Monologo - Kate Winslet in La Ruota delle Meraviglie

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Articolo a cura di...


~ LA REDAZIONE DI RC

INTRODUZIONE AL MONOLOGO

Nel film "La Ruota delle Meraviglie" di Woody Allen, ambientato nella pittoresca cornice di Coney Island negli anni '50, si dipanano storie di passioni, tradimenti e rivelazioni personali. Una delle figure centrali di questa narrazione è Ginny, un personaggio complesso e sfaccettato interpretato magistralmente da Kate Winslet. Ginny è una donna che vive nel rimpianto e nella malinconia delle opportunità perdute e degli errori del passato che continuano a definire il suo presente. Un momento cruciale che offre una profonda introspezione nel suo tormento interiore è il monologo in cui Ginny confessa le sue verità nascoste.

LA MIA STORIA

MINUTAGGIO:

RUOLO: Ginny

ATTRICE: Kate Winslet

DOVE: Amazon Prime Video


INGLESE


I have something to tell you. Two things...to tell. Nothing you could tell me could put the slightest shadow on this evening. I'm not 35. I'm 38. I'm 39. Well. That's a very hot age for a woman. I'm a very lucky guy. I-I'm old-older than you. What's the second thing? I'm married. You are? I have a husband. And a child from my first marriage. You thought uh, you thought it would spoil everything, right? Has it? It's not the first time I found a married woman beautiful. I ruined my life by-- by being unfaithful once and now I'm doing it again. You brought about your own downfall by being unfaithful? It was someone I loved. A drummer whose rhythm pulsated with life. And we married and had a child and... he adored me. And yet... yet I cou couldn't resist the beautiful young man in the cast who played Marchbanks. God, he wasn't even the leading man but he but he kissed me onstage every night and I started looking forward to those kisses and and uh... I wound up in his bed and and then my- my husband found out and and it crushed him. Oh, he deserved so much better than me. I b-I broke his heart. Humiliated, he ran away. I didn't blame him for going as far from me as he could. And when he left, I learned for the first time what love was. But I was too late. Because he was gone. And I started coming apart. Oh, I-I couldn't act anymore, I couldn't keep my mind on my role. I... I-I-I forget my lines, miss my cues, and I drank, and-and I lost work. And Harold-- Humpty who was also a lost soul met me at a diner and thought I was the prettiest thing. The belle of the ball. And we helped one another scramble back onto our feet and it's been five years and- and I owe him a lot. But just as I learned from my first husband what love was... I... I learned from Humpty what it was not. It's not gratitude, it's not company. And it's not going through the motions of love-making when you have so much to give and no one you really want to give it to.



ITALIANO


Devo dirti una cosa. Due cose anzi. Non ho 35 anni… ne ho 38, beh 39. Sono sposata, ho un marito e un figlio dal primo matrimonio. Ho rovinato la mia vita perché una volta sono stata infedele e… ora lo sto rifacendo. Era l’uomo che amavo, un batterista. Il cui ritmo pulsava di vita. Ci siamo sposati, è arrivato un figlio e lui mi adorava. E io non ho saputo resistere al bel giovanotto che interpretava Marchbanks. Non era nemmeno il protagonista ma mi baciava in scena tutte le sere e io cominciai ad aspettare quei baci…andai a letto con lui e poi mio marito ci scoprì. La cosa lo annientò. Meritava una migliore di me… gli spezzai il cuore. Umiliato, scappò via. Non lo biasimo per essere andato il più lontano possibile. E quando è sparito, ho capito per la prima volta cosa fosse l’amore. Ma era troppo tardi. Perché se n’era andato e io incominciai a cadere a pezzi. Non potevo recitare più, non avevo più la testa per il ruolo e io… dimenticavo le battute, mancavo le entrate. E bevevo, e così persi il lavoro. E Harold… Humpty. Lui pure era un’anima persa. Mi vide in un locale e pensò che fossi una cosa meravigliosa. La più bella del reame. E ci siamo aiutati a vicenda a rimetterci in piedi e ormai sono cinque anni e… io gli devo tanto. Ma come ho imparato dal mio primo marito cos’è l’amore, ho imparato da Humpty cosa non è. Non è gratitudine, non è compagnia e non è fare finta di fare l’amore quando hai così tanto da dare. E nessuno a cui tu voglia darlo.

