Monologo - Lo squalo

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~ LA REDAZIONE DI RC

INTRODUZIONE AL MONOLOGO

Nell’iconico film "Lo Squalo" di Steven Spielberg, il monologo di Quint è uno dei momenti più incisivi e caratterizzanti dell'intera narrazione. Attraverso le sue parole, Quint stabilisce il suo ruolo chiave nella caccia allo squalo e si rivela come una figura emblematica della lotta tra l'uomo e la natura. Questo monologo è un punto di svolta nella trama, e serve anche come finestra sulle profonde tematiche del film, che esplorano il valore della vita umana, il coraggio, il rischio, e la solitudine degli eroi non convenzionali.

VE LO RIPORTO IO

MINUTAGGIO:

RUOLO: Quint

ATTORE: Robert Shaw

DOVE: Amazon Prime Video



INGLESE


Y'all know me. Know how I earn a livin'. I'll catch this bird for you, but it ain't gonna be easy. Bad fish. Not like going down the pond chasin' bluegills and tommycods. This shark, swallow you whole. Little shakin', little tenderizin', an' down you go. And we gotta do it quick, that'll bring back your tourists, put all your businesses on a payin' basis. But it's not gonna be pleasant. I value my neck a lot more than three thousand bucks, chief. I'll find him for three, but I'll catch him, and kill him, for ten. But you've gotta make up your minds. If you want to stay alive, then ante up. If you want to play it cheap, be on welfare the whole winter. I don't want no volunteers, I don't want no mates, there's just too many captains on this island. $10,000 for me by myself. For that you get the head, the tail, the whole damn thing.



ITALIANO


Mi conoscete tutti. Sapete come mi guadagno la vita. Mi prenderò io quel pesce e non sarà uno scherzo E’ una brutta bestia. Non è come andare a pesca di sardine e di merluzzi. Questo è uno squalo, che ti si mangia vivo. Ti addenta, ti da una strizzata e sei fatto. E va ucciso alla svelta, per non far scappare i turisti prima che li abbiate spennati per benino. Ma non sarà facile per niente. E la mia pelle vale più di 3000 dollari capo. Io per 3000 dollari ve lo trovo, ma per prenderlo e ammazzarlo ne voglio 10. La decisione spetta a voi. Se volete fare affari questa Estate alzate il premio. Oppure fate gli spilorci e passate l’Inverno a piangere. Non ho bisogno di nessuno, niente volontari. Ci sono già troppi comandanti su quest’isola. Diecimila dollari per me, e per me solamente, e io vi porto la testa, la coda, e tutto quello che c’è in mezzo.

LO SQUALO

"Lo Squalo" ("Jaws") è uno dei film più iconici del regista Steven Spielberg, rilasciato nel 1975. La trama si concentra su un enorme squalo bianco che terrorizza la piccola isola turistica di Amity, situata sulla costa degli Stati Uniti. Questo thriller ha segnato una pietra miliare nella storia del cinema, anche per il modo in cui è stato realizzato e per l'impatto che ha avuto sui film di genere.

La storia inizia con l'attacco mortale dello squalo a una giovane donna che sta facendo il bagno nelle acque vicino all'isola. Dopo questo tragico evento, il capo della polizia locale, Martin Brody, interpretato da Roy Scheider, si rende conto della pericolosità della situazione e vuole chiudere le spiagge per prevenire altri attacchi. Ma il sindaco della città, sotto la pressione della comunità d'affari che teme la perdita dei guadagni turistici, insiste per tenere le spiagge aperte, il che porta a ulteriori tragedie.

Di fronte alla crescente minaccia dello squalo e all'inefficacia delle autorità locali di proteggere la comunità, Brody decide di assumere un esperto cacciatore di squali, Quint, interpretato da Robert Shaw. Insieme al giovane scienziato marino Matt Hooper, interpretato da Richard Dreyfuss, i tre uomini si imbarcano in una missione disperata su una piccola barca chiamata "Orca" per cacciare e uccidere lo squalo.

La tensione cresce man mano che i tre uomini si trovano faccia a faccia con lo squalo in una serie di incontri sempre più pericolosi. La caccia culmina in una drammatica battaglia finale in cui il gruppo deve usare tutto il loro ingegno e coraggio per sopravvivere e sconfiggere il predatore.

"Lo Squalo" è una riflessione sulla natura umana e sulla nostra relazione con l'ambiente naturale. La rappresentazione dello squalo come una forza della natura quasi indistruttibile ha alimentato una paura duratura e un fascino per questi animali, influenzando la percezione pubblica degli squali per decenni.

ANALISI MONOLOGO

Il monologo introduttivo alla figura di Quint lo introduce come un rude cacciatore di squali e come un uomo consapevole del pericolo che si appresta ad affrontare. La sua parlata diretta e senza fronzoli riflette la sua esperienza e la gravità della situazione. Quint inizia il monologo affermando la sua autorità e esperienza nel campo della caccia agli squali, stabilendo immediatamente un contrasto con gli altri abitanti dell'isola, più ingenui e meno preparati a fronteggiare una tale minaccia. La descrizione di Quint dello squalo come "una brutta bestia" che "ti si mangia vivo" serve a instillare paura e urgenza tra gli ascoltatori. Non abbellisce la realtà del pericolo; al contrario, la espone in termini crudi e diretti, enfatizzando la letalità dello squalo e la difficoltà di catturarlo.


Quando parla del compenso che richiede, Quint mette in chiaro che la posta in gioco non è solo finanziaria ma anche personale. I $10.000 che chiede non sono solo per il servizio di uccidere lo squalo, ma anche un prezzo per il rischio che sta correndo. Il suo monologo suggerisce che la vita ha un prezzo, soprattutto quando si mette a rischio per il bene degli altri. Quint utilizza questa occasione per negoziare le sue condizioni, sfruttando la paura dei cittadini e l'urgenza del sindaco di mantenere l'economia dell'isola prospera durante la stagione turistica. È abile nel manipolare l'uditorio per ottenere ciò che vuole, dimostrando un'intelligenza pratica e astuta.


La chiusura del monologo, dove sottolinea che vuole i $10.000 solo per sé e non ha bisogno di aiuto, mette in luce la solitudine e l'indipendenza di Quint. Contrasta con l'ambiente comunitario dell'isola, posizionandosi come un outsider con capacità uniche. Il silenzio che segue il suo discorso riflette l'efficacia della sua comunicazione e il peso delle sue parole. La reazione silenziosa dell'auditorio evidenzia il rispetto e la paura che Quint ispira, consolidando il suo ruolo come figura chiave nella lotta contro lo squalo.

Conclusioni

Il monologo di Quint in "Lo Squalo" rappresenta una maestria narrativa che va oltre il semplice dialogo cinematografico, trasformandosi in un potente strumento di sviluppo del personaggio e di avanzamento della trama. Attraverso le parole di Quint, Spielberg intensifica la tensione e la suspense del film, ma immerge lo spettatore nelle profondità psicologiche di un uomo che ha fatto della caccia ai pericoli del mare la sua vita. La crudeltà della natura e la determinazione umana si scontrano in un discorso che è tanto un avvertimento quanto una dichiarazione di coraggio.

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