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~ LA REDAZIONE DI RC
Nel mondo del cinema, i personaggi spesso fungono da veicoli per esplorare verità sulla condizione umana, offrendo agli spettatori riflessioni che li invitano a esaminare la propria vita. "The Big Kahuna", un film che si addentra nel mondo delle vendite industriali attraverso gli occhi di tre venditori in cerca del grande colpo, offre uno scenario ricco per tali esplorazioni. In particolare, il personaggio di Phil Cooper, (Danny DeVito), emerge come una figura di saggezza e umanità, offrendo intuizioni che vanno ben oltre le strategie di vendita.
MINUTAGGIO:
RUOLO: Phil Cooper
ATTORE: Danny De Vito
DOVE: Amazon Prime Video
INGLESE
Enjoy the power and beauty of your youth. Oh, never mind. You will not understand the power and beauty of your youth until they have faded. But trust me, in 20 years you'll look back at photos of yourself and recall in a way you can't grasp now how much possibility lay before you and how fabulous you really looked. You are NOT as fat as you imagine. Don't worry about the future; or worry, but know that worrying is as effective as trying to solve an algebra equation by chewing bubblegum. The real troubles in your life are apt to be things that never crossed your worried mind; the kind that blindside you at 4 pm on some idle Tuesday. Do one thing every day that scares you. Sing. Don't be reckless with other people's hearts, don't put up with people who are reckless with yours. Floss. Don't waste your time on jealousy; sometimes you're ahead, sometimes you're behind. The race is long, and in the end, it's only with yourself. Remember compliments you receive, forget the insults; if you succeed in doing this, tell me how. Keep your old love letters, throw away your old bank statements. Stretch. Don't feel guilty if you don't know what you want to do with your life. The most interesting people I know didn't know at 22 what they wanted to do with their lives. Some of the most interesting 40 year olds I know still don't. Get plenty of calcium. Be kind to your knees, you'll miss them when they're gone. Maybe you'll marry, maybe you won't, maybe you'll have children, maybe you won't, maybe you'll divorce at 40, maybe you'll dance the funky chicken on your 75th wedding anniversary. Whatever you do, don't congratulate yourself too much or berate yourself, either. Your choices are half chance, so are everybody else's. Enjoy your body, use it every way you can. Don't be afraid of it, or what other people think of it. It's the greatest instrument you'll ever own. Dance. Even if you have nowhere to do it but in your own living room. Read the directions, even if you don't follow them. Do NOT read beauty magazines, they will only make you feel ugly. Get to know your parents, you never know when they'll be gone for good. Be nice to your siblings. They are your best link to your past and the people most likely to stick with you in the future. Understand that friends come and go, but for the precious few you should hold on. Work hard to bridge the gaps in geography in lifestyle because the older you get, the more you need the people you knew when you were young. Live in New York City once, but leave before it makes you hard. Live in Northern California once, but leave before it makes you soft. Travel. Don't mess too much with your hair, or by the time you're 40, it will look 85. Be careful whose advice you buy, but be patient with those who supply it. Advice is a form of nostalgia, dispensing it is a way of fishing the past from the disposal, wiping it off, painting over the ugly parts and recycling it for more than it's worth. But trust me on the sunscreen.
ITALIANO
Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare! Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite. Ma credimi, tra vent'anni guarderai quelle tue vecchie foto, e in un modo che non puoi immaginare adesso. Quante possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico avevi! Non eri per niente grasso come ti sembrava. Non preoccuparti del futuro. Oppure preoccupati, ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un'equazione algebrica. I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non ti erano mai passate per la mente. Di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio. Fa' una cosa, ogni giorno che sei spaventato. Canta! Non esser crudele col cuore degli altri. Non tollerare la gente che è crudele col tuo. Lavati i denti. Non perder tempo con l'invidia. A volte sei in testa. A volte resti indietro. La corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso. Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti. Se ci riesci veramente, dimmi come si fa. Conserva tutte le vecchie lettere d'amore, butta i vecchi estratti conto. Rilassati. Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita. Le persone più interessanti che conosco, a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita. I quarantenni più interessanti che conosco, ancora non lo sanno. Prendi molto calcio. Sii gentile con le tue ginocchia, quando saranno partite ti mancheranno. Forse ti sposerai o forse no. Forse avrai figli o forse no. Forse divorzierai a quarant'anni. Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio. Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso, ma non rimproverarti neanche. Le tue scelte sono scommesse. Come quelle di chiunque altro. Goditi il tuo corpo. Usalo in tutti i modi che puoi. Senza paura e senza temere quel che pensa la gente. E' il più grande strumento che potrai mai avere. Balla! Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno. Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai. Non leggere le riviste di bellezza. Ti faranno solo sentire orrendo. Cerca di conoscere i tuoi genitori. Non puoi sapere quando se ne andranno per sempre. Tratta bene i tuoi fratelli. Sono il migliore legame con il passato e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro. Renditi conto che gli amici vanno e vengono. Ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.Datti da fare per colmare le distanze geografiche e gli stili di vita, perché più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane.
