Monologo - Christopher Walken in Pulp Fiction

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~ LA REDAZIONE DI RC

INTRODUZIONE AL MONOLOGO

Il film "Pulp Fiction" di Quentin Tarantino è una pietra miliare del cinema contemporaneo, noto per la sua narrativa innovativa e il suo stile visivo distintivo. Uno degli aspetti più celebrati del film è l'uso dei monologhi, in particolare quello del capitano Koons, che non solo arricchisce la trama, ma offre anche uno spaccato profondo dei temi e delle tecniche narrativi di Tarantino.

L'OROLOGIO

MINUTAGGIO: 1:03:10-1:08:00

RUOLO: Capitano Koons

ATTORE: Christopher Walken

DOVE: Amazon Prime Video


INGLESE


Hello, little man. Boy I sure heard a bunch about you. See, I was a good friend of your Daddy's. We were in that Hanoi pit of hell over five years together. Hopefully, you'll never have to experience this yourself, but when two men are in a situation like me and your Daddy were, for as long as we were, you take on certain responsibilities of the other. If it had been me who had not made it, Major Coolidge would be talkin' right now to my son Jim. But the way it worked out is I'm talkin' to you, Butch. I got somethin' for ya. This watch I got here was first purchased by your great-granddaddy. It was bought during the First World War in a little general store in Knoxville, Tennessee. It was bought by private Doughboy Ernie Coolidge the day he set sail for Paris. It was your great-granddaddy's war watch, made by the first company to ever make wrist watches. You see, up until then, people just carried pocket watches. Your great-granddaddy wore that watch every day he was in the war. Then when he had done his duty, he went home to your great- grandmother, took the watch off his wrist and put it in an ol' coffee can. And in that can it stayed 'til your grandfather Dane Coolidge was called upon by his country to go overseas and fight the Germans once again. This time they called it World War Two. Your great-granddaddy gave it to your granddad for good luck. Unfortunately, Dane's luck wasn't as good as his old man's. Your granddad was a Marine and he was killed with all the other Marines at the battle of Wake Island. Your granddad was facing death and he knew it. None of those boys had any illusions about ever leavin' that island alive. So three days before the Japanese took the island, your 22-year old grandfather asked a gunner on an Air Force transport named Winocki, a man he had never met before in his life, to deliver to his infant son, who he had never seen in the flesh, his gold watch. Three days later, your grandfather was dead. But Winocki kept his word. After the war was over, he paid a visit to your grandmother, delivering to your infant father, his Dad's gold watch. This watch. This watch was on your Daddy's wrist when he was shot down over Hanoi. He was captured and put in a Vietnamese prison camp. Now he knew if the gooks ever saw the watch it'd be confiscated. The way your Daddy looked at it, that watch was your birthright. And he'd be damned if and slopeheads were gonna put their greasy yella hands on his boy's birthright. So he hid it in the one place he knew he could hide somethin'. His ass. Five long years, he wore this watch up his ass. Then when he died of dysentery, he gave me the watch. I hid with uncomfortable hunk of metal up my ass for two years. Then, after seven years, I was sent home to my family. And now, little man, I give the watch to you.



ITALIANO


Ciao, giovanotto. Accidenti. Ho sentito parlare molto di te. Ecco… io ero un buon amico di tuo padre, sai^ Siamo stati ad Hanoi insieme in quell’inferno per oltre cinque anni. Speriamo… che non debba fare questa esperienza anche tu. Ma quando due uomini si trovano in una situazione come quella vissuta da me e da tuo padre per tutto il tempo che è durata… ti fai carico di certe responsabilità dell’altro. Se fossi stato io a… a… a non farcela, il maggiore Coolidge in questo momento starebbe parlando con mio figlio Jim. Ma la sorte ha voluto che parlassi io con te, Butch. Ti ho portato una cosa. Questo orologio che ho qui fu visto e acquistato dal tuo grande bisnonno durante la prima guerra mondiale. Fu comprato in un negozio di cianfrusaglie a Knoxville nel Tennessee, prodotto dalla prima ditta che abbia mai fatto orologi da polso. Fino allora si portavano solamente orologi da taschino. Si, è stato comprato dal valoroso patriota Doughboy Erine Coolidge iol giorno in cui si è imbarcato per Parigi. Il tuo bisnonno aveva questo qua durante la guerra, non se ne è mai stancato fino alla fine dei combattimenti. E dopo aver fatto il suo dovere tornò a casa dalla tua bisnonna, i tolse l’orologio dal polso, lo mise in un barattolo da caffè, ed è lì che è rimasto finché tuo nonno Dean Coolidge non fu chiamato dal tuo Paese perché andasse di nuovo a servire la Patria. Era la seconda guerra mondiale questa patria. Il tuo bisnonno ha dato questo orologio a tuo nonno per buona sorte. Sfortunatamente a Dean è andata peggio del suo vecchio padre. Lui era un marine ed è rimasto ucciso con tutti gli altri marines nella battaglia di Wake Island. Tuo nonno stava affrontando la morte. Lui lo sapeva. Nessuno di loro poteva illudersi che avrebbe mai lasciato quell’isola da vivo; così tre giorni prima che i giapponesi prendessero l’isola, tuo nonno chiese a un artigliere addetto all’aviazione militare di nome Winocki, un uomo mai visto prima in vita sua, di consegnare al suo figlioletto, da lui mai visto in carne ed ossa, il suo orologio d’oro. Tre giorni dopo tuo nonno rimase ucciso, ma Winocki mantenne la sua parola. Alla fine della guerra andò a fare visita a tua nonna per consegnare a tuo padre bambino l’orologio d’oro per tuo papà. Questo orologio. Tuo padre l’aveva ancora al polso quando è stato abbattuto sopra Hanoi. L’hanno catturato e messo in un campo di prigionia vietnamita. Sapeva che se quelli avessero visto il suo orologio glielo avrebbero confiscato, portato via. Per come la vedeva tuo padre questo orologio era tuo di diritto. Che fosse dannato se quei musi gialli mettevano le manacce sui beni di suo figlio, così l’ha nascosto nel solo posto dove sapeva di poterlo fare: nel sedere. per cinque lunghi anni ha tenuto l’orologio infilato nel sedere. Poi è morto di dissenteria, mi ha dato orologio. Ho nascosto questo scomodo pezzo di metallo nel sedere per due anni. Poi finalmente sono stato rimandato a casa dalla mia famiglia. Adesso…giovanotto, consegno a te l’orologio.

