Monologhi cinema: \"The Hunger Games: la ballata dell'usignolo e del serpente\"

Unisciti alla nostra Community Famiglia! Compila il "FORM" in basso, inserendo il tuo nome e la tua mail, ed entra nell'universo di Recitazione Cinematografica. Ti aspettiamo!


Senza di te le emozioni di oggi sarebbero la pelle morta delle emozioni passate!


~HIPOLITO

LEI NON HA LE OSSA DI VETRO!


Ciao a tutti, sono Amélie, e oggi ci immergeremo in un viaggio attraverso le parole e le emozioni di un monologo cinematografico affascinante. Il monologo che esploreremo proviene dal film "Hunger Games: la ballata dell'usignolo e del serpente", un'opera che ci porta nel cuore di un personaggio malvagio, ricco di sfumature e complessità. In questo monologo, ci troviamo di fronte a una scena intensa, dove la dottoressa Gaul rivela la sua natura complessa e i suoi piani sinistri. È un momento che cattura l'essenza del suo carattere, mostrando la sua astuzia e la sua capacità di manipolare gli altri.


IL MONOLOGO DELLA DOTTORESSA GAUL


MINUTAGGIO: 55:05-57:27

RUOLO: Volumnia Gaul

ATTRICE: Viola Davis

DOVE VEDERLO:


INGLESE


Coming soon! :)


ITALIANO


Chi di voi ha veramente scritto questa lettera? Quindi è il sudore della sua mano che ha scritto questa pagina... Ne sono molto colpita, signorina. Sfortunatamente il mio assistente l'ha scambiata per carta da buttare, così l'ha usata per pulire il terrario dei serpenti. Dunque, per favore signorina Dalcott, le andrebbe di recuperarla, così potremo valutare insieme le sue ispirate idee. Non si preoccupi, i miei piccoli predatori sono sempre buoni, docili con le persone a loro fidate. Quindi se conoscono il suo odore, se ha dato loro del cibo, per esempio, o se hanno fiutato il sudore del suo palmo su quella pagina, non le faranno nulla. Un odore nuovo, invece... allora, buona fortuna, piccola, la prenda! Ha chiesto dei Colori, signorina Dalcott. Voglio che i miei nemici vedano un arcobaleno di distruzione inghiottire il mondo. Non disdegno la teatralità per suscitare terrore. Strategia che il suo compagno di classe ha articolato molto bene nella sua proposta. Sono ottimi i suoi suggerimenti. Mi assicurerò che il mio team possa apportare quante più modifiche possibili domani. Che c'è? Il bello di fare sperimentazioni nella ricerca è scoprire cose nuove. Meglio che il destino della signorina resti tra noi, sua madre non sarebbe felice di sapere come ha preso il morbo detto... blu. Ora vada, ha la visita all'arena. Ed è ora del mio latte e cereali.


SE IL DITO INDICA IL CIELO, L'IMBECILLE GUARDA IL DITO!


Cari amici, immaginatevi in una stanza, dove l'aria è densa di tensione e mistero. Qui, incontriamo la Dr.ssa Volumnia Gaul, una figura che incute rispetto e un pizzico di timore, proprio come quei momenti in cui ci si trova davanti a qualcosa di inaspettato e un po' magico. La sua voce, morbida ma carica di intenzioni nascoste, si rivolge a una giovane studentessa, la signorina Dalcott. Pensate a una lettera, scritta con passione e dedizione, che finisce per essere usata in modo così banale e crudele per pulire un terrario di serpenti che hanno più colori dell'arcobaleno. È come se un sogno delicato si trasformasse in un incubo, un gioco di contrasti che trovo tanto affascinante quanto inquietante. La Dr. Gaul, con la sua richiesta alla ragazza di recuperare la lettera, crea un gioco di sguardi e parole che sembra quasi una danza, un valzer tra il pericolo e l'innocenza.


I serpenti, descritti come "piccoli predatori", mi ricordano le piccole sorprese della vita, quelle che possono essere dolci o amare. La Dr. Gaul parla di loro come se fossero vecchi amici, ma c'è sempre quel brivido di pericolo che aleggia nell'aria, proprio come quando si cammina su un sentiero sconosciuto. Quando parla dei colori, la Dr. Gaul evoca un'immagine di distruzione che è quasi poetica. Un "arcobaleno di distruzione" mi fa pensare a come anche nelle situazioni più buie, possiamo trovare tracce di bellezza e meraviglia. È un contrasto che trovo affascinante, un po' come quando si osserva un temporale da dietro la finestra, al sicuro ma affascinati dalla sua potenza.


La sua abilità nel riconoscere le idee utili e nel manipolare gli altri mi fa pensare ad un regista che dirige i suoi attori, sapendo esattamente come ottenere la scena perfetta. C'è un'arte nel modo in cui usa le parole, un talento nascosto dietro ogni frase. E poi, quel finale, con la minaccia velata del "morbo detto... blu" e l'invito a visitare l'arena, seguito dalla menzione del suo latte e cereali. È come se ci fosse un segreto nascosto in quelle parole, qualcosa che aspetta di essere scoperto. È un finale che lascia un'eco di mistero, proprio come una storia che finisce con un punto interrogativo.



PERFINO UN CARCIOFO HA UN CUORE!


Questo monologo è un esempio perfetto di come le parole possano essere usate per creare un'atmosfera di tensione e suspense. La malvagia Dr. Gaul, con la sua voce calma ma minacciosa, ci porta in un mondo dove il pericolo si nasconde dietro ogni parola. È un viaggio affascinante nel cuore oscuro di un personaggio complesso, un viaggio che spero abbiate apprezzato tanto quanto me. Alla prossima, con un altro monologo che ci farà viaggiare attraverso le emozioni e le parole del cinema.


Au revoir,


Amélie


C'è qualche monologo femminile che vorresti leggere su questo blog con la mia lente di ingrandimento? Scrivici!


Amélie Poulain, voce e anima di "Monologhi con Amélie", vi invita a esplorare il quotidiano attraverso il suo sguardo incantato. Residente nel cuore pulsante di Montmartre, ogni suo pensiero è un viaggio che trasfigura il comune in un caleidoscopio di meraviglie. Con delicatezza e una malinconica allegria, Amélie tesse racconti che celebrano la poesia nascosta nelle piccole cose, spingendo i lettori a riscoprire l'incanto spesso dimenticato della vita di ogni giorno. Accompagnatela in questo percorso di scoperta, dove ogni monologo è una finestra aperta sull'eccezionale che risiede nell'ordinario.

Entra nella nostra Community Famiglia!

Recitazione Cinematografica: Scrivi la Tua Storia, Vivi il Tuo Sogno

Scopri 'Recitazione Cinematografica', il tuo rifugio nel mondo del cinema. Una Community gratuita su WhatsApp di Attori e Maestranze del mondo cinematografico. Un blog di Recitazione Cinematografica, dove attori emergenti e affermati si incontrano, si ispirano e crescono insieme.


Monologhi Cinematografici, Dialoghi, Classifiche, Interviste ad Attori, Registi e Professionisti del mondo del Cinema. I Diari Emotivi degli Attori. I Vostri Self Tape.

© Alfonso Bergamo - 2025

P.IVA: 06150770656

info@recitazionecinematografica.com