Unisciti alla nostra Community Famiglia! Compila il "FORM" in basso, inserendo il tuo nome e la tua mail, ed entra nell'universo di Recitazione Cinematografica. Ti aspettiamo!
Articolo a cura di...
~ LA REDAZIONE DI RC
Nel film Constantine, l'arcangelo Gabriele, interpretato da Tilda Swinton, rappresenta una figura affascinante e profondamente ambigua. Nonostante il suo ruolo tradizionale di messaggero divino e protettore dell'umanità, in questo contesto Gabriele sviluppa una visione distorta della redenzione e del perdono. Il suo monologo, che si manifesta in un momento cruciale del film, è una dichiarazione di intenti: convinto che l’umanità non meriti il facile accesso alla salvezza offerta da Dio, Gabriele decide di infliggere sofferenza e orrore per "elevare" l’uomo, rendendolo degno dell'amore divino.
MINUTAGGIO: 1:35:40-1:37:21
RUOLO: Gabriel
ATTRICE: Tilda Swinton
DOVE: Amazon Prime Video
INGLESE
You're handed this precious gift, right? Each one of you granted redemption from the Creator. Murderers, rapists and molesters... all of you, you just have to repent... and God takes you into his bosom. In all the worlds in all the universe... no other creature can make such a boast, save man. It's not fair. If sweet, sweet God loves you so... then I'll make you worthy of his love. I've been watching you for a long time. It's only in the face of horror that you truly find your nobler selves. And you can be so noble. So... I'll bring you pain. I'll bring you horror. So that you may rise above it. So that those of you who survive this reign of hell on Earth... will be worthy of God's love. The road to salvation begins tonight. Right now.
ITALIANO
Vi ha dato questo prezioso dono, vero? A ognuno di Voi, il Creatore concede la redenzione: ladri, assassini, stupratori… non dovete far altro che pentirvi, e Dio vi riprende nel suo grembo. Nel mondo, nell’universo, nessuna creatura ha privilegi simili agli umani. Non è giusto. Se il dolce, dolce Dio vi ama tanto, allora io vi renderò meritevoli del suo amore. Vi osservo da lungo tempo. E’ solo di fronte all’orrore che riuscite a trovare la nobiltà d’animo. E quanto siete nobili, in quel momento... Io vi porterò sofferenza. Vi porterò orrore. Sui quali vi potrete innalzare. E quelli che sopravviveranno a questo regno dell’inferno in terra, saranno meritevoli dell’amore di Dio. La strada per la Salvezza comincia stasera, comincia ora.
"Constantine" è un film del 2005 diretto da Francis Lawrence, basato sulla serie a fumetti Hellblazer della DC Comics. Il protagonista è interpretato da Keanu Reeves nel ruolo di John Constantine, un detective dell'occulto che combatte demoni e altre entità soprannaturali. Ecco un'analisi della trama:
John Constantine è un esorcista con la capacità di vedere il mondo spirituale, un dono che ha sin dalla nascita e che gli ha causato enormi sofferenze. Questa abilità gli permette di riconoscere demoni e angeli che vivono tra gli esseri umani. Constantine ha anche un destino oscuro: è condannato all'inferno per essersi suicidato in gioventù, nonostante fosse risuscitato dai medici. Cerca disperatamente di guadagnarsi la salvezza combattendo demoni, sperando che il suo lavoro gli permetta di evitare l'eterna dannazione.
La trama si sviluppa quando Angela Dodson (Rachel Weisz), un'investigatrice di polizia, chiede l'aiuto di Constantine per indagare sulla misteriosa morte di sua sorella gemella Isabel, che apparentemente si è suicidata. Angela è convinta che ci sia qualcosa di più oscuro dietro la sua morte, dato che Isabel era una donna profondamente religiosa.
Durante l'indagine, Constantine scopre che il mondo soprannaturale è in una situazione di crescente caos. Scopre che il figlio di Satana, Mammon, sta cercando di attraversare la barriera tra il mondo infernale e la Terra, con l'intento di portare il suo regno malvagio sulla Terra. Per farlo, Mammon ha bisogno di un potente mediatore e cerca di utilizzare Angela come strumento per compiere il suo piano.
Constantine si ritrova a dover fermare Mammon e la sua invasione, cercando di proteggere Angela e salvare la sua anima. Durante questa battaglia, Constantine interagisce con figure mistiche come l'arcangelo Gabriele (interpretato da Tilda Swinton), che ha un ruolo ambiguo nella trama e si rivela essere parte di un complotto molto più grande.
