Emily in Paris - Il triangolo tra Emily, Camille e Gabriel nella quarta stagione

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Articolo a cura di...


~ LA REDAZIONE DI RC

"Emily in Paris" è una serie comica-drammatica di Netflix creata da Darren Star, che racconta le avventure di Emily Cooper (interpretata da Lily Collins), una giovane americana che si trasferisce a Parigi per lavorare in un'agenzia di marketing.


Uno dei temi centrali della serie è il triangolo amoroso tra Emily, Gabriel e Camille, che crea molta tensione e complessità emotiva lungo le stagioni.


Il rapporto tra i tre personaggi evolve in modo turbolento durante la serie. Emily, che all'inizio cerca di rispettare la relazione tra Gabriel e Camille, finisce per essere coinvolta romanticamente con lui. Quando Camille scopre la verità, si sente tradita sia dall'amica che dal fidanzato.


Questo crea una dinamica intensa e conflittuale. Il triangolo amoroso è uno degli elementi chiave della serie e funge da motore per molti dei conflitti emotivi e delle decisioni che i personaggi prendono nel corso delle stagioni. Vediamo dove siamo arrivati alla quarta stagione.

IL PUNTO DI VISTA DI CAMILLE

Io non avrò un bambino. Gabriel non te l'ha detto? Era una falsa gravidanza... Io e Gabriel avevamo fatto dei progetti precisi. Io avrei aperto una galleria, e lui un ristorante. Poi... il matrimonio, dei figli... anche quando i sentimenti ci hanno portato su strade diverse speravo che... le cose sarebbero comunque andate secondo i nostri piani.

Camille e Gabriel erano una coppia di lunga data, che aveva costruito una vita basata su progetti condivisi, sogni e un futuro apparentemente delineato. Come menzionato nel testo, il loro piano era chiaro: Camille avrebbe aperto una galleria, mentre Gabriel avrebbe aperto un ristorante, seguito dal matrimonio e dalla creazione di una famiglia. Questo percorso rappresenta per Camille un'ancora di stabilità, un modo per proiettarsi in un futuro che credeva sicuro e prevedibile.


Il loro rapporto comincia a incrinarsi quando emergono i sentimenti di Gabriel per Emily. Anche se inizialmente Camille cerca di ignorare o reprimere questa realtà, la verità diventa sempre più evidente, fino al momento in cui capisce che Gabriel non è più lo stesso con lei. Nonostante le vicissitudini e le difficoltà emotive, Camille continua a sperare che le cose possano tornare a come erano, che i loro piani originali possano essere salvati. La falsa gravidanza si collega direttamente alle sue aspettative di stabilità: Camille sperava che la nascita di un bambino avrebbe consolidato il suo rapporto con Gabriel, riportando il loro percorso verso i piani originari di matrimonio e famiglia.


Quando si scopre che la gravidanza non è reale, Camille si trova ad affrontare la cruda verità: ha perso Gabriel emotivamente, ma anche l'illusione di un futuro con lui. Questo fatto la costringe a confrontarsi con una realtà che non può più controllare o manipolare. Camille arriva a un punto di rottura durante il matrimonio. Dopo aver sperato a lungo che Gabriel potesse tornare a provare per lei i sentimenti che aveva una volta, si rende conto che, nonostante tutti gli sforzi, il cuore di Gabriel appartiene a Emily. Questo riconoscimento è devastante per Camille, che si trova di fronte a una scelta: continuare a vivere in una bugia o accettare la realtà. Decidere di lasciare Gabriel all'altare è un gesto forte, ma anche estremamente doloroso. In quel momento, Camille comprende che, indipendentemente dai progetti che avevano condiviso, la loro strada insieme è ormai finita.


In seguito alla rottura con Gabriel, Camille esplora una nuova relazione con una donna, un tentativo di cercare un senso di sé al di fuori del fallimento della sua relazione precedente. Questa esplorazione potrebbe rappresentare il desiderio di trovare un nuovo equilibrio emotivo e un'identità separata da Gabriel. Ma anche questa relazione non funziona, segnalando che il vero problema non è solo Gabriel o l'amore romantico, ma piuttosto una profonda insoddisfazione e confusione interna che Camille non ha ancora risolto.


I problemi di Camille sono legati alla sua difficoltà di accettare i cambiamenti e di lasciar andare il controllo. È una persona che ha costruito la sua vita attorno a un piano preciso, e quando questo piano comincia a disgregarsi, si ritrova persa e incapace di accettare la nuova realtà.

