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~ LA REDAZIONE DI RC
Al centro della commedia romantica del 1995 "Un amore tutto suo", diretta da Jon Turteltaub, si trova un monologo emotivamente carico pronunciato da Lucy Moderatz. Questo monologo, che si svolge in un momento di profonda introspezione e vulnerabilità, rappresenta un punto di svolta sia per il personaggio di Lucy che per la narrazione del film.
MINUTAGGIO: 17:36-20:00
RUOLO: Lucy Moderatz
ATTRICE: Sandra Bullock
DOVE: Disney+
INGLESE
I bet you were wondering what I'm doing here in the middle of the night. Well, I thought I should introduce myself. My name is Lucy. Lucy Elenore Moderatz. Umm... I think you should know that your family thinks we're engaged. I've never been engaged before. This is very sudden for me. Umm, what I really came here to tell was that I didn't mean for this to happen. I don't know what to do. If you were awake, I wouldn't be in this mess. Oh God, not that I'm blaming you. I'm sorry. It's just that when I was a kid, I always imagined what I would be like or what I would have when I got older. And you know, it was normal stuff. I'd have a house and a family and things like that. It's not that I'm complaining or anything, because I do have a cat. I have an apartment. I have a sole possession of a remote control. That's very important. It's just that I've never met anybody that I could laugh with. Do you believe in love at first site? I bet you don't. You're probably too sensible for that. Or have you ever seen somebody and you know, that if that person really knew you, they'd dump the perfect model that they were with and realize that you were the one that they wanted to grow old with? Have you ever fallen in love with somebody that you haven't even talked to? Have you ever been so alone that you spend the night confusing a man in a coma?
ITALIANO
Ciao, ti domanderai che ci faccio qui in piena notte è? Beh, sono venuta per presentarmi. Mi chiamo Lucy. Lucy Eleonore Moeraz. E devo informarti che la tua famiglia crede che siamo fidanzati. Mai stata fidanzata prima, la cosa mi è praticamente caduta addosso. Ma in realtà sono venuta per dirti che no volevo andasse così, e non so cosa fare. Voglio dire, se tu non fossi sveglio, non mi troverei in questa... Oddio, non ti voglio incolpare, scusa. E' solo che... quando ero una agazzina cercavo sempre di immaginare come sarei stata, dove sarei stata, che cosa avrei fatto una volta cresciuta. E... sognavo le solite cose. Che avrei avuto una casa, una famiglia, roba del genere. Non che mi lamenti sia chiamo, perché ho un gatto, un appartamento e sono l'unica a usare il telecomando, il che non è poco. Ma... Non conosco nessuno con cui ridere, ecco. Tu ci credi all'amore a prima vistta? No. Sei troppo in gamba per certe cose. Hai mai... hai mai non so, visto qualcunno e sentito che se solo quella persona ti conoscesse su serio, farebbe... Beh, intanto pianterebbe la splendida modella con cui vive, e capirebbe che tu sei l'unica donna con cui vuole invecchiare. Ti sei mai innamorato di qualcuno con cui non hai mai parlato? Sei mai stato così solo da trascorrere l'intera notte a tormentare uno in coma.
"Un amore tutto suo" ("While You Were Sleeping") è una commedia romantica statunitense del 1995 diretta da Jon Turteltaub. La protagonista, Sandra Bullock, è Lucy Moderatz, una bigliettaia della metropolitana di Chicago che salva la vita a Peter Callaghan, un uomo d'affari (Peter Gallagher) che viene spinto sui binari del treno da dei malviventi. Peter cade in coma, e a seguito di una serie di malintesi, la famiglia di lui crede che Lucy sia la sua fidanzata.
Nonostante la situazione complicata, Lucy viene accolta calorosamente dalla famiglia di Peter e inizia a sentirsi parte di quella che ha sempre desiderato, essendo lei stessa un'orfana. La situazione si complica ulteriormente quando Lucy inizia a provare dei sentimenti per Jack (Bill Pullman), il fratello di Peter, ignaro dell'inganno. Il film esplora temi come l'importanza della famiglia, l'amore inaspettato e il valore della sincerità, il tutto condito con momenti di comicità e di dolcezza.
"Un amore tutto suo" è stato uno dei film a consolidare la fama di Sandra Bullock come regina delle commedie romantiche degli anni '90.
Lucy si rivolge a Peter, che è in coma, ma in realtà sta parlando a se stessa, riflettendo sulla sua solitudine, sui suoi desideri e sulle sue insicurezze. Lucy ammette apertamente la sua solitudine e il desiderio di connessione, che è una componente fondamentale della condizione umana. Il fatto che lei scelga di confessare questi sentimenti a una persona in coma sottolinea la sua vulnerabilità e il bisogno disperato di essere ascoltata e compresa, anche se l'altro non può rispondere. Questa scena riflette il tema universale del bisogno umano di connessione e comprensione, rendendola emotivamente risonante per lo spettatore.
Il monologo di Lucy tocca anche il contrasto tra le aspettative che aveva per la sua vita ("sognavo le solite cose... una casa, una famiglia") e la sua realtà attuale. La sua confessione illumina il processo di confronto tra i sogni infantili e la realtà adulta, un tema ricorrente nella narrativa e nel cinema che esplora la perdita dell'innocenza e l'accettazione delle imperfezioni della vita.
Lucy introduce l'idea dell'amore a prima vista e dell'amore inaspettato, riflettendo sui cliché romantici mentre simultaneamente li vive. Il suo monologo esplora la natura irrazionale e spesso unilaterale dell'amore, evidenziando come le persone possano costruire relazioni e sentimenti profondi anche senza interazioni dirette. Questo aspetto solleva questioni sulla natura dell'amore, sulla sua idealizzazione e sulla realtà delle relazioni umane.
Il monologo riflette profondamente sulla solitudine di Lucy e sul suo effetto sulla sua identità. Parlare con Peter le offre un momento raro di introspezione, permettendole di affrontare la propria solitudine e, allo stesso tempo, di riconoscere i piccoli trionfi della sua vita ("ho un gatto, un appartamento e sono l'unica a usare il telecomando").
Sandra Bullock, interpretando Lucy, trasmette una gamma complessa di emozioni in questo monologo, bilanciando umorismo e patetismo. La sua performance cattura l'essenza della vulnerabilità di Lucy, della sua forza e del suo umorismo, rendendo il personaggio amato dal pubblico.
Sandra Bullock riesce a dare vita a un personaggio che, nonostante le sue insicurezze e la sua solitudine, mostra una resilienza e un'umanità che è sia commovente che ispiratrice. Questa scena approfondisce la comprensione dello spettatore del personaggio di Lucy e solleva interrogativi sulla natura dell'amore, sull'importanza della connessione umana e sul confronto tra le nostre aspirazioni e la realtà.
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