Monologo - Shooter

Unisciti alla nostra Community Famiglia! Compila il "FORM" in basso, inserendo il tuo nome e la tua mail, ed entra nell'universo di Recitazione Cinematografica. Ti aspettiamo!


Articolo a cura di...


~ LA REDAZIONE DI RC

INTRODUZIONE AL MONOLOGO

Nel film "Shooter", diretto da Antoine Fuqua, emerge una trama intensa e avvincente che non solo intrattiene ma solleva anche questioni morali profonde e perturbanti riguardanti la corruzione, il potere e la manipolazione umana. Un monologo pronunciato da uno dei personaggi cospiratori offre uno sguardo crudo e disilluso sull'intricato nesso di potere e impunità che caratterizza certe dinamiche globali. Attraverso le sue parole, il film tesse una critica implacabile alle operazioni segrete e alle decisioni eticamente discutibili prese ai massimi livelli del governo e delle corporazioni, rivelando come queste scelte influenzino devastantemente le vite delle persone comuni.

A CHI SERVE ZORRO?

MINUTAGGIO:

RUOLO: Michael Sandor

ATTORE: Rade Šerbedžija

DOVE: Netflix



INGLESE


Johnson's had a lot of names. Don't know one's any more real than the next. Knowing would only be dangerous. He's ex-army. Pretty sure he was a full-bird colonel. They came for me, like they came for you. Recruitment for a single job. They like the wounded. Easier to use and then throw away when you are done. Timmons, you, me… Once you've been a wolf, it's hard to be staked down like a goat. This is just one dead man talking to another. You want to take all suspicions away when you shoot someone, wait till he's standing next to the President. The truth is that nothing, no matter how horrible, ever really happens without the approval of the government. Over there, and here. The problem isn't the doing. It's the people in power having to admit that they knew. The prisoners are tortured

at Abu Ghraib, and only the underlings go to jail. Their bosses knew. We know their bosses knew. Somehow the villagers didn't think that an oil pipeline was a good enough reason to move their village to a place where the spirit gods didn't exist. So they asked them all nicely to move and when they didn't, they just killed them all? They didn't ask. They just killed them. So the next village won't need to be asked. They'll just go. There is a mass grave with 400 bodies,men, women, children, under the oil pumping station 10 kilometres over the Eritrean border. You should know. You covered the retreat of the contractors who did the job. Of course, you weren't supposed to survive that, either. A senator. From Montana, I think. You don't get it. There is no head to cut off. It's a conglomerate. If one of them betrays the principles of the accrual of money and power, the others betray him. What it is is human weakness. You can't kill that with a gun.



ITALIANO


Johnson ha avuto tanti nomi. Non so quale possa essere quello vero. Sarebbe solo pericoloso saperlo. E’ un ex militare. Si, esattamente un colonnello. Sono venuti da me come sono venuti da te, per reclutarmi per un unico lavoro. Amano i perdenti. Più facili da usare, e poi da buttare via una volta finito. Daemons, te, me… Quando sei stato lupo è dura farsi legare a un palo come una capra. Io sono solo un morto che parla ad un altro morto. Vuoi far fuori qualcuno senza destare sospetti? Aspetta che sia in piedi accanto al presidente. Stava per dire la verità. Che niente, per quanto orribile sia accade mai senza l’approvazione del governo. Là fuori e qui. Il problema non è quello che si fa. E’ che le persone al potere dovrebbero ammettere di sapere. I prigionieri vengono torturati ad Abu Ghraib e vanno in prigione solo insubordinati. I loro capi sapevano. Sappiamo che i loro capi sapevano, ma non lo diciamo… Per qualche motivo gli abitanti non credevano che la costruzione di un oleodotto fosse un motivo sufficiente per spostare il loro villaggio in un posto dove non ci sono gli spiriti dei loro antenati. Li hanno uccisi e basta. Tutti. Così al villaggio successivo non è stato necessario chiedere, se ne sono andati. C’è una fossa comune con 400 corpi: uomini, donne, bambini. Sotto a una stazione di pompaggio dell’oleodotto dieci chilometri dopo il confine eritreo. Tu dovresti saperlo, hai coperto la ritirata dei contractors che hanno fatto il lavoro. Certo non saresti dovuto sopravvivere neanche tu.Tu non capisci. Non c’è una testa da tagliare. E’ un conglomerato. Se uno di loro tradisce i principi dell’accumulo di ricchezza e potere, gli altri tradiscono lui. Siamo di fronte… di fronte alla debolezza umana. Quella non puoi ucciderla con un fucile.

