Nobody Wants This 2 Episodio 2: trama completa e spiegazione finale di “Lasciare tutto all’albero”

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~ LA REDAZIONE DI RC

Nel secondo episodio della seconda stagione di Nobody Wants This, intitolato “Lasciare tutto all’albero”, le tensioni tra amore, famiglia e appartenenza spirituale si fanno più profonde. La relazione tra Joanne e Noah è messa alla prova non solo dalla pressione religiosa, ma soprattutto dall’influenza della madre di lui, Bina, che sembra determinata a separarli. Un semplice gesto — toccare un albero per liberarsi delle emozioni — diventa il cuore simbolico di questo episodio: quanto possiamo davvero lasciare andare?

Trama completa dell'Episodio 2 - Lasciare tutto all'albero

Il nuovo rabbino è ufficialmente Noah Field, noto come “Big Noah”. Il nostro Noah assiste con amarezza all’accoglienza calorosa che la comunità gli riserva, mentre la sua figura si fa sempre più marginale. L’unica a non essere convinta del nuovo corso è Bina, la madre di Noah, che chiede al figlio come mai non sarà con loro per lo Shabbat. La risposta è semplice: lo passerà con Joanne. Ma proprio questo è il problema: Joanne non è gradita in casa della famiglia di Noah.

Durante un’uscita al centro commerciale con Morgan, la sorella di Joanne, e lo stesso Noah, si sfiorano due sottotrame: Morgan vuole capire perché Lenny, conosciuto alla cena, non l’ha minimamente considerata. Ma la loro conversazione viene interrotta da una macchina che sfreccia nel parcheggio: gesto che indigna le ragazze, mentre Noah, pacato, invita a lasciar perdere. Ma Morgan decide di rigare l’auto per “vendetta educativa”.

Prima della partita di basket di Lenny, Noah mostra a Joanne un albero particolare. È il suo personale modo per scaricare la negatività, toccandolo e “lasciando tutto lì”. Joanne, scettica, prova anche lei… e ha un’idea: scrivere un’email di pace a Bina, la madre di Noah.

Ma l’iniziativa di Joanne viene spiazzata quando Bina si presenta direttamente alla partita, e trascina la ragazza in un confronto durissimo. La accusa di aver fatto il lavaggio del cervello a suo figlio e di avergli rovinato la carriera. Joanne, dal canto suo, le risponde che è proprio Bina a non voler comunicare davvero con Noah.  Nel frattempo, Morgan affronta Lenny e gli chiede perché non abbia chiesto il suo numero. Lenny è schietto: lei è troppo rigida per lui, cerca qualcosa di più autentico. Poche parole, ma spiazzanti.

Due donne si ritrovano in bagno per un secondo scontro, questa volta tra Morgan e Bina. Nonostante l’antipatia reciproca, la madre di Noah confessa di rispettare Morgan, anche se le sue parole la turbano perché teme siano vere. Morgan rivela che Joanne aveva addirittura pensato di lasciare Noah per via della distanza religiosa e culturale. Eppure sono ancora insieme: questo per lei significa che c’è qualcosa di davvero solido.

Joanne viene a sapere di questo dialogo e si sente per la prima volta compresa e alleggerita. Decide allora di portare Bina all’albero del “rituale”, nel tentativo di ricomporre il rapporto.

Ma qui arriva il colpo di scena comico e amaro: quello non è un rito ebraico, ma una vecchia superstizione legata al basket. Eppure funziona: Noah si apre finalmente, confessando il disagio e la frustrazione per essere stato scavalcato da “Big Noah”, ancora una volta nella vita, dopo il liceo. Bina, vedendo questa fragilità, fa un passo indietro: invita Joanne allo Shabbat. Ma prima di chiudere, lancia un’altra frecciatina: il suo desiderio resta che i due si lascino.

Spiegazione del finale dell’episodio 2

Il finale dell’episodio gioca su due livelli: uno simbolico, con l’idea dell’albero come valvola di sfogo emotivo, e uno più concreto, con la figura di Bina che, pur facendo un gesto di apertura, non cambia davvero idea.

Il gesto di invitare Joanne allo Shabbat sembra un segnale positivo, ma è un invito carico di ambiguità, come a dire: “Vieni pure, ma non sarai mai davvero parte della famiglia”. Allo stesso tempo, la scena all’albero è importante perché rappresenta il primo vero momento di vulnerabilità di Noah, che smette di mediare per un attimo e lascia spazio alla frustrazione.

Il tema del lasciar andare “lasciare tutto all’albero” è solo in parte risolutivo. I problemi restano, ma finalmente si comincia a parlarne.

Personaggi

  • Noah – Sempre più diviso tra il dovere e l’amore. Inizia a mostrare la sua fragilità.

  • Joanne – Cerca di costruire ponti, ma si scontra con un muro familiare e culturale.

  • Bina – La suocera ostile per eccellenza. Dice una cosa, ma ne pensa un’altra.

  • Morgan – Ironica, schietta, ma anche ferita. In questo episodio affronta una piccola disfatta sentimentale.

  • Lenny – Diretto, forse troppo. La sua franchezza ridimensiona Morgan.

  • Big Noah – Non lo vediamo, ma è una presenza costante. Il “rimpiazzo” che pesa come un’ombra.

Conclusione

“Lasciare tutto all’albero” è un episodio apparentemente più quieto, ma in realtà è denso di micro-esplosioni emotive. La famiglia, il senso di appartenenza e il bisogno di riconoscimento personale si intrecciano ancora una volta con i grandi temi della stagione. Noah e Joanne sono più soli che mai nel gestire il proprio amore, e tutto sembra dipendere da una semplice domanda: riusciranno a lasciar andare ciò che li tiene fermi, senza perdersi a vicenda?

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