I Vincitori del primo Casting RC!

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Articolo a cura di...


~ LUCA FERDINANDI

Ciao a tutti, ragazzi! Sono Luca Ferdinandi, Community Manager e Direttore del Blog di "Recitazione Cinematografica", e mi trovo qui, oggi, a scrivere questo articolo, per comunicarvi i vincitori del primo casting targato RC, un casting interno alla nostra community WhatsApp indetto dal nostro Founder Alfonso Bergamo, più di un mese fa. La sfida era memorizzare e registrare un monologo (uno maschile, uno femminile, entrambi scelti dal regista), in dieci giorni. Perché era una sfida? Giudicate voi dalla lunghezza dei monologhi! In questo articolo rivivremo i film, i monologhi, e ovviamente i vincitori! E per i più curiosi, riveleremo cosa vincono, e info interessanti anche per chi non abbia partecipato. Leggete fino alla fine...

E bravi ragazzi!

SFIDA FEMMINILE - GONE GIRL

"Gone Girl" è un thriller psicologico del 2014 diretto da David Fincher. La storia ruota attorno a Nick Dunne (Ben Affleck) e sua moglie Amy (Rosamund Pike). La loro relazione appare, all'inizio, come una tipica storia d'amore, ma presto si scoprono crepe profonde nel loro matrimonio. Il film inizia con la scomparsa di Amy il giorno del loro quinto anniversario di matrimonio. Nick scopre che la casa è stata messa a soqquadro e chiama immediatamente la polizia. La notizia della scomparsa di Amy si diffonde rapidamente, e i media si concentrano sul caso, trasformando Nick in una figura pubblica. Man mano che le indagini proseguono, emergono sempre più prove che sembrano indicare che Nick sia coinvolto nella scomparsa della moglie. Attraverso i flashback, lo spettatore scopre che il loro matrimonio non era così perfetto come sembrava. Amy aveva un diario in cui scriveva di come Nick fosse diventato distante, freddo e forse violento. La narrazione suggerisce che Nick possa essere responsabile della sua scomparsa e, forse, persino della sua morte. A metà film, si rivela che Amy non è affatto vittima. Infatti, ha orchestrato la sua stessa scomparsa per incastrare Nick come vendetta per la sua infedeltà e per il deterioramento del loro matrimonio. Amy, nella sua mente manipolatrice, crede che Nick debba pagare per il modo in cui ha distrutto la loro vita insieme. Lasciamo la parola a lei, e a questo memorabile monologo.

