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Analisi a cura di...
~ ANGELICA ATTANASI
Con questo articolo si torna al mio amore smodato per i film con ambientazione apocalittica e distopica.
Ho sempre trovato estremamente affascinante come il cinema o le serie affrontino ciò che non conoscono, immaginando palcoscenici di una brutalità assoluta come quella che si porta dietro la sopravvivenza di pochi individui in un mondo devastato.
Ricordo ancora quando nel 2010 uscì la prima puntata di Walking dead, fu letteralmente un trip mentale per me, discutevo con mio figlio su quali stoviglie avremmo potuto convertire in armi e nei miei viaggi in pullman mi ritrovavo ad osservare casali abbandonati o strutture che sarebbero potute diventare riparo per i sopravvissuti…lo so sono malata, ma da sempre mi interrogo su cosa potrebbe fare l’uomo se mai tutto ciò che conosce dovesse finire.
Quanta umanità sopravviverebbe e non in termine di numeri ma di sentimenti ed emozioni, saremmo capaci di ricreare un sistema di aiuto e condivisione delle risorse o cercheremmo solo di sopravvivere a discapito degli altri?
Amante come poche di tutte le teorie della fisica sul tempo, mi vado a cercare tutti i film che ne parlino e per caso mi sono imbattuta sulla serie Netflix “L’eternauta” serie argentina, devo ammettere che sulle prime non mi aveva attirato moltissimo, ma appena iniziata l’ho divorata in un pomeriggio.
L'Eternauta (El Eternauta) è un fumetto di fantascienza scritto da Héctor Oesterheld e disegnato da Francisco Solano López, pubblicato dal 1957 al 1959 sulla rivista Hora Cero, in Argentina, dove raggiunse una notevole fortuna, venendo ristampato più volte, un successo estesosi nel resto del mondo, che gli ha fatto raggiungere una fama tale da venire considerato un capolavoro del fumetto mondiale. La saga fu riscritta da Oesterheld nel 1969, rendendo più espliciti i riferimenti alla situazione geopolitica del Sudamerica del periodo e fu ridisegnata da Alberto Breccia in una personalissima e innovativa versione che viene considerata un capolavoro dalla critica. La trama è spesso considerata una sorta di anticipazione del golpe argentino del 1976 di Jorge Rafael Videla, del quale rimarrà vittima lo stesso Oesterheld, desaparecido nel 1978.
Nel 1968, la casa di produzione pubblicitaria Gil & Bertolini acquisì i diritti de L'Eternauta per realizzare una serie televisiva animata, da presentare alla Prima Biennale Mondiale del Fumetto. Ogni episodio sarebbe stato introdotto da Oesterheld stesso e l'animazione sarebbe stata realizzata con il rotoscopio, una tecnica molto costosa all'epoca. Il progetto fu cancellato dopo la produzione di un episodio pilota di 24 minuti.
Per i successivi vent'anni, problemi finanziari e di copyright impedirono diversi adattamenti de L'Eternauta per il cinema e la televisione. Registi argentini come Fernando "Pino" Solanas e Gustavo Mosquera espressero il loro interesse nell'adattare il materiale, così come Adolfo Aristarain. All'epoca, Aristarain affermò che l'unico modo per produrre il film sarebbe stato in inglese, dato che sarebbe costato almeno 10-15 milioni di dollari e che gli attori americani sarebbero stati condizionati a ottenere i fondi necessari dalle società di produzione americane, ma "quello non sarebbe stato il modo corretto" perché considerava la cultura argentina parte integrante de L'Eternauta.