IL PUNTO DI VISTA DI EMILY

Anche io avevo in mente un piano. Il lavoro a Parigi doveva essere temporaneo. Volevo avere in fretta una promozione per poi tornare subito a casa, aspettare la proposta dal mio fidanzato e pagare la caparra per una casa a Wrigleyville. Con due camere e un buco come stanza per il bambino.


CAMILLE: So cosa stai per dire. Che tutto poi è andato bene: "Pensa positivo".


EMILY: No, stavo per dire che non mi faccio più dei piani. Adesso cerco solamente di fare la mossa giusta.

Prima di trasferirsi a Parigi, Emily aveva una vita ben organizzata a Chicago. La sua visione del futuro era chiara e stabile: lavorava per ottenere una promozione, il suo fidanzato le avrebbe chiesto di sposarlo, e insieme avrebbero acquistato una casa a Wrigleyville, con l’obiettivo di costruire una famiglia. Questo piano rifletteva un senso di sicurezza e controllo, in linea con la vita tradizionale che Emily si aspettava di avere.


Il trasferimento a Parigi, almeno inizialmente, doveva essere solo una tappa temporanea e professionale. Ma quel cambiamento imprevisto ha rappresentato un punto di svolta cruciale. Subito dopo il suo arrivo, Emily viene lasciata dal suo fidanzato a Chicago, il che segna l’inizio della destabilizzazione dei suoi piani ben strutturati.


A Parigi, Emily inizia a sviluppare sentimenti per Gabriel, il suo vicino di casa. Questa relazione è una svolta emotiva per lei, perché rappresenta non solo l’attrazione per un uomo nuovo, ma anche il desiderio di connessione in un ambiente completamente diverso e sconosciuto. Tuttavia, il coinvolgimento emotivo con Gabriel complica ulteriormente le cose, poiché lui è fidanzato con Camille, che diventa anche amica di Emily.


Emily, per sua stessa ammissione, si sente responsabile per aver rovinato la relazione tra Gabriel e Camille. Anche se non lo fa intenzionalmente, il suo amore per Gabriel la mette in una posizione difficile, causando un senso di colpa profondo. Questo triangolo amoroso genera tensioni continue tra i tre personaggi e spinge Emily a rivalutare il suo ruolo nella vita degli altri.


Emily prova a voltare pagina intraprendendo una relazione con Alfie, un banchiere inglese che conosce a Parigi. Alfie rappresenta una sorta di "via d'uscita" per Emily, un'opportunità per creare una connessione più leggera e meno complessa rispetto a quella con Gabriel. Nonostante gli sforzi, i sentimenti di Emily per Gabriel non svaniscono. Questo fa sì che il suo rapporto con Alfie rimanga incompleto e privo della profondità emotiva che potrebbe avere, poiché Emily non riesce a distaccarsi completamente da Gabriel. La relazione con Alfie finisce per essere una sorta di diversivo emotivo, ma non una vera soluzione al suo conflitto interiore.


Nel dialogo di riferimento, Emily riflette sul cambiamento radicale che ha attraversato dal momento del suo arrivo a Parigi. Inizialmente, anche lei aveva un piano preciso per la sua vita, ma tutto è andato in modo diverso. La promozione e il ritorno a Chicago, la proposta di matrimonio, l’acquisto di una casa: tutto si è sgretolato, e ciò l'ha costretta a rivedere la sua intera visione del futuro.


Camille, che è abituata a vedere Emily come una persona ottimista e che affronta le difficoltà con positività, si aspetta che lei risponda con un classico invito a "pensare positivo". Emily sorprende Camille con una risposta diversa: ammette di aver abbandonato l'abitudine di fare piani a lungo termine. Questo cambio di prospettiva è significativo, perché segna la transizione di Emily da una persona che cercava di controllare ogni aspetto della sua vita a qualcuno che impara ad adattarsi e a prendere decisioni nel momento presente.


Emily riconosce che fare piani, almeno per lei, non funziona più come una guida affidabile. Al contrario, il suo nuovo approccio è quello di "fare la mossa giusta" nel presente, senza farsi trascinare da aspettative future o da progetti rigidi. Questo rappresenta una crescita personale, una maggiore maturità emotiva e una capacità di accettare l'incertezza della vita.


Il percorso di Emily è una storia di liberazione dalle strutture preimpostate della vita. Ha iniziato con un piano dettagliato per il futuro, ma la vita a Parigi l'ha sfidata, spingendola ad affrontare le sue emozioni più profonde e a confrontarsi con il fallimento dei suoi progetti.