LA RUOTA DELLE MERAVIGLIE

"La Ruota delle Meraviglie" (Wonder Wheel) è un film del 2017 scritto e diretto da Woody Allen. Questa pellicola è ambientata negli anni '50 a Coney Island, New York, e presenta un mix di dramma e nostalgia con uno stile che ricorda il teatro più che il cinema tradizionale, caratteristica spesso presente nei film di Allen. La storia si concentra su quattro personaggi principali: Ginny (interpretata da Kate Winslet), Humpty (Jim Belushi), Mickey (Justin Timberlake) e Carolina (Juno Temple). Ginny è un'attrice fallita che lavora come cameriera e vive una vita frustrante con suo marito Humpty, un operatore di giostra rozzo e alcolizzato. La loro vita viene sconvolta dall'arrivo di Carolina, la figlia di Humpty dalla prima moglie, che è in fuga dalla mafia dopo aver deciso di collaborare con l'FBI. Parallelamente, Ginny inizia una relazione extraconiugale con Mickey, un giovane bagnino che aspira a diventare drammaturgo. Mickey rappresenta un mondo di possibilità e una fuga dalla monotonia per Ginny, ma si trova presto diviso tra lei e la giovane Carolina. Il film utilizza il contesto di Coney Island come uno sfondo vivace e colorato che contrasta drammaticamente con la complessità e la tristezza delle vite dei personaggi. Allen esplora temi come il rimpianto, la tragedia del destino e la ricerca incessante di un significato più profondo nella vita quotidiana.

ANALISI MONOLOGO

Il monologo di Ginny è una finestra diretta nell'anima del suo personaggio. Questo monologo non solo fornisce al pubblico dettagli cruciali sulla sua vita passata e presente, ma rivela anche le profonde contraddizioni interne e la lotta di Ginny contro i suoi stessi desideri e fallimenti "Devo dirti una cosa. Due cose anzi. Non ho 35 anni…ne ho 38, beh 39." Ginny inizia il suo monologo con una confessione che sembra semplice – la sua età – ma questo è solo l'inizio di un approfondimento molto più grande e doloroso. La sua incapacità di stabilire con precisione la sua età riflette la sua lotta interna e il desiderio di aggrapparsi alla gioventù, o almeno all'immagine di essa. "Sono sposata, ho un marito e un figlio dal primo matrimonio. Ho rovinato la mia vita perché una volta sono stata infedele e…ora lo sto rifacendo." Qui Ginny rivela le sue colpe passate e la paura di ripetere gli stessi errori. Il suo senso di colpa e la consapevolezza della sua infedeltà passata pesano molto su di lei, mostrando una donna che è intrappolata dai suoi stessi errori. "Era l’uomo che amavo, un batterista. Il cui ritmo pulsava di vita. [...] Non era nemmeno il protagonista ma mi baciava in scena tutte le sere e io cominciai ad aspettare quei baci..." Ginny descrive il suo primo amore e la passione che aveva per lui. Ma poi rivela come la banalità di un bacio scenico abbia scatenato un tradimento reale. Questo contrasta la natura romantica del suo amore con la realtà cruda e dolorosa del tradimento.


"E io non ho saputo resistere... mio marito ci scoprì. La cosa lo annientò. [...] E bevevo, e così persi il lavoro." Ginny spiega come il suo errore abbia distrutto non solo il suo matrimonio ma anche la sua carriera e la sua autostima. Il suo percorso verso l'autodistruzione è chiaro, poiché mostra come le sue azioni abbiano avuto ripercussioni che vanno ben oltre il cuore spezzato. "E Harold…Humpty. Lui pure era un’anima persa. Mi vide in un locale e pensò che fossi una cosa meravigliosa." Humpty è un compagno che la vede ancora come qualcosa di prezioso e bello, nonostante i suoi difetti. Questa relazione è costruita non su un amore passionale, ma su una mutua necessità di supporto e salvazione. "Ma come ho imparato dal mio primo marito cos’è l’amore, ho imparato da Humpty cosa non è. Non è gratitudine, non è compagnia e non è fare finta di fare l’amore quando hai così tanto da dare.” Ginny arriva a una profonda realizzazione personale: impara cosa è l'amore e cosa non lo è. Riconosce che la sua relazione con Humpty è priva della passione e dell'intimità vera che desidera.

Conclusioni

Il monologo di Ginny in "La Ruota delle Meraviglie" è un elemento narrativo potente che incapsula la tragedia di un personaggio intrappolato dai propri errori e dalla propria incapacità di sfuggire al passato. Woody Allen, attraverso questo monologo, costruisce un ritratto intenso di una donna che, nonostante i suoi sforzi per cambiare, rimane legata a un ciclo di rimpianto e auto-sabotaggio. La profondità del monologo di Ginny è un testimonianza della sua lotta interiore e della sua ricerca di autenticità e amore vero, che rimane frustrata dalle realtà del suo mondo e dalle decisioni del suo passato.

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