Monologo da Oscar - Laura Dern in Storia di un Matrimonio

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~ LA REDAZIONE DI RC

Laura Dern in "Storia di un Matrimonio"


Nel panorama cinematografico contemporaneo, alcune performance si distinguono per la loro capacità di toccare corde profonde nell'animo dello spettatore, diventando vere e proprie pietre miliari. Tra queste, spicca indubbiamente il monologo di Laura Dern in "Storia di un Matrimonio", un film che ha segnato un punto di svolta nella sua già illustre carriera. Questo articolo si propone di esplorare l'importanza del suo ruolo, analizzando sia la performance che il contesto cinematografico in cui si inserisce.

Chi è Laura Dern?


Laura Dern, figlia dell'attore Bruce Dern e dell'attrice Diane Ladd, ha iniziato la sua carriera nel mondo del cinema da giovanissima, consolidandosi come una delle attrici più talentuose e versatili della sua generazione. La sua filmografia spazia da ruoli in film indipendenti a grandi produzioni hollywoodiane, passando per serie televisive di successo. Dern ha dimostrato una notevole capacità di immedesimazione, riuscendo a interpretare con maestria personaggi complessi e sfaccettati. Nel corso della sua carriera, Laura Dern ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, culminati con la vittoria dell'Oscar come Miglior Attrice Non Protagonista per il suo ruolo in "Storia di un Matrimonio". Questo premio non solo ha riconosciuto il suo talento eccezionale ma ha anche sottolineato l'importanza del personaggio che ha interpretato nel film.

Il Monologo di Laura Dern


MINUTAGGIO: 1:45:18 - 1:46:32

RUOLO: Nora Fanshaw

ATTRICE: Laura Dern

DOVE: Netflix


INGLESE


People don't accept mothers who drink too much wine and yell at their child and call him an asshole. I get it. I do it too. We can accept an imperfect dad. Let's face it, the idea of a good father was only invented like 30 years ago. Before that, fathers were expected to be silent and absent and unreliable and selfish, and can all say we want them to be different. But on some basic level, we accept them. We love them for their fallibilities, but people absolutely don't accept those same failings in mothers. We don't accept it structurally and we don't accept it spiritually. Because the basis of our Judeo-Christian whatever is Mary, Mother of Jesus, and she's perfect. She's a virgin who gives birth, unwaveringly supports her child and holds his dead body when he's gone. And the dad isn't there. He didn't even do the fucking. God is in heaven. God is the father and God didn't show up. So, you have to be perfect, and Charlie can be a fuck up and it doesn't matter. You will always be held to a different, higher standard. And it's fucked up, but that's the way it is.



ITALIANO


Le persone non accettano le madri che bevono troppo vino e urlano contro il figlio, dandogli dello stronzo. Lo capisco, lo faccio anch’io. Possiamo accettare un padre imperfetto. Ammettiamolo, l’idea del buon padre è stata inventata soltanto trent’anni fa. Prima di allora ci si aspettava che i padri fossero silenziosi, assenti e inaffidabili, egoisti e tutti possiamo dire di volerli diversi. Ma infondo, in fondo, li accettiamo. Li amiamo per la loro fallibilità ma la gente certamente non accetta questi stessi difetti nelle madri. Non lo accettiamo strutturalmente e non lo accettiamo spiritualmente. Perché alla base del nostro, come vuoi chiamarlo? Giudaico cristiano, c’è Maria. Madre di Gesù. Lei è perfetta. È una vergine che ha generato la vita. Che senza esitare ha supportato suo figlio e che ha tenuto tra le braccia il suo corpo esanime. E il padre non era lì. Non si è fatto vivo neanche per scoparla. Dio è in paradiso. Dio è il padre e Dio non si è neanche presentato. Perciò tu devi essere perfetta. E Charlie può essere un cazzone. Non importa a nessuno. Tu dovrai sempre tenere un livello più alto invece. Ed è una vera stronzata ma è così che vanno le cose.

Analisi del Monologo


In "Storia di un Matrimonio", diretto da Noah Baumbach, Laura Dern interpreta Nora Fanshaw, un'avvocatessa specializzata in diritto di famiglia. Il suo monologo, profondo ed emotivamente carico, avviene in un momento cruciale del film, offrendo una riflessione tagliente sulle aspettative sociali nei confronti delle madri e dei padri, mettendo in luce le disparità di giudizio e le pressioni a cui le donne sono sottoposte. La performance di Laura Dern è magistrale, caratterizzata da un'intensità che cattura l'attenzione dello spettatore. Utilizzando una gamma espressiva che va dalla fermezza alla vulnerabilità, l'attrice riesce a trasmettere il peso delle parole che pronuncia, rendendo il suo monologo uno dei momenti più significativi del film. La sua capacità di dare voce a tematiche complesse con autenticità e forza emotiva contribuisce in modo significativo alla narrazione, arricchendo la comprensione dei personaggi e della storia.

Storia di un Matrimonio: un'opera di Noah Baumbach


"Storia di un Matrimonio" narra la complessa vicenda di una coppia, interpretata da Scarlett Johansson e Adam Driver, attraverso il processo di separazione e divorzio. Il film esplora con sensibilità e profondità le dinamiche relazionali, i conflitti e le sfide emotive che caratterizzano la fine di un matrimonio, offrendo allo spettatore uno spaccato intimo e toccante della realtà di molte famiglie. Il film affronta temi universali come l'amore, il dolore, la famiglia e la ricerca di sé stessi all'interno e all'esterno delle relazioni affettive. La sua rilevanza cinematografica risiede nella capacità di trattare queste tematiche con una delicatezza e una precisione narrativa che toccano profondamente lo spettatore, rendendo "Storia di un Matrimonio" un'opera emblematica del cinema moderno.

L'importanza della Recitazione Cinematografica


Il cinema, come forma d'arte, si avvale della recitazione per dare vita alle storie che racconta. Le tecniche di recitazione sono molteplici e variano a seconda del contesto narrativo, della visione del regista e delle peculiarità dell'attore. La capacità di trasmettere emozioni autentiche e di costruire personaggi credibili è fondamentale per il successo di un film. Nel cinema contemporaneo, il ruolo dell'attore assume un'importanza cruciale, diventando il tramite attraverso cui la narrazione prende forma e vita. Attraverso la recitazione, gli attori contribuiscono a definire il tono del film, a esplorare le sfumature dei personaggi e a trasmettere i temi chiave al pubblico.

Il Riconoscimento e l'Impatto della Performance


Il monologo di Laura Dern in "Storia di un Matrimonio" rappresenta un momento di alta recitazione, capace di riflettere sulle asimmetrie sociali e sulle pressioni che gravano sulle figure parentali. La sua performance, insieme alla regia di Noah Baumbach, contribuisce a fare del film un'opera significativa e di grande impatto emotivo, sottolineando l'importanza della recitazione cinematografica come mezzo di espressione e riflessione.

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