IL PUNTO DI VISTA DI GABRIEL

Vuoi sapere come mi sento? Mi sento ingannato. Avevo un futuro con te, la stella Michelin, un figlio. Ho cercato di convincerti che valesse la pena stare insieme. E tu non ci hai neanche provato. Mi sento esausto. Non credo a nulla. E devo convincere i francesi che mi interessano le capesante. Abbiamo un problema di comunicazione, ma non è colpa mia.

Gabriel è uno chef di talento che sogna di ottenere una stella Michelin, un simbolo di eccellenza culinaria che per lui rappresenta il riconoscimento del suo duro lavoro. Questa aspirazione crea una pressione costante nella sua vita, che si intreccia con le sue relazioni personali. Nello sfogo a Emily, la "stella Michelin" diventa un simbolo del futuro che sperava di avere, non solo in termini di carriera, ma anche di vita personale. Il ristorante che gestisce è un'estensione della sua identità, e il fatto che debba continuamente dimostrare di essere all’altezza lo porta a sentirsi esausto.


Il suo riferimento al dover "convincere i francesi che mi interessano le capesante" mostra la frustrazione di Gabriel nel sentirsi bloccato in una routine professionale che sembra svuotata di significato. Si sente alienato e privo di quella passione che una volta lo guidava. Il suo obiettivo di ottenere la stella Michelin diventa quindi un peso, e non più una fonte di ispirazione.


Un altro tema centrale del discorso di Gabriel è il senso di tradimento che prova nei confronti di Camille, soprattutto per la falsa gravidanza. Il figlio che Gabriel menziona è quello che pensava di aspettare con Camille, e questo evento rappresentava per lui una speranza di stabilità, una chiave per costruire una famiglia e un futuro insieme. Quando la gravidanza si rivela isterica, Gabriel si sente ingannato e deluso, poiché vede crollare uno dei pilastri su cui pensava di poter costruire la sua vita.


Questa esperienza lo porta a confrontarsi con la realtà della sua relazione con Camille: nonostante i tentativi di convincersi che valesse la pena stare insieme, capisce che non erano più compatibili, almeno a livello emotivo. Gabriel è visibilmente stanco e amareggiato per aver investito tanto in una relazione che, alla fine, si è rivelata insostenibile.


Un tema ricorrente nella vita di Gabriel è la costante sensazione di sbagliare. Si sente confuso, anche rispetto alla direzione che sta prendendo la sua vita. Nonostante i suoi successi come chef, Gabriel non riesce a trovare un equilibrio tra la sua carriera e la sua vita privata. Questo senso di confusione è evidenziato dal fatto che, pur amando Emily, è rimasto legato a Camille, non riuscendo a prendere una decisione definitiva.


Gabriel si sente "esausto" e vuoto, come se non avesse più nulla in cui credere, e questa sensazione di smarrimento lo accompagna costantemente. Il fatto che esprima il suo sfogo in francese — una lingua che Emily ancora non padroneggia completamente — è un simbolo delle difficoltà comunicative tra di loro. Anche quando cerca di esprimere i suoi sentimenti, Gabriel si sente frainteso, incapace di far comprendere appieno il suo dolore e la sua frustrazione. La barriera linguistica tra lui ed Emily diventa metafora della barriera emotiva che li separa.


Gabriel identifica un “problema di comunicazione”, ma allo stesso tempo cerca di difendersi, dicendo che non è colpa sua. Questo riflette la sua incapacità di affrontare apertamente le sue emozioni e i suoi desideri, un problema che ha influenzato il suo rapporto sia con Camille che con Emily. Da un lato, Gabriel si sente intrappolato nelle sue circostanze, incapace di prendere decisioni chiare, mentre dall'altro sembra non voler assumersi completamente la responsabilità di questo fallimento comunicativo. Il fatto che affermi di non crederci più, di sentirsi disilluso, è sintomatico della sua crisi interna.


Gabriel è un personaggio profondamente in lotta con se stesso. Il suo desiderio di successo professionale, la ricerca di stabilità personale e il suo amore per Emily lo portano a una crisi esistenziale in cui si sente ingannato e in trappola.

CONCLUSIONI

In Emily in Paris, il triangolo amoroso tra Emily, Gabriel e Camille è un viaggio attraverso le aspirazioni, i fallimenti e le sfide personali di ciascun personaggio. Camille lotta per mantenere il controllo su una vita che sta sfuggendo dalle sue mani, cercando di salvare una relazione ormai compromessa. Emily, dal canto suo, passa da una vita pianificata a una in cui impara ad abbracciare l'incertezza e a vivere nel presente. Gabriel, confuso e sopraffatto, si confronta con le sue insicurezze, inseguendo un successo professionale che sembra perdere di significato di fronte al caos della sua vita personale.

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