IL MONOLOGO DA GONE GIRL

Sono molto più felice ora che sono morta. Tecnicamente scomparsa. Vicina a essere morta presunta. Andata. E quel pigro, bugiardo, fedigrafo, ignaro di mio marito andrà in prigione per il mio assassinio. Nick Dunne si è preso il mio orgoglio, la mia dignità, le mie speranze e i miei soldi. Non ha fatto che prendere, finché non ho smesso di esistere. Questo si chiama omicidio. Che il castigo sia adeguato al delitto. Per inscenare un omicidio convincente ci vuole disciplina. Fai amicizia con una cretina del posto, raccogli particolari della sua vita banale, raccontale un sacco di storie sul brutto carattere di tuo marito. Inventa di nascosto dei guai finanziari, carte di credito, magari scommesse online. Con l’aiuto dell’ignaro, aumenta la tua assicurazione sulla vita. Compra un’auto per la fuga, guarda gli annunci. Un’auto qualsiasi, economica, paga in contanti. Devi presentarti in modo tale che la gente pianga veramente la tua scomparsa. L’America adora le donne incinte. Come se fosse davvero difficile aprire le gambe. Sapete cos’è davvero difficile? Fingere di essere incinte. Per prima cosa svuota il water. Invita a casa tua la cretina incinta, e offrile litri di limonata. Ruba l’urina della cretina incinta. Voilà. Ora, nella tua cartella clinica risulta una gravidanza. Buon anniversario. Aspetta che il tuo inconsapevole marito inizi la giornata. Ecco che se ne va, e l’orologio cammina. Allestisci meticolosamente la scena del crimine. Con quel tanto di errori che basta a sollevare dubbi. Devi sanguinare, tanto, ma proprio tanto, come per una ferita alla testa. Come sulla scena di un crimine. Devi pulire male, come farebbe lui. Pulisci e sanguina, sanguina e pulisci, e lascia qualche piccola traccia. Il caminetto acceso a luglio? E siccome sei tu, non ti fermerai di certo qui. Ti serve un diario. Almeno 300 appunti sulla storia di Nick e Amy. Inizia con la favola dei primi tempi, quella è vera, ed è decisiva. Nick e Amy devono essere simpatici. Da lì in poi, inventa. Le spese folli, i maltrattamenti, la paura, le minacce di violenza… e Nick pensava di essere lui lo scrittore. Brucia appena il giusto. Fai in modo che i poliziotti lo trovino. Indizio tre: per finire, onora la tradizione con una caccia al tesoro tutta speciale. Se avrò fatto tutto come si deve, il mondo odierà Nick per avere ucciso la sua bellissima moglie incinta. E dopo l’ondata di sdegno, quando sarò pronta, scenderò in acqua con una manciata di pillole e la tasca piena di sassi e quando troveranno il mio cadavere, tutti sapranno: Nick Dunne ha scaricato la sua amata come un sacco di spazzatura e lei è scivolata via insieme a tutte le altre donne maltrattate, scomode e indesiderate. Poi, morirà anche Nick. Nick e Amy svaniranno ma, del resto, non siamo mai esistiti davvero. Nick amava la ragazza che fingevo di essere. La strafica. Gli uomini dicono sempre così, no? Il complimento assoluto: ”È una strafica”. La strafica è sexy, la strafica è divertente, la strafica non si arrabbia mai col suo uomo, si limita a sorridere, rammaricata e amorevole e poi gli offre la bocca da scopare. Le piace quello che piace a lui quindi, ovviamente, lui è un patito dei vinili e dei manga sadomaso. Ma se lui vuole, lei sarà una sciacquetta che parla di football e mangia ali di pollo al fast food. Quando ho conosciuto Nick Dunne ho capito che voleva una strafica. E per lui, lo ammetto, ero disposta a provarci. Mi sono fatta la ceretta completa alla passera, ho bevuto birra in lattina guardando film di Adam Sandler, ho mangiato pizza fredda rimanendo una 38, glielo succhiavo più o meno regolarmente. Vivevo l’attimo. Ci stavo, cazzo. Non posso dire di non essermi divertita. Nick mi ha tirato fuori cose che non sapevo di avere. La leggerezza, l’umorismo, il brio. Ma io l’ho reso più intelligente, più acuto. L’ho indotto a salire al mio livello. Ho plasmato l’uomo dei miei sogni. Eravamo felici di fingerci qualcun altro. Eravamo la coppia più felice che conoscevamo. E a che serve stare insieme, se non si è i più felici? Ma Nick si è impigrito. È diventato uno che non avrei mai sposato. Si aspettava proprio che lo amassi senza condizioni. Poi mi ha trascinata qui, senza un soldo, nell’ombelico di questo grande paese e si è trovato una nuova, giovane, soda, strafica. Credete che gli avrei permesso di distruggermi e poi vivere felice e contento? Col cazzo. Non può vincere lui. Il mio caro, dolce ragazzo cuore d’oro del Missouri. Doveva imparare. Quando si cresce si suda per guadagnarsi le cose. Gli adulti pagano. Gli adulti… affrontano le conseguenze.

VINCITRICE... CINZIA MARRA!

