Monologhi cinema: \"Easy rider\"

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Se i miei calcoli sono esatti, quando questo aggeggio toccherà le 88 miglia orarie...


~DOC

NE VEDREMO DELLE BELLE, MARTY!


Ehi, ehi, ehi! Benvenuti amici del cinema e della recitazione! Sono io, il vostro DOC, sempre pronto a viaggiare attraverso i capolavori del cinema. Oggi abbiamo un monologo davvero speciale, tratto da "Easy Rider", un film che ha segnato un'epoca. Preparatevi a un viaggio nel cuore della libertà e della ribellione!


IL MONOLOGO SULLA LIBERTA'


MINUTAGGIO: 1:09:50-1:11:20

RUOLO: George Hanson

ATTORE: Jack Nicholson

DOVE VEDERLO: Amazon Prime Video


INGLESE


You know, this used to be a helluva good country. I can't understand what's gone wrong with it.They're scared, man. But they're not scared of you. They're scared of what you represent to 'em. What you represent to them is freedom... And that's what's it's all about, all right. But talkin' about it and bein' it, that's two different thangs. I mean, it's real hard to be free when you are bought and sold in the marketplace. Of course, don't ever tell anybody that they're not free, 'cause then they're gonna get real busy killin' and maimin' to prove to you that they are. Oh, yeah, they're gonna talk to you, and talk to you, and talk to you about individual freedom. But they see a free individual, it's gonna scare 'em. It makes 'em dangerous.


ITALIANO


Lo sai? Una volta questo era proprio un gran bel paese… e non riesco a capire quello che gli è successo. Hanno tutti paura, ma non di voi. Si… ma non hanno paura di voi, hanno paura di quello che voi rappresentate, perché quello che voi rappresentate per loro è la libertà. E non c’è apparentemente nulla di male, la libertà è tutto, d’accordo, ma… parlare di libertà ed essere liberi sono due cose diverse. Voglio dire che è difficile essere liberi quando ti comprano e ti vendono al mercato… e bada non dire mai a nessuno che non è libero, perché allora quello si darà un gran daffare a uccidere, a massacrare per dimostrarti che lo

è. Ah certo, ti parlano e ti parlano e ti riparlano di questa famosa libertà individuale, ma quando vedono un individuo veramente libero, allora hanno paura. Ed è questo che li rende pericolosi.


E' PIU' SERIO DI QUELLO CHE PENSAVO!


Allacciate le cinture, perché DOC vi porterà in un'avventura attraverso questo monologo che parla di libertà, sogni infranti e la realtà degli anni '60 in America.


Allora, ragazzi, entriamo a gamba tesa nel bel mezzo del sogno americano, un sogno che sta svanendo. George parla di un tempo in cui l'America era un luogo di speranza, di possibilità infinite. Ma ora, tutto ciò sembra perduto. È come quando lavoro sulla mia DeLorean, pensando a tutte le meraviglie che potrei scoprire viaggiando nel tempo, ma poi mi rendo conto che ogni epoca ha le sue ombre. Ehi, capite cosa intendo? La gente ha paura, anche della vera libertà! Guardate quello che la gente pensa di me! Alcuni mi vedono come un pazzo, perché non capiscono che la vera libertà sta nel superare i confini, nel cercare l'ignoto. Ma questa paura della libertà, ragazzi, è pericolosa. Rende le persone disposte a tutto pur di dimostrare che non sono incatenate, anche se in realtà lo sono.


Parlare di libertà è una cosa, viverla è un'altra. È come la differenza tra teorizzare sui viaggi nel tempo e poi saltare davvero nella DeLorean. La libertà vera è difficile, specialmente in un mondo che cerca di comprarti e venderti, di ridurti a una merce. E poi, ragazzi, c'è questo discorso sulla libertà individuale. Tutti ne parlano, ma quando vedono qualcuno che è davvero libero, hanno paura. È come quando presento una nuova invenzione e tutti sono entusiasti, ma poi si spaventano di ciò che potrebbe significare cambiare lo status quo. La libertà vera, quella che ti fa sentire vivo, che ti spinge a esplorare nuovi orizzonti, è anche quella che ti rende un bersaglio.



MARTY! VISTO? VA A VAPORE!


Allora, amici, che viaggio, eh? Questo monologo è una riflessione profonda sulla libertà, sui sogni e sulle paure, un pezzo di storia del cinema. È un viaggio nel tempo, pieno di sorprese, di pericoli, ma anche di meraviglie. Ricordate, la libertà è tutto, ma richiede coraggio, passione e la volontà di sfidare il mondo. E ora, è il momento di tornare alla nostra macchina del tempo. Continuate a sognare, a recitare e a vivere liberi! Ehi, ehi, ehi! Alla prossima avventura cinematografica!


Adieu!


C'è qualche monologo maschile che vorresti vedere qui sul Blog? Scrivici!


DOC

Laureato a pieni voti in numerose discipline scientifiche, ama definirsi cultore di tutte le scienze. I suoi idoli sono i grandi scienziati del passato, come Isaac Newton, Benjamin Franklin, Thomas Edison e Albert Einstein, dei quali possiede i ritratti nel salotto di casa propria e che adora così tanto da chiamare il cane da compagnia che possiede nel 1955 Copernico e quello che possiede nel 1985 Einstein.

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