Street Cinema - Robocop

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Articolo a cura di...


~ ALBERTO LUSUARDI

I FILM CHE HANNO INFLUENZATO IL MONDO HIP HOP

In molti film si cerca di creare l’icona POP perfetta, (anche per creare un vero business per il franchise) personaggi da cui è difficile dimenticarsi e che vivano in eterno nel ricordo e nell’immaginario delle persone.


Il film di oggi è uno di quei cult con la C maiuscola, sto parlando di “Robocop”, del 1987 diretto da Paul Verhoeven.

  • Anno: 1987
  • Durata:102 minuti
  • Genere: Azione, Fantascienza, Poliziesco, Thriller
  • Regia: Paul Verhoeven

La trama è tanto semplice quanto efficace: siamo in una Detroit distopica, in preda alla violenza e alla criminalità.


La multinazionale OCP ha firmato un contratto con l’amministrazione comunale per dirigere il dipartimento della polizia. Il suo obiettivo è quello di demolire la “Vecchia Detroit” per costruire la nuova megalopoli “Delta City”, ma per farlo dovrà azzerare completamente la criminalità.


Richard Dick Jones, capo della divisione di sicurezza della OCP, progetta l’ED-209, un robot di pattuglia ma sfortunatamente durante la prova al consiglio di amministrazione, il droide ha un malfunzionamento e uccide violentemente il consigliere Kinney. Per risolvere la situazione interviene Bob Morton, che propone il suo progetto: il cyborg di pattuglia, Robocop.


Alex Murphy, un coraggioso poliziotto, viene distaccato dalla sua zona per lavorare con la nuova collega Anne Lewis. Non passa un giorno che i due si ritrovano ad inseguire una pericolosissima banda di criminali, capitanata dal pluriomicida Clarence Boddicker. Nella corsa Lewis viene messa fuori combattimento da uno dei criminali, mentre Murphy dopo aver

ucciso Dougy, uno degli scagnozzi, viene circondato da Boddicker e dal resto della banda.


Al suo risveglio Lewis, trova Murphy mutilato e senza vita ed è qua che entrerà in gioco l’OCP, sequestrando il corpo di Alex per assemblare il primissimo Robocop. Tutte le parti mutilate vengono sostituite da protesi meccaniche, rivestite da una corazza in titanio e kevlar. Robocop, inoltre possiede una lunga lista di funzionalità: cervello integrato con un sistema

computerizzato, capacità di cogliere tutti i movimenti, zoomare e mirare con precisione millimetrica, capacità di selezionare bersagli multipli, capacità di registrazione audio e video utilizzabili come prove legali. Il casco possiede un visore termografico capace di vedere attraverso le pareti e all’interno della mano destra c’è un cavo per connettersi ai computer.


L’arma iconica è una pistola automatica con proiettili speciali, posizionata all’interno di uno spazio nella gamba destra. Robocop comincia a compiere le prime azioni contro il crimine, seguendo 3 regole inviolabili (Ordine

pubblico totale, proteggere gli innocenti e rispetto della legge) venendo accolto come eroe dai cittadini. Nel mentre Bob Morton viene promosso vicepresidente della OCP, facendo così arrabbiare Dick Jones.


Ma all’interno del cervello di Robocop, però, sono rimasti i ricordi di Alex, insieme alla sua famiglia Lewis è l’unica del dipartimento che si accorgerà che in realtà Robocop è Alex, grazie ad un gesto di rotazione della pistola che lui le aveva mostrato più volte. Un giorno, durante un check up, Robocop rivive in sonno la morte di Alex Murphy e frastornato dai ricordi fugge dai tecnici.


Durante il giro di pattuglia, Robocop sventa una rapina ad un distributore di

benzina, compiuta da uno dei suoi vecchi assassini, Emil, della banda di Boddicker, che verrà riconosciuto da Robocop dalla frase “vivo o morto tu verrai con me”. Robocop lo arresta e ricercando informazioni su di lui e scopre di Alex Murphy, ma recandosi nella sua vecchia casa e trovandola vuota, deciderà una volta per tutte di vendicarsi di Boddicker.


Il resto della storia e del film rimane top secret per la visione, un gioiello di action sci-fi, creando così una vera icona mondiale: Robocop.

Tra le varie curiosità di questo cult troviamo il casting di Arnold Schwarzenegger per la parte di Robocop ma fu scartato dal regista per paura di dover ingrandire ancora di più l’armatura a causa del

fisico troppo muscoloso dell’attore ( più avanti lo stesso regista chiamerà Arnold per “Atto di Forza”).


Sempre su questo filone la Orion utilizzò la musica di “Terminator” per il trailer del film. Talmente alta fu l’influenza di questo film che crearono apposta una statua di Robocop (completata nel 2021) alta 3 metri, ancora oggi visibile a Detroit. Addirittura in California, precisamente a Sacramento, un ladro scappando dalla polizia si rifugiò in un cinema dove stavano proiettando il film, e fu talmente rapito dalla pellicola che non si accorse che la polizia fece evacuare gli spettatori, e all’accendersi delle luci lo arrestarono.


Le musiche invece furono composte da Basil Poledouris, autore della colonna sonora di “Conan Il Barbaro”. Sempre parlando di musica, altrimenti non avrei chiamato questa rubrica “Street Cinema”, gli artisti

che ripetutamente hanno citato Robocop nei loro testi e nei loro album sono stati: Kanye West, I WuTang Clan, Juicy World, Ghali , Gue pequeno, Emis Killa, Madman, Daddy Yankee, insomma Robocop è diventata una vera e propria icona pop amata da tutti.


Ci vediamo al prossimo film di “Street Cinema"!

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