LE PAROLE DEL NOSTRO FOUNDER


Cinzia non si è semplicemente limitata a interpretare il personaggio di Amy Elliott-Dunne, ma è riuscita a crearlo, plasmandolo in modo personale e distintivo. Con una rara combinazione di autenticità e naturalezza, ha fatto suo il ruolo, dimostrando una profonda comprensione delle dinamiche emotive del personaggio. Ogni sguardo è risultato perfettamente in linea con la complessità psicologica della figura che incarnava, trasmettendo un coinvolgimento intenso e sincero. Notevole la scelta coraggiosa di presentarsi in una vasca d’acqua, dimostrando un controllo impeccabile delle microespressioni. Peccato per il riflesso della Ring Light ma per il resto un lavoro davvero degno di lode.


Alfonso Bergamo,
Founder RC
Regista Cinematografico e Formatore

SFIDA MASCHILE - READY PLAYER ONE

"Ready Player One" è un film di fantascienza e avventura diretto da Steven Spielberg, uscito nel 2018. Il film è basato sull'omonimo romanzo del 2011 scritto da Ernest Cline, che ha anche co-sceneggiato il film. La trama si svolge nel 2045, un periodo in cui il mondo è sull'orlo del collasso e del caos. Le persone trovano la loro salvezza in OASIS, un vasto universo virtuale creato dal brillante e eccentrico James Halliday. Quando Halliday muore, lascia la sua immensa fortuna come premio in una caccia al tesoro all'interno di OASIS. Wade Watts trova il primo indizio e parte per una gara contro avversari senza scrupoli per ottenere il tesoro, che gli garantirebbe la fortuna di Halliday, e il controllo di OASIS. Il film è noto per il suo impressionante uso degli effetti speciali e della CGI per ricreare l'universo di OASIS, pieno di riferimenti alla cultura pop degli anni '80 e '90, inclusi videogiochi, film e musica. Spielberg è riuscito a infondere nel film il suo tocco magistrale nella regia, equilibrando scenari di realtà virtuale con la narrazione emotiva.

MONOLOGO DA READY PLAYER ONE

Sono nato nel 2027. Dopo la carestia di sciroppo di mais e le rivolte per la larghezza di banda. Dopo che la gente ha smesso di cercare di risolvere i problemi e si limita a tirare avanti. I miei non hanno superato quel periodo, quindi vivo a Columbus in Ohio con mia zia Alice. Nel 2045 Columbus è la città più in espansione della Terra. E’ dove Halliday e Morrow hanno avviato la Gregarious Games. Di questi tempi la realtà è una fregatura. Tutti cercano un modo per evadere, ed ecco perché Halliday era un vero eroe per noi. Ci ha mostrato un posto dove andare senza andare da nessuna parte. A che ti serve una destinazione su un tapis roulant omnidirezionale con un sottostrato quadrifonico pressosensibile. James Halliday vedeva il futuro e lo ha costruito. Lui ci ha dato un posto dove andare. Un posto chiamato OASIS. Questo è OASIS. E’ un posto in cui il limite della realtà è la tua immaginazione. Si può fare tutto. Andare ovunque. Sul pianeta vacanze; surf su un’onda mostro di 15 metri alle Hawaii; sci sulle piramidi; arrampicata sull’Everest con Batman. Guardate questo posto: è un casinò grande quanto un pianeta: potete andarci a perdere soldi, a sposarvi, a divorziare. Potete… Andare lì. La gente viene su OASIS per tutto quello che si può fare, ma ci rimane per tutto quello che si può essere. Alti, belli, spaventosi, di un altro sesso, di un’altra specie, Live Action, cartone… dipende da voi. Si… Sono io! Beh, è il mio Avatar, almeno finché non mi andrà di cambiare. A parte mangiare, dormire e andare in bagno, tutto quello che la gente fa, lo fa su OASIS. E visto che sono tutti qui, è qui che ci si conosce, che si fa amicizia. Il pianeta Doom. Il posto più pericoloso su OASIS e un posto niente male per raccogliere monete. Lo sapevo che Aech era lì. Aech è il mio migliore amico su OASIS. E’ il mio migliore amico, punto. Anche se non ci siamo mai incontrati nel mondo reale. Artefatti. La cosa più essenziale. Halliday aveva disseminato OASIS con artefatti molto potenti che chiunque poteva vincere se era abbastanza skillato. I deathmatch e le casse artefatto sono un modo per fare monete, ma a seconda del vostro livello di armatura sono rischiosi. Perché all’inizio siamo tutti uguali, ma più monete fai, più sali di livello. Se vieni ucciso il tuo avatar può tornare in vita, ma… Perdi tutto quello che hai. Tutto quello per cui hai lavorato. Tutti i soldi… i vestiti… le armi… Considerato il tempo che la gente passa su OASIS, perdere tutto vuol dire, beh… vuol dire sclerare. Vedete, OASIS è un parto della mente di James Halliday. Lui e il suo socio, Ogden Morrow rilasciarono la prima build di OASIS nel 2025. Ebbe un immediato successo e li rese entrambi molto ricchi; ma Morrow uscì di scena molti anni dopo. E Halliday non era solo il proprietario della più grande compagnia del mondo, era come un Dio. La gente lo amava, lo venerava quanto la sua creazione. E poi, il 7 di gennaio 2040, morì. E quello che lasciò, cambiò tutto. La sfida è trovare tre chiavi. Ma in cinque anni nessuno ne ha trovata neanche una, e il grande segnapunti? Ancora vuoto. Qualche Gunter dimenticato ha decifrato il primo inizio e trovato la prima sfida, poi è apparso questo portare. Ma la sfida per vincere la prima chiave era una corsa progettata da Halliday. Era così difficile che nessuno l’aveva mai finita. Gli unici che ancora provavano erano i Gunter, (viene da “Egg Hunter”), come me, Shoe, Daiton, e il mio grande amico Aech. Ah, e dimenticavo. I Sixers. I Sixers lavorano per l’IOI, Innovative Online Industries. Sono la seconda compagnia del mondo, con l’intenzione di diventare la prima, ecco perché ce la stanno mettendo tutta per vincere la gara di Halliday. Li chiamiamo "Sixer" perché è la regola della compagnia. Niente nome, solo numeri. Hanno una squadra di studiosi di Halliday. Come me passano il tempo a studiare la cultura pop con cui Halliday era fissato, cercando indizi per risolvere la gara. Non fanno che seguire gli ordini del capo dell’IOI, questo cazzone di nome Nolan Sorrento.