Nel febbraio 2020, il co-fondatore di Netflix Reed Hastings ha annunciato che avrebbero prodotto un adattamento in serie di The Eternaut , diretto da Stagnaro con Martín Oesterheld, anche lui regista, come consulente, che sarebbe uscito tra la fine del 2021 e l'inizio del 2022. Nell'agosto 2021, il vicepresidente di Netflix per i contenuti latinoamericani Francisco Ramos ha assicurato che il progetto stava ancora andando avanti, ma che la serie non sarebbe uscita prima del 2023 a causa di complicazioni legate alla pandemia di COVID-19 . Ramos ha descritto in dettaglio lo sviluppo della sceneggiatura e il "design tecnologico e tecnico" della serie, che ha descritto come "uno dei progetti latinoamericani più ambiziosi in spagnolo mai realizzati". Nel marzo 2025, Ramos ha ribadito che considerava L'Eternauta "un punto di svolta per l'industria cinematografica in Argentina" in termini di "progressi tecnologici, audacia, intrattenimento e linguaggio cinematografico". Nel febbraio 2023, L'Eternauta è stato uno dei progetti selezionati per il programma BA Cash Rebate per le produzioni internazionali che girano a Buenos Aires, ricevendo fino al 20% delle spese.
Il 1° maggio 2025, un giorno dopo la première della prima stagione, Netflix ha confermato lo sviluppo di una seconda stagione, che concluderà la serie, con Stagnaro che torna come creatore e regista. Secondo Francisco Ramos, la seconda stagione "approfondirà molti concetti di fantascienza che erano stati appena evidenziati nella prima stagione, e saranno completamente sviluppati", e sarà probabilmente composta da otto episodi.
Quattro amici si incontrano per giocare a carte, amici di vecchia data, ognuno con il proprio passato, presente anche un quinto uomo e la padrona di casa, moglie di uno dei giocatori, una serata come tante se non fosse che all’improvviso un blackout ed una nevicata che lascia tutti sconcertati, visto che siamo a Buenos Aires latitudine in cui la neve è un evento a dir poco straordinario.
Il silenzio cala innaturale, sembra che la città abbia smesso di vivere e respirare ed è quello che scoprono i nostri protagonisti quando uno di loro, preoccupato, esce per raggiungere la propria famiglia, gli altri lo vedono morire senza un fiato non appena viene a contatto con la neve.
Ne segue confusione, panico, il non sapere cosa stia succedendo destabilizza.
A prendere la situazione in mano è Juan che cerca la soluzione per poter uscire senza rischiare la vita per andare a cercare la figlia Clara, nel frattempo al gruppo si unisce Inga una rider che si è salvata perché’ al coperto all’inizio della nevicata.
In casa dell’amico Tano, Juan improvvisa una tuta con una vecchia maschera antigas e vari strati di abbigliamento sigillati, è un azzardo, ma Juan è deciso a correrlo.
Inizia così il suo viaggio attraverso una città morta, una luce lattiginosa rende perfettamente il senso di silenzio ed assenza, scopriamo che Juan soffre di strane allucinazioni che sembrano precorrere alcuni fatti che poi si svilupperanno in seguito. E fin qui solo una apocalisse di quelle strane, classiche, la terra che si ribella all’uomo, fino a quando strane luci nel cielo preannunciano un nuovo colpo di scena… alieni.
Alla base di tutto quello che sta accadendo abbiamo una invasione aliena in piena regola, grossi insettoni che sembrano inarrestabili.
Juan ritrova la ex moglie e riparte con lei alla ricerca della figlia, insieme salvano uno studente e tornano a casa di Tano, ma Juan non ha intenzione di rassegnarsi ed accompagnato dall’amico di sempre, si rimette in viaggio e questa volta devono anche cercare di sopravvivere agli insettoni, le avventure si susseguono, gli incontri anche, mentre verso la fine si ritrovano a combattere contro altri sopravvissuti, perché’ ciliegina sulla torta … gli alieni sono in grado di sottomettere neurologicamente gli esseri umani ed usarli come soldati contro altri umani.
Le visioni di Juan preconizzano molti avvenimenti ed alla fine delle prime puntate rimane la domanda perché e come Juan può sapere quelle cose.