PULP FICTION

"Pulp Fiction" è un film del 1994 diretto da Quentin Tarantino, che ha rivoluzionato il cinema moderno con il suo stile unico e la sua narrativa non lineare. È una delle opere più celebri di Tarantino e ha giocato un ruolo chiave nel definire la cultura pop degli anni '90.


Il film intreccia tre storie principali riguardanti i criminali di Los Angeles, esplorando temi di redenzione, violenza e casualità. I personaggi principali includono Vincent Vega (John Travolta) e Jules Winnfield (Samuel L. Jackson), due sicari che discutono di argomenti filosofici e banali mentre svolgono i loro incarichi; Butch Coolidge (Bruce Willis), un pugile che rifiuta di truccare un incontro come gli era stato ordinato; e Mia Wallace (Uma Thurman), la moglie del boss mafioso per cui Vincent deve "fare da babysitter".


La struttura narrativa del film ha un approccio non cronologico. Gli eventi sono presentati in modo tale da costruire tensione e sviluppo del personaggio in maniera innovativa, influenzando molti film successivi. Le conversazioni tra i personaggi sono cariche di dialoghi arguti e memorabili, arricchiti da riferimenti alla cultura pop, che sono diventati marchi di fabbrica di Tarantino.


La colonna sonora del film è altrettanto iconica, mescolando rock and roll, surf music e soul, contribuendo all'atmosfera unica del film e alla sua identità culturale.

"Pulp Fiction" ha anche vinto la Palma d'Oro al Festival di Cannes e ha ricevuto numerose nomination agli Oscar, vincendo per la migliore sceneggiatura originale. Il film è celebrato per il suo impatto duraturo sull'estetica cinematografica e sulla narrativa, rendendolo un classico moderno e un punto di riferimento essenziale per gli appassionati di cinema.

ANALISI MONOLOGO

Il monologo del capitano Koons è uno degli esempi della capacità di Tarantino di intrecciare humor nero, storia personale e un tocco di surrealismo.


La narrazione parte dalla prima guerra mondiale, attraversando generazioni fino a raggiungere il presente di Butch, evidenziando come un singolo oggetto possa racchiudere la storia di un'intera famiglia. L'orologio è presentato come un testimone silenzioso delle guerre e dei sacrifici personali. Ogni trasferimento dell'orologio da una generazione all'altra è segnato da circostanze tragiche, il che amplifica il senso di destino e fatalità che pervade il film.


Il modo in cui il capitano Koons descrive con dettaglio quasi comico la custodia dell'orologio nel suo corpo e nel corpo del padre di Butch introduce un elemento di realismo grottesco. Questo aspetto è tipico dello stile di Tarantino, che spesso utilizza l'umorismo per alleviare la tensione o per accentuare la gravità di una situazione drammatica.


Il monologo funziona anche come un momento di passaggio del testimone, simbolico e letterale, da una generazione all'altra. La consegna dell'orologio rappresenta l'eredità del padre di Butch e il peso delle aspettative che questa eredità comporta. Questo è particolarmente potente considerando il contesto in cui Butch cerca di liberarsi dal controllo di figure autoritarie e aspettative altrui per forgiare il proprio destino.

Conclusioni

Il monologo del capitano Koons rappresenta una delle molteplici tecniche con cui Quentin Tarantino esplora temi di eredità, destino e la lotta individuale contro le forze oppressive. Attraverso il dettaglio quasi surreale della conservazione dell'orologio e la sovrapposizione di storie personali e collettive, Tarantino invita anche lo spettatore a riflettere sulla persistenza della memoria e sull'importanza degli oggetti come testimoni silenziosi della storia umana.

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