Monologo - Introduzione in Pacific Rim

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Articolo a cura di...


~ LA REDAZIONE DI RC

INTRODUZIONE AL MONOLOGO

Il film "Pacific Rim" di Guillermo del Toro è sun trionfo visivo di mostri giganti e robot combattenti, ma è anche una narrazione densa di tematiche profonde e riflessioni sulle dinamiche umane in risposta alle crisi. Attraverso questo monologo, Del Toro intreccia una complessa rete di temi che esplorano l'inaspettato, la collaborazione globale, l'evoluzione della tecnologia e delle persone, la trasformazione del pericolo in cultura popolare, e la precarietà delle vittorie umane.

KAIJU CONTRO JAEGER

MINUTAGGIO: 00:30-3:35

RUOLO: Charlie Hunnam

ATTORE: Raleight Becket

DOVE: Netflix


INGLESE


When I was a kid, whenever I'd feel small or lonely... I'd look up at the stars. Wondered if there was life up there. Turns out I was looking in the wrong direction. When alien life entered our world it was from deep beneath the Pacific Ocean. A fissure between two tectonic plates. A portal between dimensions. The Breach. I was 15 when the first Kaiju made land in San Francisco. By the time tanks, jets and missiles took it down... six days and 35 miles later... three cities were destroyed. Tens of thousands... of lives were lost. We mourned our dead memorialized the attack and moved on. And then, only six months later the second attack hit Manila. The acid factor of the Kaiju blood creates a toxic phenomenon Named Kaiju Blue.

And then the third one hit Cabo. And then the fourth. And then we learned this was not gonna stop. This was just the beginning. We needed a new weapon. The world came together pooling its resources and throwing aside old rivalries for the sake of the greater good. To fight monsters we created monsters of our own. The Jaeger program was born. There were setbacks at first. The neural load to interface with a Jaeger proved too much for a single pilot. A two-pilot system was implemented. Left-hemisphere, right-hemisphere pilot control. We started winning. Jaegers stopping Kaijus everywhere.But the Jaegers were only as good as their pilots. So Jaeger pilots turned into rock stars. Danger turned into propaganda. Kaijus into toys. We got really good at it. Winning.Then... Then it all changed.



ITALIANO


Quando ero bambino, ogni volta che mi sentivo piccolo o solo guardavo in alto, verso le stelle. Mi domandavo se c’era vita lassù. A quanto pare guardavo nella direzione sbagliato. Quando la vita aliena entrò nel nostro mondo, fu dal profondo dell’Oceano pacifico. Una fessura tra due placche tettoniche. Un portale tra dimensioni: la breccia. Avevo 15 anni quando il primo Kaiju approdò a San Francisco. Prima che i carri armati, che i Jet e i missili, lo abbattessero, dopo 3 giorni e 56 chilometri, sei città vennero distrutte. Si persero decine di migliaia di morti. Piangemmo i nostri morti, commemorammo l’attacco, e andammo avanti. E poi, appena sei mesi dopo, il secondo attacco colpì Manila. E poi il terzo colpì Kabo. poi ci fu il quarto. Così ci rendemmo conto che la cosa non si sarebbe mai arrestata, che era solo l’inizio. Ci occorreva una nuova arma. Il mondo si unì mettendo in comune risorse e mettendo da parte vecchie rivalità per amore di un bene più grande. Per combattere i mostri,creammo dei mostri a nostra volta. Nacque il programma Jeger. All’inizio avemmo delle difficoltà. lo Jeger si dimostrò troppo imponente per un solo pilota. Fu adottato un sistema a doppio pilota. Controllo pilota emisfero, emisfero destro. Cominciammo a vinere. Jerer che fermavano Kaiju ovunque. l’efficenza degli Jager era legata a quella dei loro piloti. Così i piloti Jaeger si trasformarono in rock star, il pericolo si trasformò in propaganda, i kaiju in giocattoli. Diventammo molto bravi a vincere. Poi… poi tutto cambiò.

PACIFIC RIM

"Pacific Rim" è un film del 2013 diretto da Guillermo del Toro. È un film d'azione fantascientifico che mescola elementi di avventura con quelli dei film sui mostri giganti, noti in Giappone come Kaiju. La trama si sviluppa attorno a un futuro in cui enormi creature marine, chiamate Kaiju, emergono da un portale interdimensionale nel fondo dell'Oceano Pacifico e iniziano ad attaccare le città costiere dell'umanità. Per combattere queste minacce, l'umanità sviluppa i Jaeger, robot giganti controllati simultaneamente da due piloti le cui menti sono collegate tramite una connessione neurale. Il focus del film è sull'ex pilota Jaeger Raleigh Becket, (Charlie Hunnam), che viene richiamato in azione dopo aver subito una grande perdita personale durante una battaglia contro i Kaiju. Lui e la sua nuova partner, Mako Mori (Rinko Kikuchi), si sforzano di superare i loro traumi passati e di lavorare insieme per salvare l'umanità dalla minaccia imminente dei Kaiju. Guillermo del Toro ha saputo creare un mondo visivamente ricco e dettagliato, con una chiara attenzione per il design sia dei mostri sia dei robot.

ANALISI MONOLOGO

Il narratore inizia ricordando la sua infanzia, un periodo in cui, come molti bambini, guardava alle stelle chiedendosi se ci fosse vita oltre il nostro pianeta. La svolta inaspettata avviene quando scopre che la vera minaccia viene non dallo spazio, ma dalle profondità dell'oceano, un luogo altrettanto misterioso e inesplorato. Questa inversione subito all'inizio pone le basi per un tema ricorrente nel film: l'incontro con l'inaspettato e l'imprevedibile, un concetto che si applica non solo agli eventi globali ma anche alle dinamiche personali dei personaggi. Quando la minaccia dei Kaiju diventa ricorrente e devastante, l'umanità si rende conto che le solite difese e le rivalità passate sono inadeguate per affrontare tale pericolo. La necessità di una "nuova arma" porta alla creazione dei Jaeger, simboli di un'unità globale che trascende i precedenti confini politici e culturali. L'unità umana e la collaborazione emergono come risposte vitali alle crisi, riflettendo un messaggio di speranza e resilienza collettiva.


Il monologo sottolinea la rapida evoluzione della tecnologia Jaeger, necessaria per combattere i Kaiju. Inizialmente, i Jaeger sono troppo complicati per essere gestiti da un singolo pilota, portando all'introduzione del sistema a doppio pilota, una metafora della necessità di condivisione e comprensione reciproca per superare grandi sfide. I piloti diventano "rock star", e la lotta contro i Kaiju diventa parte della cultura popolare, dimostrando come anche in tempi di guerra, la cultura umana si adatta e si trasforma. Con la crescente efficacia dei Jaeger, il pericolo rappresentato dai Kaiju inizia a essere minimizzato, trasformandosi in propaganda e persino in giocattoli per bambini. Questo cambio di percezione riflette una critica più ampia della società moderna verso la commercializzazione della guerra e il modo in cui le vere minacce possono essere ridimensionate e trasformate in intrattenimento o opportunità di marketing.


Il narratore conclude con un presagio: "Poi… poi tutto cambiò." Questo lascia presagire che, nonostante i successi ottenuti, la situazione è fragile e la realtà può cambiare rapidamente. Suggerisce una riflessione sulla precarietà delle nostre vittorie e sulla necessità di restare vigilanti e preparati per nuove sfide.

Conclusioni

Guillermo del Toro utilizza questo preludio per invitare lo spettatore a riflettere su come la società risponde collettivamente alle minacce esistenziali, oltre che come preludio allo scontro mortale che ha la Terra come ring.

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