Vivi a New York per un po', ma lasciala prima che t'indurisca. Vivi anche in California per un po', ma lasciala prima che ti rammollisca. Non fare pasticci coi capelli, se no quando avrai quarant'anni sembreranno di un ottantacinquenne. Sii cauto nell'accettare consigli, ma sii paziente con chi li dispensa. I consigli sono una forma di nostalgia. Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio, ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte e riciclarlo per più di quel che valga. Ma accetta il consiglio, per questa volta!
"The Big Kahuna" è un film del 1999 diretto da John Swanbeck. È un adattamento cinematografico dell'opera teatrale "Hospitality Suite" scritta da Roger Rueff, che ha anche scritto la sceneggiatura del film. La storia si concentra su tre venditori industriali di lubrificanti, interpretati da Kevin Spacey, Danny DeVito e Peter Facinelli, che partecipano a una convention aziendale con l'obiettivo di chiudere un grosso affare con un importante cliente, soprannominato "The Big Kahuna".
Danny DeVito interpreta il personaggio di Phil Cooper, uno dei tre venditori. Phil è il più anziano e saggio del gruppo, con una lunga esperienza nel campo delle vendite. Nel corso del film, il suo personaggio si rivela essere il mentore dei suoi due colleghi più giovani e la voce della ragione e dell'esperienza. Contrapposto agli altri due personaggi, Larry (Kevin Spacey) e Bob (Peter Facinelli), Phil offre una prospettiva più matura e riflessiva sul mondo delle vendite, sulla vita e sulle relazioni personali.
Il film è essenzialmente un dramma con elementi di commedia, che si svolge quasi interamente in una stanza d'albergo, dove i tre personaggi principali discutono di etica lavorativa, di vita personale e delle loro diverse visioni sul mondo del business e sulle relazioni umane. La narrazione esplora temi come l'identità, l'integrità personale e professionale e la ricerca del successo, mettendo in luce le diverse filosofie di vita dei tre protagonisti. Phil Cooper, attraverso il suo dialogo e la sua interazione con Larry e Bob, emerge come una figura paterna, cercando di verso una maggiore comprensione di ciò che conta veramente nella vita, prima ancora che di un successo commerciale.
Questo monologo è in realtà un adattamento del famoso discorso "Wear Sunscreen" ("Usa la protezione solare") scritto da Mary Schmich e pubblicato come una colonna nel "Chicago Tribune" nel 1997. Questo testo non appartiene propriamente a "The Big Kahuna" o al personaggio di Phil Cooper interpretato da Danny DeVito.
Il discorso è una riflessione sulla vita, un insieme di consigli per vivere meglio e più consapevolmente. Detto da Phil Cooper in "The Big Kahuna", rappresenta un momento di riflessione profonda e personale, offrendo ai suoi colleghi e agli spettatori una guida su come navigare le complessità della vita.
Il testo inizia con un invito a godere della gioventù e della bellezza, sottolineando come spesso non ci rendiamo conto di ciò che abbiamo finché non lo perdiamo, promuovendo la consapevolezza del presente. Viene consigliato di non preoccuparsi eccessivamente del futuro, un concetto che riflette la natura spesso inutile dell'ansia verso ciò che è al di fuori del nostro controllo, suggerendo invece di affrontare i problemi reali man mano che si presentano.
Il discorso enfatizza l'importanza di vivere pienamente, sperimentare, e mantenere buone relazioni con amici e familiari, indicando queste come le vere ricchezze della vita. Si incoraggia a godere del proprio corpo, a essere gentili con se stessi e a non farsi troppo influenzare dai giudizi esterni o dalle pressioni sociali. Il monologo riconosce che la vita è piena di incertezze e cambia costantemente, suggerendo che l'adattamento e l'accettazione sono cruciali per una vita soddisfacente.
Attraverso l'analisi del monologo, emergono temi universali di saggezza, accettazione e crescita personale. Questa riflessione, si allinea perfettamente con l'archetipo di Phil come guida morale e mentore, offrendo una visione più profonda su come affrontare la vita con grazia e resilienza. I film, attraverso personaggi come Phil, fungono da specchi per le nostre vite, invitandoci a riflettere sul nostro percorso, sulle nostre scelte e su come affrontiamo l'inevitabile flusso del tempo.
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