Unisciti alla nostra Community Famiglia! Compila il "FORM" in basso, inserendo il tuo nome e la tua mail, ed entra nell'universo di Recitazione Cinematografica. Ti aspettiamo!
Articolo a cura di...
~ IL TEAM DI RC
Grazie alla collaborazione tra Focus Movie Academy e la Community di Recitazione Cinematografica daremo l'opportunità a tutti gli iscritti di usufruire di sconti speciali, concorrere per le borse di studio e di avere un collegamento diretto e personale con noi di Focus Movie Academy.
La tua felicità e soddisfazione sono la nostra priorità assoluta. Vogliamo che tu ti senta ascoltato, capito e supportato in ogni fase del tuo percorso. FMA ha creato un ambiente in cui potrai non solo imparare e crescere come attore, ma anche sviluppare una rete di contatti vasta e preziosa.
La tua crescita professionale è realmente la nostra più grande pubblicità! Se non ci credi consulta la pagina ALUMNI per conoscere i risultati professionali e le iniziative di networking all' interno di FMA.
Ci siamo: l’anno accademico sta finendo, le prove calano, i set si svuotano e la routine quotidiana lascia spazio a un ritmo più lento, fatto di partenze, treni presi all’ultimo, serate all’aperto e, si spera, un po’ di meritato riposo. È estate. Ma c’è un aspetto che, per chi fa l’attore, non smette mai del tutto di “essere in scena”: il corpo.
Il corpo, nella recitazione, è lo strumento principale. È con il corpo che ascolti, reagisci, prendi lo spazio, comunichi intenzioni, racconti silenzi. Ed è anche il primo elemento a perdere tono, consapevolezza e prontezza se smetti di usarlo. A Focus Movie Academy, uno dei principi su cui si basa il lavoro attoriale è proprio questo: la presenza scenica non è solo qualcosa che “succede” in scena, ma si costruisce quotidianamente, anche nei mesi in cui il palco o la camera non ci sono.
E allora, in un’estate in cui si può e si deve staccare la spina, come si fa a non spegnere anche tutto il lavoro fisico, mentale ed espressivo fatto durante l’anno?
Prima di tutto, mettiamo a fuoco cosa significa “presenza scenica”. Non è una questione di carisma, né una dote misteriosa con cui si nasce. È una condizione concreta e allenabile, che si manifesta nel momento in cui corpo e attenzione coincidono nello spazio e nel tempo.
Un attore presente è qui, adesso, con tutto se stesso. Non interpreta, ma vive. Non compone, ma reagisce. Per arrivarci, servono mesi di lavoro su:
Il respiro: come centro e motore dell’azione;
La postura: non solo come immagine esterna, ma come base dell’energia;
La concentrazione: per rimanere dentro una situazione, anche mentre tutto attorno si muove;
L’ascolto: del partner, dello spazio, delle intenzioni.
Tutti elementi che, se trascurati anche solo per qualche settimana, si affievoliscono. Non spariscono, certo, ma vanno riattivati.
L’equivoco più comune è quello che oppone due concetti: o si lavora sodo, o si stacca completamente. In realtà, per chi fa un lavoro creativo e fisico come quello dell’attore, serve un terzo spazio: quello della “manutenzione leggera”. Non stiamo parlando di allenamenti pesanti sotto il sole o di esercizi a memoria in spiaggia. Parliamo di micro-pratiche quotidiane che mantengono il corpo in ascolto e la mente in connessione.
Fare poco, ma farlo con presenza.
Cinque minuti di respiro al giorno: Sdraiati su un tappetino, gambe flesse, occhi chiusi. Respira in modo consapevole, portando l’aria nel basso ventre. Senti l’espansione del corpo. Senti il ritmo. Riconnettiti con il tuo centro. Bastano pochi minuti, ogni mattina.
Camminare: Anche in vacanza, anche in ciabatte. Scegli cinque minuti al giorno in cui camminare con piena attenzione: percepisci il contatto del piede con il suolo, l’equilibrio, il peso del corpo che si sposta. Una camminata che ti riporta nel corpo.
Allungamenti dolci e mobilità articolare: Niente ginnastica violenta, ma allungamenti lenti e costanti per mantenere viva la muscolatura e il respiro. La mobilità delle anche, delle spalle, del collo: tutte zone fondamentali per chi lavora in scena.
Esercizi vocali a bassa intensità: Nei corsi FMA, la voce è trattata come un prolungamento del corpo. Anche d’estate, qualche vocalizzo morbido al mattino, qualche scioglimento della mandibola, ti aiuterà a non perdere l’elasticità.
Essere attori è anche mantenere un pensiero creativo vivo, che si nutre dell’osservazione e dell’ascolto del mondo.
Ovunque tu sia, in città o in vacanza, scegli ogni giorno una persona da osservare per dieci minuti. Senza giudizio, solo osservazione dei movimenti, delle posture, dei tic. È un esercizio che si fa spesso a FMA, anche nei primi mesi: ti allena all’ascolto del reale, base di ogni interpretazione credibile. Porta con te un taccuino. Ogni giorno scrivi una frase che hai sentito, una scena che hai vissuto, un dettaglio curioso. Non serve fare full immersion. Basta guardare o ascoltare qualche monologo ogni tanto, anche in treno o sotto l’ombrellone. Non per impararlo, ma per mantenere vivo il senso del ritmo, della parola, della narrazione. Attenzione, però: non dobbiamo trasformare l’estate in un programma alternativo di formazione.
C’è una differenza tra fermarsi e spegnersi. Il riposo creativo è quello in cui la mente si svuota per lasciare spazio al nuovo. È il tempo in cui l’attore smette di cercare il ruolo per riscoprire la persona. Perché la qualità della tua recitazione, in autunno, dipenderà anche da quanto hai saputo rallentare d’estate. Tornare in sala dopo settimane di pausa può essere traumatico… oppure fluido. Molto dipende da come hai trattato il tuo corpo nel tempo libero. Se ti sei dimenticato di lui, lo troverai spento, chiuso, irrigidito. Ma se lo hai mantenuto vivo con piccoli gesti, sarà pronto a riaccendersi. Magari un po più lento, ma reattivo.
L’estate è una pausa, sì. Ma per l’attore, può diventare uno spazio fertile. Non serve costruire, imparare, migliorare. Basta mantenersi vivi. Il respiro, la postura, lo sguardo sul mondo. Perché la presenza scenica non si accende il primo giorno di lezione. Si coltiva, ogni giorno, anche quando la scena è lontana. E a settembre, quando le luci si riaccendono, il tuo corpo saprà cosa fare.
Le Migliori Classifiche
di Recitazione Cinematografica
Entra nella nostra Community Famiglia!
Recitazione Cinematografica: Scrivi la Tua Storia, Vivi il Tuo Sogno
Scopri 'Recitazione Cinematografica', il tuo rifugio nel mondo del cinema. Una Community gratuita su WhatsApp di Attori e Maestranze del mondo cinematografico. Un blog di Recitazione Cinematografica, dove attori emergenti e affermati si incontrano, si ispirano e crescono insieme.
Monologhi Cinematografici, Dialoghi, Classifiche, Interviste ad Attori, Registi e Professionisti del mondo del Cinema. I Diari Emotivi degli Attori. I Vostri Self Tape.