Respira 2 episodio 6: trama completa e spiegazione finale di “Per un futuro migliore”

Il sesto episodio di Respira 2, dal titolo “Per un futuro migliore”, mette sotto pressione tutti i protagonisti: l’infezione si diffonde, i medicinali sembrano inefficaci, e le manovre opache di Nicolás e della multinazionale Heavock spingono i medici sull’orlo della rottura. Tra rivelazioni personali, tradimenti professionali e scelte drastiche, l’episodio prepara il terreno per un’esplosione imminente. E intanto, la salute di Patricia è in serio pericolo.

In apertura, Patricia e Nicolás si scontrano sulla gestione della contaminazione in ospedale. Mentre lei cerca risposte concrete, lui è già proiettato su nuovi accordi con multinazionali. Nel frattempo, Néstor e il suo collaboratore tracciano un quadro sempre più inquietante: alcuni pazienti della terapia sperimentale sono morti, altri risultano “guariti”, ma con condizioni cliniche ben peggiori di quanto dichiarato. Il dubbio cresce: Patricia è davvero salva? Intanto, Sophie e Biel brindano ai risultati del trial, ma il momento si carica di ambiguità. C’è un'intimità crescente tra i due, interrotta da Biel, che si ferma prima di un possibile bacio. L’imbarazzo segna una frattura sottile. Più tardi, Quique e Jon, preoccupati dalle rispettive situazioni, decidono di passare la serata fuori a ballare.

Nel frattempo, Rocío dice a May di stare meglio, ma la verità è diversa: Blanca la sorprende ad assumere farmaci ospedalieri senza ricetta. Il rischio di dipendenza è alto, ma Rocío nega il problema. Le cose peggiorano quando ha un altro attacco d’ansia durante un turno, e Blanca decide che ha bisogno di una pausa forzata. Oscar ha un nuovo malore in ospedale. Pilar lo affronta duramente, mostrandogli un opuscolo per un centro di disintossicazione. Lui, esasperato, esplode, ma il problema sembra essere il litio, che potrebbe causargli problemi cardiaci. Toglierlo, però, significherebbe tornare al punto di partenza. Lluís, ormai fuori dai giochi, riceve una chiamata da El Diari, che crede sia ancora direttore. Ne approfitta per rilasciare una dichiarazione durissima sulla gestione di Nicolás, che subito arriva a Patricia, danneggiando la sua campagna elettorale. Jesica inizia a dubitare seriamente delle azioni di Nicolás. Nicolás, preoccupato per l’infezione in ospedale, teme che anche Biel, suo figlio, sia stato contagiato. Il ragazzo lo rassicura: non ha operato nelle sale coinvolte. In segno di distensione, accetta un invito a cena con il padre e Irene, la nuova compagna. Ma il rancore è ancora latente.

Nel frattempo, Jesica tratta una paziente con insetti all’interno del piede, e chiede aiuto a Biel, che ha lavorato in Africa. Lui riconosce il parassita, ma è tardi: devono amputare. Durante l’operazione, però, la paziente si sveglia nonostante l’anestesia totale. È un campanello d’allarme: forse è colpa dei farmaci forniti dalla multinazionale Heavock, con cui Nicolás ha stretto un accordo. Patricia, infuriata per quanto letto sul giornale, chiede spiegazioni a Nicolás. L’uomo finge di avere tutto sotto controllo e annuncia un nuovo accordo con Heavock. Poco dopo, Pilar scopre che tutti i farmaci dell’ospedale provengono da un solo marchio. Il sospetto è ormai una certezza. Nel frattempo, Patricia confessa a Néstor di voler sottoporsi a una ricostruzione mammaria. L’uomo è contrario, ma poi accetta. Jon, però, ricorda che servono due mesi di attesa: qualcosa non quadra, soprattutto perché Néstor vuole farle subito una TAC.

Oscar chiede alla madre di sottoporsi a un trattamento con elettroshock. Pilar assiste all’inizio della seduta ma, colpita emotivamente, collassa poco prima che inizi. Infine, Biel scopre che i dati clinici dei pazienti sono falsificati, e corre da Néstor. In quel momento, Patricia sviene improvvisamente. Ha contratto l’infezione e ora la sua vita è in pericolo.