Nonostante non abbia avuto una accoglienza delle migliori, io ho adorato questa serie, la recitazione veramente intensa ed i paesaggi, la luce e la precarietà del silenzio immergono lo spettatore coinvolgendolo completamente, lo consiglio di cuore agli amanti del genere e non.
Per alcuni fatti e trama, mi ha ricordato Falling Skies, una serie televisiva statunitense di genere fantascientifico creata da Robert Rodat e prodotta da Steven Spielberg, trasmessa tra il 2011 e il 2015.
La Terra è stata invasa da una potente razza aliena, che ha messo in ginocchio l'intero pianeta neutralizzando le apparecchiature elettroniche e sterminando il 90% della popolazione umana. Tom Mason (Noah While), ex professore di storia all'Università di Boston, fa parte di un gruppo di resistenza nel reggimento Seconda Massachusetts. Gli alieni invasori, chiamati Espheni, sono umanoidi alti il doppio di un uomo ed esili come scheletri. Al loro servizio operano mostruosi esseri detti Skitter, creature molto simili a dei ragni giganti con sei arti inferiori e due superiori. Gli Skitter, controllati dagli Espheni, sono frutto di mutazioni genetiche applicate su razze precedentemente conquistate. Alcuni degli Skitter, comandati da Occhio Rosso, riescono però a ribellarsi al giogo Espheni e si alleano con Tom Mason, ma la loro vita non durerà a lungo. Gli Espheni dispongono inoltre di potenti robot detti Mech, dalla forma bipede e dai micidiali cannoncini laser, ed infine di navicelle volanti dette Beamer.
La Seconda Massachusetts si insedia in una scuola abbandonata allo scopo di difendere i civili, ma i soldati e i combattenti vivono in un incubo senza fine. Nel frattempo, gli Skitter catturano giovani terrestri e applicano loro l'"impianto", un dispositivo alieno che li rende schiavi tramite le stesse onde radio che piegano la volontà degli Skitter. La serie si snoda quindi tra continui combattimenti e il terrore provocato dalle micidiali armi aliene. Col passare dei mesi, la resistenza umana si consolida, al punto di assumere una vera e propria veste militare. Ritorna una embrionale organizzazione burocratica precedente l'invasione e Tom Mason, grazie all'arrivo dei Volm, una nuova flotta aliena alleata, viene persino nominato presidente dei nuovi Stati Uniti d'America.
A questo punto i terrestri sembrano sul punto di prevalere, anche perché, grazie ad un'ardita azione militare, riescono a far atterrare la nave madre Volm. Gli alleati alieni subiscono però un duro attacco spaziale e sono costretti ad abbandonare i terrestri al loro destino. Senza i Volm, gli umani vengono completamente soggiogati e chiusi in ghetti colmi di disperazione. Ma lo spirito umano non si arrende, e appare lo Spettro, l'eroe mascherato del ghetto che con la sua moto sfreccia tra gli Skitter. Lo Spettro è di nuovo Tom Mason che, grazie all'aiuto di Cochise, il suo migliore amico Volm, e dei combattenti superstiti della ricostituita Seconda Massachusetts, riesce a far fuggire i suoi compagni. A seguito della caduta di un Beamer, gli umani se ne impossessano e nasce il piano d'attacco lunare che porterà Tom e Lexi a diretto contatto con il comandante Espheni. Nell'ultima stagione Tom riceve aiuto dai Dornia, la razza che gli Espheni hanno trasformato negli Skitter. Ma se gli Espheni stanno perdendo il controllo del pianeta, i conflitti umani, a causa del logoramento psicofisico della guerra, rischiano di distruggere i nostri eroi. E infatti sarà Pope a diventare la minaccia peggiore per i Mason.
Entrambe le serie raccontato storie di sopravvivenza, la dove vecchi sistemi di sopraffazione vengono nuovamente fuori e rendono ancora più difficile la ricostruzione e il riappropriarsi della vita.
In fondo i veri alieni su questa terra siamo noi.
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