VINCITORE - LUCA MOLINARI!

LE PAROLE DEL NOSTRO FOUNDER


"Luca è andato oltre rispetto al recitare parola per parola il monologo di Ready Player One; ha saputo interpretarlo e adattarlo con grande originalità, imprimendo alla scena una sua personale autenticità. La sua interpretazione, genuina e spontanea, è il risultato di un legame autentico con il personaggio e con il contesto, che lo ha portato a rendere il monologo naturale e pieno di energia. Davanti alla macchina da presa, Luca ha dimostrato un’impressionante disinvoltura, mantenendo alta l’attenzione dello spettatore e dando vita a una scena dinamica e interessante. Anche il lavoro sul setup illuminotecnico ha contribuito, creando un’atmosfera che ha messo in risalto ogni dettaglio del personaggio e della scena. La sua performance ha evidenziato una notevole padronanza tecnica unita a una forte creatività. Luca così viene anche messo in luce come un interprete capace di adattare il testo alla propria espressività con naturalezza e grande professionalità."


Alfonso Bergamo

Founder RC,
Regista Cinematografico e Formatore

Cosa vincono e... altre opportunità!

Entrambi i ragazzi vincono un'intervista ufficiale per il nuovo Blog di RC e una videocall con il regista e founder Alfonso Bergamo… per parlare di lavoro e progetti nuovi :)


Ah, e le nuove MAGLIETTE UFFICIALI di Recitazione Cinematografica!


Domanda: FIGATA! Ma ci saranno altre occasioni di questo tipo?

Risposta: la prossima settimana lanceremo altri Casting, come questo.

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Complimenti ragazzi a nome mio e di tutta lo staff di Recitazione Cinematografica,


Luca,
Community Manager,
Direttore del Blog di RC

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