Il monologo di Gabriele rivela la complessità del personaggio, ma anche la sua ambiguità morale. Gabriele è un arcangelo, una figura solitamente associata al bene, ma in questo discorso esprime una visione distorta della giustizia divina e dell’amore di Dio. Ecco un'analisi approfondita del monologo:
Gabriele inizia con una riflessione amara sul dono della redenzione che Dio ha concesso agli umani, inclusi i peccatori più efferati come ladri, assassini e stupratori. La sua indignazione deriva dal fatto che, a differenza di altre creature, gli esseri umani possono pentirsi e ottenere il perdono, mentre entità come gli angeli non godono dello stesso privilegio. Gabriele considera questo ingiusto, e ciò alimenta il suo risentimento verso l'umanità.
Il suo intento non è distruggere l’umanità, bensì purificarla attraverso la sofferenza. Gabriele crede che solo di fronte all’orrore e al dolore gli esseri umani riescano a trovare la loro nobiltà d'animo, un concetto pervaso di cinismo ma anche di una logica distorta. Il personaggio è convinto che infliggere sofferenza sia l'unico modo per rendere gli umani degni dell’amore divino, come se la redenzione fosse qualcosa da guadagnare attraverso il sacrificio e la prova estrema.
Il monologo culmina con la dichiarazione che la "strada per la Salvezza" inizia in quel momento, segnalando l'intenzione di Gabriele di scatenare un regno di orrore per "elevare" gli umani, trasformando così il suo ruolo di arcangelo da protettore a carnefice.
Temi principali
Giustizia Divina e Ingiustizia Percepita: Gabriele rappresenta una figura che si ribella contro l'idea della misericordia divina incondizionata. Il discorso mette in evidenza il contrasto tra giustizia e misericordia. Secondo Gabriele, il sistema divino è ingiusto perché offre agli umani la possibilità del perdono, indipendentemente dalle loro azioni passate. Questa percezione dell’ingiustizia alimenta il suo desiderio di infliggere sofferenza per rendere gli umani "degni".
Nobiltà e Sofferenza: Gabriele ritiene che solo nella sofferenza l’essere umano possa dimostrare la propria grandezza. Questo concetto lega il monologo a una visione tragica dell’esistenza umana: il dolore è visto come un catalizzatore per la crescita spirituale, un modo per guadagnarsi il paradiso. È una filosofia crudele, ma ha una sua coerenza interna.
Sfidare la Volontà Divina: L’idea che un arcangelo come Gabriele, un intermediario del volere divino, possa arrivare a sfidare il concetto stesso di redenzione e a voler reinterpretare il piano di Dio è un tema di ribellione teologica. Gabriele, pur essendo una creatura di Dio, agisce con una certa presunzione, come se sapesse meglio del Creatore cosa sia giusto per gli umani.
Manipolazione del Potere Divino: In un certo senso, Gabriele usa il suo potere e la sua influenza per trasformare il concetto di salvezza in qualcosa che assomiglia a una prova di sopravvivenza, un percorso in cui solo i più forti, o i più nobili, possono emergere meritevoli dell’amore di Dio. Questo concetto è in netto contrasto con la tradizionale visione cristiana della salvezza come dono gratuito offerto a chiunque si penta.
Il monologo di Gabriele incarna il tema centrale del film: la sottile linea tra bene e male. Gabriele non agisce per odio o vendetta, ma per un desiderio distorto di purificare l'umanità, cercando di imporre un'idea di giustizia che va oltre i limiti del perdono divino. Il suo piano, volto a creare un'umanità degna dell'amore di Dio, lo porta però a tradire la sua stessa natura di servitore divino.
Le Migliori Classifiche
di Recitazione Cinematografica
Entra nella nostra Community Famiglia!
Recitazione Cinematografica: Scrivi la Tua Storia, Vivi il Tuo Sogno
Scopri 'Recitazione Cinematografica', il tuo rifugio nel mondo del cinema. Una Community gratuita su WhatsApp di Attori e Maestranze del mondo cinematografico. Un blog di Recitazione Cinematografica, dove attori emergenti e affermati si incontrano, si ispirano e crescono insieme.
Monologhi Cinematografici, Dialoghi, Classifiche, Interviste ad Attori, Registi e Professionisti del mondo del Cinema. I Diari Emotivi degli Attori. I Vostri Self Tape.