gentle Readers"? I know it is no laughing matter what I have done. In the beginning, I never thought anyone would take my writing seriously. Why should they? No one has ever taken any part of me seriously. I only realize now how common that feeling must be. To be a young lady to whom no one listens. I wrote about all of you because I was captivated by you, living your lives so out in the open. And in writing about all of you, I suddenly felt as if I had a life. I had power. And for anyone in this room who has ever had a taste of that, they should know it can be intoxicating. But I was careless with that power. It was easy to cast aspersions from the shadows where I could not be found. But I see now how much courage it takes to live a life out in the open. To honor one's weaknesses publicly for all to see. And to know, regardless of the outcome... one always has worth. All of us talk. We gossip. Gossip is information. It forges bonds. Especially for those of us who are told so little. But I can no longer conceal the biggest piece of information I have. My identity. That is why I am so very grateful to our queen for forcing me out of the shadows with her most cunning scheme. If she affords me the chance to continue, I mean to aim my quill more responsibly. That is my repentance and my plea.



ITALIANO


Salve a tutti o dovrei dire: “Cari gentili lettori…” lo so non è da prendere con leggerezza a ciò che ho fatto. All'inizio non credevo che qualcuno avrebbe preso seriamente i miei scritti. E perché mai non è mai stato preso seriamente nulla che mi riguardi… realizzo solo ora quanto sia una sensazione comune essere una giovane donna che nessuno ascolta. Io ho scritto di voi perché ero rapita da tutti voi. che riuscite a vivere così apertamente; e nello scrivere di voi improvvisamente mi è sembrato di avere una vita, di avere potere. E se qualcuno qui tra di voi ne ha mai avuto anche solo un assaggio, di certo saprà quanto può inebriare. Ma sono stata incauta con quel potere ;era facile diffondere calunnie dall'ombra in cui non potevo essere stanata. Ma ora vedo quanto coraggio richieda vivere una vita apertamente. Onorare pubblicamente le proprie debolezze mostrandole a tutti e sapere che al di là dei risultati il proprio valore rimane. Tutti noi parliamo, spettacoliamo. E’ uno scambio di informazioni e forgia legami, specialmente per chi tra noi viene a sapere ben poco. Ma non posso celare ancora a lungo l'informazione più importante che posseggo… la mia identità. E’ per questo che sono riconoscente alla nostra regina, che mi ha costretto a uscire dall'ombra con il suo astuto stratagemma. Se ella mi concederà l'occasione di continuare punterò il calamo più responsabilmente. Ecco il mio pentimento. E la mia supplica.

BRIDGERTON 3

La terza stagione di "Bridgerton", la popolare serie televisiva prodotta da Shondaland per Netflix, si distacca leggermente dall'ordine dei libri della serie di romanzi di Julia Quinn da cui è tratta. Invece di seguire il percorso del terzo libro, che si concentra su Benedict Bridgerton, la terza stagione pone l'attenzione sulla storia d'amore tra Penelope Featherington e Colin Bridgerton.


Nelle prime due stagioni, abbiamo visto Penelope, alias Lady Whistledown, navigare tra i complessi sociali dell'alta società di Londra, mantenendo nel contempo il suo segreto. Colin, d'altra parte, è stato presentato come un giovane affascinante e amabile, che ha viaggiato all'estero e si è goduto la vita mondana senza assumersi grandi responsabilità.


La trama della terza stagione si incentra sullo sviluppo della relazione tra Penelope e Colin. Dopo aver rinunciato alla ricerca di un marito, Penelope decide di concentrarsi su se stessa e sulla sua trasformazione, tanto più che è stanca di essere vista solo come l'amica di Colin. Nel frattempo, Colin, dopo aver scoperto che Penelope ha rinunciato alla sua caccia all'uomo, decide di aiutarla a trovare un potenziale marito, ma nel farlo inizia a vedere Penelope in una luce completamente nuova.


Questa stagione esplora temi di autostima, trasformazione personale e il riconoscimento del vero amore. Il loro rapporto evolve in modi che né Penelope né Colin avevano previsto, portandoli a riconsiderare ciò che pensavano di sapere l'uno dell'altro e dei loro sentimenti reciproci.

ANALISI MONOLOGO

Il monologo di Penelope, in cui si rivela come Lady Whistledown è un momento di notevole introspezione e svolta narrativa.


Penelope parla della sua esperienza come giovane donna spesso ignorata e sottovalutata nella società. La creazione di Lady Whistledown le ha permesso di trovare una voce e di esercitare un potere notevole, influenzando le opinioni e le vite dell'alta società. Questo potere, si rivela essere un'arma a doppio taglio.


Penelope riflette sull'irresponsabilità con cui ha gestito il suo potere, riconoscendo che la libertà di scrivere anonimamente le ha permesso di diffondere calunnie senza affrontarne direttamente le conseguenze. Questa realizzazione la porta a una più profonda comprensione dell'onestà e del coraggio necessari per vivere "una vita apertamente". Verso la fine del suo discorso, Penelope esprime un desiderio di redenzione e il desiderio di usare il suo talento di scrittrice in modo più responsabile in futuro, segnalando una crescita personale e un cambiamento di carattere.


Il tono del monologo è intimo e diretto, creando una connessione immediata con l'ascoltatore. L'uso della prima persona e la confessione diretta intensificano questa sensazione di sincerità e vulnerabilità. L'uso di metafore, come quella del "calamo" e dell'"ombra", arricchisce il testo, offrendo profondità alla riflessione di Penelope sul potere e sull'identità.


Il monologo funge da punto di svolta per il personaggio di Penelope. Rivelandosi come Lady Whistledown, cambia la dinamica delle sue relazioni con altri personaggi e si pone anche in una nuova luce di fronte al pubblico, evolvendo da una figura periferica a un protagonista centrale della sua storia.

Conclusioni

Il monologo di Penelope Featherington funge da catalizzatore di cambiamento per la sua evoluzione personale e per le dinamiche della serie. Attraverso la sua confessione, Penelope trasforma la sua narrativa da quella di una figura marginale a un protagonista con una voce e un'influenza decisiva.

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