SHOOTER

"Shooter", diretto da Antoine Fuqua e uscito nel 2007, è un film di azione e thriller basato sul romanzo "Point of Impact" di Stephen Hunter. Il protagonista del film è Bob Lee Swagger, interpretato da Mark Wahlberg, un ex cecchino dell'esercito degli Stati Uniti.


La trama si sviluppa attorno a Swagger, che vive in isolamento in una remota località montana, ritiratosi dalla vita militare dopo essere stato ferito in una missione che ha visto la morte del suo osservatore e migliore amico. La sua tranquillità viene interrotta quando viene avvicinato da Isaac Johnson, un colonnello corrotto interpretato da Danny Glover, che gli chiede di aiutare a sventare un presunto tentativo di assassinio del presidente degli Stati Uniti.


Johnson convince Swagger a partecipare utilizzando le sue abilità di cecchino per prevedere come un assassino potrebbe colpire il presidente da lunga distanza.

Swagger, inizialmente riluttante, accetta di aiutare, ma scopre presto che è stato ingannato e incastrato per l'assassinio del presidente etiope durante una visita di Stato. Dopo essere stato ferito e arrestato, Swagger riesce a fuggire e inizia una missione per dimostrare la sua innocenza. Con l'aiuto di una vedova, Nick Memphis, un giovane agente dell'FBI interpretato da Michael Peña, e Sarah, la vedova del suo ex osservatore, interpretata da Kate Mara, Swagger scopre una cospirazione che arriva fino ai livelli più alti del governo e dell'industria delle armi.

ANALISI MONOLOGO

Il personaggio inizia col sottolineare l'anonimato e la pericolosità della vera identità di Johnson, riflettendo una percezione comune nei thriller di cospirazione: il vero potere risiede nell'ombra, e conoscere troppo può essere fatale. Questo tema di conoscenza proibita è un leitmotiv nel genere. Il monologo evidenzia come individui "perdenti", o vulnerabili, vengano sfruttati dal potere come strumenti facilmente manipolabili e poi sacrificabili. Questa osservazione suggerisce una critica alla mancanza di etica e umanità nelle operazioni segrete governative o corporative.


Il personaggio denuncia la complicità e la connivenza al più alto livello governativo e militare in atti riprovevoli come la tortura, l'omicidio di massa, e la distruzione culturale, evidenziando la distanza tra le decisioni dei potenti e le loro conseguenze devastanti sulle persone comuni. l riferimento a una fossa comune e al genocidio implicito di un villaggio per motivi economici (costruzione di un oleodotto) dimostra l'impotenza delle vittime di fronte agli interessi economici globali. Il fatto che queste atrocità avvengano senza una reazione significativa sottolinea una rassegnazione tragica alla crudeltà e alla cupidigia.


Il discorso si conclude con l'idea che non ci sia "una testa da tagliare", ma che il problema sia intrinseco nella natura umana e nel sistema di potere globale, che è diffuso e resiste a semplici soluzioni come l'eliminazione fisica dei responsabili.

Conclusioni

Questa parte del film arricchisce la narrazione, e sfida anche lo spettatore a interrogarsi sulla legittimità e sulla moralità delle azioni compiute in nome della sicurezza nazionale e del progresso economico. "Shooter" ci lascia con una riflessione profonda sulla debolezza umana e sulla difficoltà di combattere contro un sistema di potere ben radicato e complesso, che si perpetua attraverso la complicità silenziosa e l'inerzia globale.

Entra nella nostra Community Famiglia!

Recitazione Cinematografica: Scrivi la Tua Storia, Vivi il Tuo Sogno

Scopri 'Recitazione Cinematografica', il tuo rifugio nel mondo del cinema. Una Community gratuita su WhatsApp di Attori e Maestranze del mondo cinematografico. Un blog di Recitazione Cinematografica, dove attori emergenti e affermati si incontrano, si ispirano e crescono insieme.


Monologhi Cinematografici, Dialoghi, Classifiche, Interviste ad Attori, Registi e Professionisti del mondo del Cinema. I Diari Emotivi degli Attori. I Vostri Self Tape.

© Alfonso Bergamo - 2025

P.IVA: 06150770656

info@recitazionecinematografica.com